Il Demone Che Amava ( In Revisione )

Samael insiste

POV HARIEL

Ancora una volta, Samel si fa trovare nella mia stanza.

Qualche giorno Damon ci scopre e fa fuori, prima a lui e dopo a me. Menomale che questa volta ha indosso un talismano, che permette di nascondere la propria aura.

"Ritorna in paradiso con me". Ancora una volta Samael insiste, ma non posso andare con lui, semplicemente perché non voglio mettere a rischio la sua vita.

"Sai che non posso" rispondo dispiaciuta.

"Ma io ti amo, voglio stare con te".

L'ha detto veramente o sto sognando??

"Anch'io ti amo" le parole mi escono così di bocca.

Ora sono sicura di amarlo veramente, sono al settimo cielo.

Lui mi guarda con gli occhi lucidi, prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia.

Un bacio dolce e delicato, credo che le farfalle nel mio stomaco stiano facendo un vero e proprio party.

A poco a poco rendiamo il bacio più intenso, ma ovviamente tutto finisce...

La porta viene aperta e un Damon infuriato mi guarda con odio.

Si avvicina di fretta e furia, in quel momento non mi accorgo nemmeno di essere tra le braccia di Samael.

Cerca di scappare dalla finestra.

Ma io vengo afferrata per una caviglia e sbattuta per terra.

"Vatteneee!!" Urlo a Samael, ma lui è ancora fuori dalla finestra e mi guarda con tristezza, come se volesse il mio permesso per andare con lui.

"Hariel, ti prego" mi scongiura lui, ma io lo blocco.

" Sai che devo restare qui, non tornare più" gli urlo, mentre Damon mi tira per i capelli.

Usciamo dalla mia stanza, in quei giorni avevo convinto Damon a dormire separati.

Ma credo che non succederà più.

"Sei una sporca puttana!!!" Mi urla quando siamo dentro la sua stanza.

È incavolato nero...bhe non lo biasimo, ho appena baciato un'altro.

Non parlo, rimango ferma a fissare le mie scarpe.

"Cosa ho io che non va?? Non ti soddisfo abbastanza??" Urla avvicinandosi pericolosamente a me "ho cercato di comportarmi bene, così da avere un po' di rispetto da te. Ma come dice mio padre, le buone maniere non funzionano mai" A quel punto mi prende per i capelli e mi sbatte sul materasso.

Va verso la porta e la chiude a chiave, fa lo stesso andando verso la finestra e chiudendola.

Sono terrorizzata, l'ho combinata grossa questa volta.

"Adesso ti insegno io le buone maniere" sussura al mio mio orecchio, mentre incomincia a toccarmi.

Le lacrime mi rigano il viso, non può farmi una cosa del genere.

"T-ti prego Damon, non puoi farlo" piagnucolo come una bambina.

Non sono ancora pronta.

Lui si toglie lentamente la camicia, io cerco di dimenarmi sotto di lui.

È troppo forte non ce la faccio.

Il suo corpo statuario è sopra il mio.

Io amo Samael, ma Damon mi mette in grande difficoltà.

Forse per il fatto che un tempo amavo pure lui.

Ma cos'è l'amore?? Una macchina che all'interno ti distrugge lentamente.

Dopo essersi spogliato, passa a me.

Cerco di dimenarmi in tutti i modi possibili, ma niente.

Mi graffia, mi morde e lecca...sembra quasi un animale.

Stringe forte le mie cosce, così forte da procurarmi molto dolore.

Ormai l'unica cosa che mi rimane da fare è piangere.

Sta quasi per infilarmi il suo membro, ma si blocca.

Mi guarda intensamente negli occhi, così belli e così profondi. Si china a baciarmi le labbra, una scossa percorre tutto il mio corpo.

Non respingo il bacio, ma semplicemente lo restituisco, non so perché ma continuo a baciarlo.

Non posso farne a meno.

Si stacca da me, poggia la sua fronte nella mia "forse ho sbagliato, ma cercherò di rimediare. Hariel tu mi appartieni, diventerai la mia regina, per favore non tradirmi... perché io ti amo" pronuncia queste parole lentamente, non dovrei credergli.

Mi ha mentito così tante volte, mi ha distrutta.

Ma lui ogni volta che mi distrugge mi ripara contemporaneamente.

"Ti perdono" l'unica cosa che riesco a dire è questo.

Lui si alza con un sorrisetto stampato tra le labbra, mi guarda malizioso "ti conviene rivestiti, se non vuoi che ci ripensi".

Solo adesso mi rendo conto di essere completamente nuda, stavo per perdere la verginità.

Menomale che si è fermago in tempo.

Mi rivesto in tempo niente, con lo sguardo di Damon addosso.

Cosa che mi imbarazza e mette a disagio parecchio.

Non posso crederci, Damon ha detto di amarmi.

E io che l'ho odiato così tanto, però credo che si sia meritato tutto quanto il mio odio.

Ho sofferto parecchio, questa volta non mi farò prendere in giro da nessuno.

Quindi cercherò di capire se diventare la regina degli inferi, oppure scappare via con Samael.

Dopotutto posso ancora scegliere.

Basta solo parlare con entrambi.