Il tempo qui e come se non passasse mai.Samael mi ha insegnato ad estrarre le mie ali.
Ancora non sono molto brava a volare, ma le adoro!!
Sono semplicemente stupende!!!
Anche se spesso e volentieri ho lo sguardo di tutti a dosso.
Già i miei capelli erano di un colore innaturale.
Le mie ali sono nere come la pece, semplicemente stupende.
Già le ali bianche sono stupende di suo, immaginiamoci averle nere!!!
Però devo dire che non mi ha convinto l'espressione di Samael quando le ho estratte per la prima volta. Mi ha guardato sconvolto.
E sono venuta anche a conoscenza che mio fratello non ha nemmeno le ali nere come me.
Bhe in realtà ne ha una completamente bianca e l'altra sempre bianca ma con alcune piume nere.
Non mi dispiace essere l'unica ad essere così, posso apparire molto strana agli occhi degli altri, ma a me piace molto questa mia diversità.
Così posso ritenermi diversa dagli altri, cosa che non mi turba.
All'improvviso Samael si avvicina a me, ha una faccia abbastanza strana.
"Hariel" parla con il fiatone.
"Dimmi, che succede??" rispondo guardandolo negli occhi, così azzurri e così profondi.
" Michele vuole parlarti!!" sputa in un secondo.
Ah, mi avevano già detto che sarei dovuta andare da Michele.
Ma l'avevo completamente dimenticato, cosa che succede molto spesso visto tutto quello che accade.
"Seguimi" estrae le sue ali e si innalza.
Faccio lo stesso, anche se a volare non sono proprio la migliore, ma credo di potercela fare.
Mi innalzo in volo anche io, con più fatica rispetto a lui. Sono così pesanti!!! E come avere dei macigni nella schiena.
E il dolore che ho provato quando le ho fatte spuntare la prima volta era anomalo!!! Non credevo che gli angeli dovessero soffrire così tanto per ottenere qualcosa, che gli appartiene.
Ad un tratto ci fermiamo a mezz'aria.
Samael si gira di scatto verso di me, incomincia ad urlarmi qualcosa che non capisco.
Guardo di fronte a me, delle catene mi colpiscono.
Mi ritrovo a precipitare, con queste stupide catene. Mi di meno, sto precipitando dal paradiso, sto cadendo.
Provo a togliere con tutta me stessa quest'ammasso di ferro.
Ma niente, spero solo di rompermi qualche osso.
Ma ad un tratto, delle forti e possenti braccia mi prendono.
Tengo ancora gli occhi chiusi, la paura di star ancora precipitando è troppa.
"Hariel, tranquilla adesso non stai più cadendo" .
Tutti i brutti pensieri vanno via, quando apro gli occhi e incrocio lo sguardo di Samael.
Mi ci perdo.
Rimaniamo qualche secondo a fissarci, quando lui si avvicina piano a me e mi lascia un casto bacio nella guancia.
Quanto avrei desiderato che quel bacio fosse diretto alle mie labbra!!!
Incomincia a volare, salendo sempre di più in paradiso.
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Il Demone Che Amava ( In Revisione )
ParanormalUn angelo e un demone, scappano per poter restare ancora insieme. Entrambe le loro famiglie non sono d'accordo, quindi loro decidono di andar via. Sia il demone che l'angelo fanno parte delle famiglie più potenti. Ma Lucifero e Michele faranno di tu...