la lettera

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Sto più male di prima.
Adesso che il mio peggior incubo sta diventando realtà.

Sapevo che un giorno sarebbe accaduto, ma non immaginavo così presto, non immaginavo di dover andare via di casa adesso.

Rileggo la lettera che mi è arrivata:

" Gentili Hariel e Tenebris,

Siete invitati all'inferno per la

valutazione finale del popolo che

dovrete scegliere alla fine del vostro

viaggio.

- Lucifero "

Sono abbastanza sotto shock, mentre mio fratello è bello tranquillo e rilassato.

Lui sa già da quale parte stare, ne sono sicura. Lui sceglierà l'inferno, perché odia gli angeli e li odierà per sempre.

Io invece?? Da quale parte dovrei stare?? Sono l'eterna indecisa, quella che non è in grado di prendere una decisione.

E adesso, dovrò andare all'inferno per passarci non so quanto tempo.

Mi dirigo nella stanza di zia Giselle, la mia intenzione è quella di fargli leggere la lettera, così si infurierà e non ci farà partire.
Mia zia avrà tutti i difetti del mondo, ma se si tratta dei suoi nipoti non si discute su niente.

In stanza non la trovo, ma dove sarà??

La cerco in tutte le stanze, scendo giù sarà sicuramente in cucina o nel salotto.

Entro nel salotto, dove la trovo seduta sulla poltrona. Davanti a lei, nel divano Abrahel ed Eligos.

Con mia sorpresa li trovo qui, di solito vengono solo quando siamo in pericolo e per qualche viaggio.

"Ciao ragazzi, scusatemi se vi interrompono. Zia Giselle devo parlarti urgentemente".

"Si certo tesoro, ma ci sono questioni più importanti come quello della tua partenza" parla lentamente, entusiasta della situazione, in questo momento il mondo mi sta cadendo addosso. Tutti progettano la mia vita, come se  io non fossi in grado di gestirla.

"Zia, io credevo che...io non voglio...." non riesco a finire neanche una frase sensata, le lacrime minacciano di uscire dai miei occhi. Ma io li caccio dentro, facendomi un po di coraggio.

"Cosa c'è che non va tesoro??"  chiede mia zia, non capendo il mio comportamento.

"Io non voglio scegliere, adesso è troppo presto" ormai le lacrime si fanno largo nel mio viso, scendono una dopo l'altra.

"Oh tesoro, vieni qui" mi fa cenno di andarmi a sedere nelle sue gambe, so che vuole consolarmi. Ma perché proprio adesso??? Di solito si scegli dopo i diciotto anni...io ne ho sedici, perché adesso??

"Purtroppo devi scegliere, tu e tuo fratello dovete prendere una posizione. Di solito si scegli  quando si ha compiuto i diciotto anni, ma voi siete speciali bambina mia". "Poi ci sarà con te Abrahel, tranquilla"

Purtroppo questa è la realtà dei fatti, dovrò prepare le valigie e chissà quando tornerò.... Se tornerò mai, la mia vita è come un libro aperto, io non so la storia ma quelli che l'hanno letto si.

"Quando devo partire?" chiedo delusa dal fatto, che mia zia non stia facendo opposizione e che mi lasci andare così.

"Stasera tesoro" risponde secca.

Annuisco.

Vado di sopra a preparare le valigie, mio fratello mi chiama ma io non ho voglia di rispondergli. Entro nella mia stanza, chiudo la porta a chiave e lentamente vado verso l'armadio. Tiro fuori solo i miei vestiti preferiti e li metto dentro la valigia, prendo tutto quello che può essermi utile, come i miei libri.

Spero solo che  il viaggio sia di poca durata.

Ormai dovrò andare all'inferno, chissà se Demon ne sarà felice, oppure mi torturerà.

Bussano alla porta, vado ad aprire "Hariel, dobbiamo andare" la voce dolce di Abrahel mi incanta...." si sono pronta" rispondo.

Prende le mie valigie e scendiamo giù, nel salone mio fratello Tenebris già pronto con le valigie.

Lui non vede l'ora di partire, vorrei vedere il bicchiere mezzo pieno come fa lui qualche volta, invece di vederlo mezzo vuoto in ogni occasione.

Menomale che mio fratello, il mio gemello, l'unico che riesce a capire quando sto male starà con me.
Per fortuna ho un fratello come lui, non potevo chiedere persona ( demone) migliore.

Ci dirigiamo nella limousine.

Eligos e Abrahel si stanno occupando dei bagagli, mentre io e mio fratello saliamo nel veicolo. Subito dopo anche loro entrano affiancandoci.

E così che inizia un viaggio verso l'inferno.

Chissà se mancheremo a mia zia.

Cosa succederà quando arriveremo??

Mille domande mi frullano per la testa, mentre siamo quasi arrivati all'inferno.

E quando la macchina si ferma, il mio peggior incubo sbuca davanti i miei occhi, burlandosi della mia paura.

Ormai non c'è più via di ritorno.

Salve popolo,

Spero vivamente che questo capitolo, anche se corto sia di vostro gradimento. Per sfortuna in questi giorni sono stata molto impegnata e non ho avuto tempo di fare un capitolo più lungo e migliore.

Un bacio

- Anastasia♥

Il Demone Che Amava ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora