Ma non è così. Quando apro gli occhi, tutti i problemi ed il loro peso sono ancora qui, e mi sembra che siano più grandi di prima.
Mi sfrego il viso come se lo stessi lavando con l'acqua fredda e mi guardo intorno. Il ragazzo è ancora accanto a me, tiene gli occhi chiusi e le labbra leggermente schiuse, respira profondamente. Credo stia dormendo, mi giro verso di lui e lo guardo un po', quando mi avvicino per guardarlo meglio, percepisco il suo calore.
Tiro un sospiro, mi sento quasi annoiata. Faccio dondolare un po' le gambe e, quando guardo fuori dal finestrino per l'ennesima volta, noto con piacere che sotto di me si trova la terra ferma. Stiamo per atterrare finalmente, manca poco immagino.
Di questi viaggi non sopporto la loro durata, per spostarsi ci si impiega troppo tempo.Mi abbandono contro lo schienale e sbuffo, mettendo le braccia conserte. E mentre controllo l'orologio, mi sento osservata. Quella strana sensazione di imbarazzo che provi quando ti senti gli occhi puntati addosso, non mi è mai piaciuta. Alzo lo sguardo e lo vedo sorridere, ha un sorriso luminoso, le labbra sottili ed i lineamenti del viso ben definiti.
Mi guarda curioso e tiene gli occhi assottigliati, sembra ancora assonnato.«Che c'è?», gli chiedo con tono freddo. Non vorrei essere così, se ci penso poi mi sento in colpa, ma non posso che usare questo tono da scontrosetta, è più forte di me.
«Sei buffa» dice con tono divertito.
È una delle poche persone che risponde in maniera abbastanza carina anche a chi invece ha un modo di rispondere più acido.
Sbuffo e metto le braccia conserte, fingendomi offesa, in realtà è quasi riuscito a strapparmi un sorriso.***
L'aereo è atterrato poco fa, ci hanno già fatto uscire tutti quanti. Il taxi con Laila e Sarah che mi aspettano è davanti l'aeroporto, le vedo subito quando esco.
Ho salutato il ragazzo con cui ho trascorso il viaggio prima di ritirare le valige, poi mi sono diretta subito verso l'uscita. Non vedo l'ora di arrivare al college, sono stanca. Mi fanno male le gambe, in aereo ho dormito, ma il sedile non era comodissimo; ho voglia di stendermi dopo essermi fatta una doccia calda.Quando raggiungo Laila e Sarah, loro mi vengono in contro e mi abbracciano. Ci scambiamo qualche parola, ma io chiedo subito di salire sul taxi e di tornare al college. Mando un messaggio a Marta e la avviso che sono arrivata sana e salva, che sono solo stanca.
Nel tragitto fino al campus del college, Sarah e Laila mi fanno un sacco di domande, ma io rispondo a monosillabi. Poi loro mi raccontano le loro vacanze di Natale, ma la cosa più bella, è l'espressione disinteressata dell'autista che ascolta le mie amiche; non faccio che guardarlo dallo specchietto retrovisore.Quando finalmente la macchina si ferma, Sarah apre la portiera e scende dalla vettura, andando a prendere la valigia nel bagagliaio. Nel frattempo scendiamo anche io e Laila, paghiamo il passaggio e ci dirigiamo nella nostra stanza.
Quando entriamo in camera, la finestra della stanza è aperta e del vento entra all'interno delle quattro pareti. Sta per piovere, non mi ero accorta che il cielo fosse così scuro. Sarah va a chiudere la finestra mentre Laila chiude la porta, io lascio il mio bagaglio accanto il letto e mi stendo sul materasso, ancora ben fatto da quando sono partita quella mattina per Londra.«È tutto okay?» mi chiede Sarah mentre si siede accanto a me. Io annuisco e le accenno un sorriso, poi chiudo gli occhi.
«Sono solo molto stanca, adesso riposo un po' e mi raccontate un po' di cose, okay?» rispondo. Sarah annuisce, e Laila si avvicina al letto.
«Allora ti lasciamo in pace, torniamo più tardi» dice lei, e Sarah è d'accordo. Le mie amiche si alzano ed escono dalla stanza, chiudendo la porta. Ed io resto qui, in questo letto troppo grande per me, sotto questo piumone, con la pioggia che picchia sul terreno, e picchia sul vetro della finestra, e picchia sulle foglie degli alberi, che si inchinano verso il basso quando vengono sfiorate dall'acqua.
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Stay 2
RomanceSe NON hai letto il primo di Stay, allora inutile leggere questo, non capiresti. Ti invito quindi a passare prima da Stay 1, che trovi fra le mie opere. Se, invece, hai letto il primo di Stay, allora mi auguro che questo seguito ti piaccia tanto qua...