Evasione

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Il giorno del diploma... avrebbe dovuto essere un traguardo del quale essere fieri, ma per un Cullen sarebbe stato un giorno come tanti altri. Tuttavia, era divertente leggere i pensieri dei ragazzi della scuola ed Edward rideva spesso sotto i baffi. A mensa, nei corridoi e durante le lezioni l'argomento di discussione preferito era la festa dei diplomi e nemmeno il gruppo degli amici di Bella era esente da quell'entusiasmo. Seduti a tavola tutti insieme, c'era chi si preoccupava dell'abito, chi del discorso finale e chi, come Angela, della quantità di inviti da dover ancora spedire. Piccoli problemi di vita mortale, pensò Edward, ma che invidiava di certo. Per lui non esistevano più esperienze irripetibili - aveva smesso di contare i diplomi da un pezzo – e quei discorsi gli mancavano. Ricordava il suo primo diploma: era emozionato e soddisfatto. Carlisle ed Esme lo avevano guardato con un tale orgoglio che Edward si sentiva di camminare qualche metro sopra gli altri. Ora toccava a Bella e lui desiderava che fosse tutto perfetto.

Fra i vari discorsi di inviti, Edward si perse a pensare fra sé, a lasciarsi invadere dai ricordi. Sorrideva distrattamente e fingeva interesse anche se con la mente era da tutt'altra parte. Ricordò sua madre, la sua vera madre, e come gli capitava spesso in quelle situazioni, un velo di tristezza calò sul suo sguardo. Ma non ebbe il tempo di lasciarsi travolgere: Alice cominciò a fissare un punto lontano, assentandosi in una di quelle visione che, ultimamente, non portavano nulla di buono. Attese, preoccupato, che la visione finisse e la guardò. Lei sorrise, fingendosi talmente stanca da addormentarsi a occhi aperti, ma con la mente riferiva tutto a Edward. Gli costò molto mantenere la calma e recitare la parte del ragazzo contento. Ciò che Alice aveva visto non lo rassicurava di certo e doveva assolutamente trovare una soluzione.

Immediatamente il suo sguardo corse a Bella che lo fissava interrogativa. La ragazza aveva ormai capito quando Alice aveva le visioni e il problema, in quel momento, diventò cercare di tenere nascosto ciò che Alice aveva visto. Doveva guadagnare tempo e pensare a un piano. Ecco perché durante la giornata evitò di stare da solo con Bella. Sapeva che lei lo avrebbe tartassato di domande e voleva tardare quel momento il più possibile. Piuttosto si mise a parlare amichevolmente con Mike Newton, offrendosi per dare un'occhiata alla sua auto che, a quanto raccontava Mike, aveva diversi problemi. Il fatto era che Edward non aveva un gran che idea di come funzionasse un'auto, di solito era Rosalie ad occuparsene, mentre lui aveva qualche conoscenza di base tipo "se stacchi tutti i cavi alla fine la macchina non parte". Ma tanto bastò per tenere a freno la curiosità di Bella per un po'.

Quando giunsero a casa di Charlie, Edward sapeva che il momento era giunto ma guadagnò lo stesso qualche minuto. In realtà non l'aveva pianificato ma quando accadde fu una manna dal cielo. Bella doveva rispondere a una mail di sua madre e terminare di fare i pochi compiti assegnati, e lui ne approfittò per guardarla. Adorava fissarla, sentirne il battito del cuore, accarezzarne con gli occhi le linee... Nemmeno si accorse che la sua mano si era avvicinata davvero al suo corpo che la stava accarezzando dolcemente. Con la punta delle dita sfiorava la schiena mentre il cuore di lei batteva all'impazzata. Era come andare a caccia: quando correva fra gli alberi e avvertiva il battito della preda che accelerava per la paura, lui veniva investito da una sorta di estasi. Si sentiva libero e potente. Allo stesso modo, in quel momento, mentre Bella velocizzava anche il suo respiro non seppe trattenersi e la baciò. La prese con decisione, avvolgendola fra le sue braccia. Era morbida e calda, e sapeva di buono. Le passò una mano fra i capelli, stringendola a sé. Bella dischiuse leggermente le labbra e passò delicata la propria lingua sul suo labbro. Un fuoco si propagò nel ventre... Edward non sapeva cosa fosse, né come calmarlo. Sapeva solo che avrebbe dovuto staccarsi da lei il prima possibile, altrimenti avrebbe perso il controllo.

"Ah Bella", le disse. Avrebbe ansimato se fosse stato umano, sarebbe stato in debito di ossigeno. Lei puntò i suoi occhi marroni con un certo disappunto.

Edward's EclipseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora