POV HARIEL
mi sento uno schifo.
Ho detto a Samel di amarlo, in parte sento che è vero. In parte no, perché ci sono tanti modi di amare una persona.
Forse non amo Samael come vorrebbe lui, Damon mi confonde ogni giorno di più.
Ma ormai so per certo di essere legata all'inferno, anche se me ne andrò... ritornerò sempre.
Voglio mettere in chiaro molte cose con entrambi.
Mi sento in un mondo di pazzi.
O forse qui, la pazza sono io.
Mi ritrovo a guardare lo stupendo paesaggio, davanti i miei occhi. Tutto è magnifico.
Mi ricordo ancora quando vidi per la prima volta Samael, oppure quando vidi per la prima volta Damon.
Samael lo vidi quando ero in riva al lago, un posto che ho sempre amato e che non vedo da un bel po di tempo.
Damon invece mi ha travolta a scuola.
Sicuramente mi avranno bocciata, visto che non ci sono andata più. Li ho conosciuto Kali e Damon.
Kali....ma che fine ha fatto??? Non l'ho rivista più.
Ma so solo che se la rivedrò, la perdoneró...infondo sbagliare è normale.
Passeggio qui tra i boschi, mi piace molto la natura.
Anche se questi boschi fanno riaffiorare molti ricordi, non proprio belli, ma sono pur sempre ricordi.
Cammino guardando le foglie che cadono.
Mi sento un po' come un'anima vagante, in cerca di qualcosa. Ma non sa che cosa cerca di preciso, anzi non lo sa affatto.
Ad un tratto mi fermo, semplicemente qualcosa di meraviglioso mi blocca.
Un albero, ma non un'albero qualunque.
Non so nemmeno da dove sia spuntato, eppure una cosa così grande non passa inosservata.
Questo albero, rispetto a tutti gli altri è bianco, mi ricorda tanto quando sono finita in paradiso la prima volta.
È enorme e altissimo, così alto da non veder la sua fine.
Foglie bianche cadono dai suoi rami, per poi diventare cenere.
Si esatto, le foglie cadono e prima di schiantarsi al suolo...diventano cenere.
Ormai non mi sorprendo più, dopo tutto quello che ho visto..questo albero potrebbe sembrarmi perfino normale.
Mi avvicino ad esso, passo il palmo della mano sull'albero. È completamente liscio, non è come tutte le altre corteccia, che comunemente hanno gli alberi normali...no niente affatto.
Un senso di tranquillità mi travolge, mi sento libera, come non lo sono mai stata.
"La vita è piena di strade, ma solo noi possiamo decidere che percorso fare" La voce di qualcuno riecheggia per la foresta, ma davanti i miei occhi non appare nessuno.
È una voce dolce e melodiosa, ho voglia di risentirla ancora una volta.
"Mostrati, non mi piace essere spiata" urlo e la mia voce rimbomba come un eco in tutta la foresta.
"In realtà signorina, lei è entrata nella mia casa, non la sto affatto spiando". Parla l'uomo davanti i miei occhi.
È un'uomo abbastanza affascinante, dai delicati lineamenti. I suoi occhi sono di un verde pistacchio, davvero stupendi....i suoi capelli sono lilla.
Mi ricorda tanto Kali.
"Scusi per la mia maleducazione, il mio nome è Key" interrompe il silenzio parlando e sfoggia un sorriso davvero stupendo.
Credo che se fosse stato più giovane sarei davvero rimasta a così tanta bellezza, in una sola persona.
"Il mio nome è Hariel, signor Key." rispondo non distogliendo lo sguardo da lui.
"Oh per piacere, chiamami semplicemente Key" afferma facendomi un occhiolino.
Se prima pensavo di saltargli di sopra, adesso ho capito che dovrei stargli alla larga.
Si avvicina verso di me, ma io non riesco a muovermi...ci risiamo, spero di non essermi rimessa nei guai come al mio solito.
Mi guarda attentamente negli occhi e allunga una mano verso di me, mi accarezza la guancia leggermente.
All'improvviso brividi percorrono tutto il mio corpo e una strana luce riempie l'aria.
Chiudo gli occhi, inebriandomi di questa dolce sensazione di libertà.
Resto così per qualche secondo, una strana caloria avvolge tutto il mio corpo.
Apro gli occhi, non posso crederci!! Sono nella mia vecchia casa.
"Hariel, sbrigati o farai tardi il primo giorno di scuola!!"......
Q-questa e la voce di mia zia, ma com'è possibile sto sognando??
Mi catapulto giù dal letto e vado verso la porta, la apro e mi fiondo giù, ma mentre sto scendendo le scale inciampo su un gradino e faccio tutta la rampa a ruzzoloni.
Che dolore, ma..ho provato dolore.
Alzo lo sguardo e mia zia davanti i miei occhi mi guarda in modo truce " si può sapere che combini?? Sei sempre così distratta!!" Urla come al suo solito.
Mi fiondo su di lei, abbracciandola con tutta me stessa, mi è mancata davvero tanto.
Senza accorgermene delle piccole lacrime rigano il mio viso, sono lacrime di pura gioia.
Mia zia continua a guardarmi con aria accigliata, come se fossi appena uscita da un manicomio.
"Hariel tesoro, ti senti bene??" Chiede con voce dolce rispetti poco fa.
"Zia mi sei mancata moltissimo, non ti vedevo da un secolo!!!" Sciolgo l'abbraccio e incomincio a guardarla.
Lei poggia la sua mano nella mia fronte "eppure non hai la febbre, sei sicura di sentirti bene??" Mi chiede per l'ennesima volta.
"Zia io sto benissimo, mi sei solo mancata" rispondo.
"Ma se ci siamo visti ieri sera l'ultima volta, non fare la stupida e vai a prepararsi che sei già in ritardo!!" Ricomincia ad urlare e ad spingermi per le scale.
Non capisco.
Ancora non è accaduto nulla di tutto quello che hai vissuto. Tua zia non può saperlo, comportati normalmente.
Nella mia testa rimbomba la voce di quell'uomo, quel certo Key.
Sta tranquilla, dopo la scuola ti spiegherò tutto quanto, non stai ne impazzendo, ne ti stai inventando una conversazione col tuo interiore.
Come fai ad essere nella mia testa??
Bhe, diciamo che ti ho portata io nel passato e che i miei poteri mi permettono di fare molte cose...
Si ma non potevi avvertirmi vero??
.....
.....
Aspetto una risposta che non arriva, ottimo ora si che mi sento meglio!!!
*Spazio autrice*
Salve piccoli ibridi patatosi, so che non pubblico da un bel pò di tempo.
E che non avevo più idee, cosa che mi capita spesso. Il fatto è che mi sto impegnando molto anche con la scuola e i compiti non agevolano la mia mia fantasia. Spero che questo piccolo colpo di scesa vi piaccia, al più presto vi farò avere un altro capitolo.
Un bacio-Anastasia♥
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Il Demone Che Amava ( In Revisione )
МистикаUn angelo e un demone, scappano per poter restare ancora insieme. Entrambe le loro famiglie non sono d'accordo, quindi loro decidono di andar via. Sia il demone che l'angelo fanno parte delle famiglie più potenti. Ma Lucifero e Michele faranno di tu...