l'incubo nella realtà

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Apro gli occhi lentamente, il sole entra caldo e abbagliante dalla finestra.

Non so perché, ma oggi mi sento felice.

I ricordi della sera prima passano nella mia mente, aiutandomi solo a rendere questa giornata migliore.

Mi alzo, capendo che adesso è il momento di darsi una mossa.

Mi dirigo verso il bagno, incomincio ad aprire l'acqua della vasca, facendola riempire e buttandogli del bagnoschiuma profumato alle rose.

Esco dal bagno e vado nella stanza; cerco i vestiti adeguati da mettermi.

Trovo un vestito nero, adesso che ci penso è l'unico vestito scuro che abbia mai avuto.

Mi decido ad indossarlo. Visto che mi trovo all'inferno non mi sembra adeguato indossare vestiti bianchi, già sono troppo appariscente con i miei capelli biondi.

Entro nel bagno e tolgo la camicia da notte.

Mi immergo e incomincio a rilassarmi.

Chiudo gli occhi, l'acqua massaggia il mio corpo e lo rinfresca, è una sensazione stupenda.

Incomincio a pensare alla bellissima serata passata ieri sera, a Red e Demone che non riusciva a distogliere gli occhi da me.

Credo che sia stata solo curiosità.

Visto che sono per metà angelo, l'avrà incuriosito il fatto che un demone si sia avvicinato a me per conoscermi.

Questo tutto sommato ha stranizzato un po anche me, visto che era l'unico che non mi guardava male, apparte Demon.

Mi lavo per bene, però mi sento un po strana.

Sento una presenza dall'altra parte della stanza, chi può mai essere??

"C'è qualcuno???" urlo un po impaurita.

Nessuna risposta, giunge alle mie orecchie. Allora decido di uscire dalla vasca, mi copro con la tovaglia e mi dirigo verso la porta.

Resto ferma ad osservare la maniglia, per un po di tempo. Dopo mi decido ad aprire la porta, esco dal bagno.

Nessuno si trova nella stanza, cosa che mi stranizza parecchio, io sono sicura, almeno credo che fino a pochi minuti fa c'era qualcuno.

Mi giro.

Un'ombra nera davanti i miei occhi, non ha volto. Si intravede solo il nero della figura, ha la forma di una persona molto alta.

Incomincia a muoversi lentamente, sono paralizzata dalla paura.

Non riesco a fare niente e come se mi tenesse bloccata, non posso muovermi.

L'unica cosa che riesco a fare è indietreggiare, mentre l'ombra avanza verso di me.

Non capisco se sia frutto della mia immaginazione, oppure quello che mi si presenza davanti è vero, quanto lo sono io.

Ad un tratto una voce profonda, incomincia a parlare :" Non ti ricordi di me Hariel?? Eppure sono lo stesso di sempre. Quello che ti torturerà fino alla fine della tua meschina vita"

Finite di pronunciare queste parole, il mostro davanti a me, fa spuntare un sorriso sghembo dal viso.

Adesso oltre al volto nero, si vedono dei macabri denti bianchi.

Mi afferra per la gola, adesso non posso più scappare. Adesso, non mi trovo più in un sogno.

La creatura che vedo, è reale.

Mi tiene sospesa in aria, l'aria incomincia a mancare.

Sto per morire, mai avrei creduto che la mia vita finisse in questo modo. Mai avrei creduto di morire in così giovane età, ci sono ancora tante di quelle cose che non conosco.

Il Demone Che Amava ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora