Capitolo 25

327 24 8
                                    

Ieri sera, alla fine, io e Tyler siamo rimasti a camminare un po'. Abbiamo passeggiato fra le luci della bella California, spostandoci verso la spiaggia. Le acque erano agitate e le onde si infrangevano contro gli scogli poco distanti dalla riva. Lì dove invece il passaggio non era bloccato dagli scogli, le onde correvano lungo la costa, per poi ritirarsi come fossero spaventate.
C'era la luna, la quale era nascosta da alcune nuvole che minacciavano di piovere - infatti, alla fine stanotte ha piovuto - mentre le stelle non erano visibili.
L'aria era fresca e c'era della musica di sottofondo proveniente da un locale lì vicino a noi.
Io e Tyler, dopo aver fatto due passi, ci siamo seduti sul muretto che separa la spiaggia dalla strada e abbiamo ammirato il mare, beandoci di quel momento di tranquillità, finendo di raccontarci di noi.
Già, anche lui mi ha parlato di sé.
Mi ha detto che fino a poco tempo fa abitava con la madre, poi ha deciso di rendersi autonomo. Mi ha raccontato che quando era a Londra, la prima volta che ci siamo incontrati, stava tornando da casa dello zio. Quest'ultimo non ha avuto buoni rapporti con la giustizia, il perché non me l'ha detto con precisione, ma mi ha fatto capire quanto questo fosse stato difficile per lui quando era più piccolo, tra i problemi di alcolismo del padre e quelli con la giustizia dello zio.
Mi ha detto che ha avuto una sola relazione seria, per il resto ha avuto solo qualche piccola uscita senza nulla di impegnativo.
Gli ho chiesto anche di Becky e lui mi ha risposto che si trova bene con lei, ma non sente quella attrazione che si aspetta di provare quando vuole veramente una persona.
Alla fine della nostra chiacchierata, Tyler mi ha chiesto, senza che io gli rispondessi per forza, solo se me la fossi sentita, chi è il ragazzo di cui gli ho parlato a tavola.
Gliel'ho descritto brevemente e gli ho parlato di lui, di tutto ciò che c'è stato dall'inizio alla fine, facendo anche il suo nome.
Inizialmente l'espressione di Tyler era strana, sembrava agitato o sorpreso, ma quando gli ho chiesto cosa stava succedendo, mi ha risposto che era tutto okay, di non preoccuparmi.

Non siamo tornati a casa troppo tardi dato che io l'indomani avrei avuto scuola e lui sarebbe dovuto andare a lavoro. Ci siamo messi in auto, mi sono appoggiata al finestrino con la fronte e mi sono addormentata.
Ovviamente, giusto perché addormentarmi mentre parlava non è bastato, quando ha tentato di svegliarmi mi sono spaventata e gli ho tirato un ceffone. Lui è scoppiato a ridere ed io ero imbarazzata, così me ne sono tornata a casa tutta imbronciata seguita da lui che non smetteva di ridere. Poi, però, ci siamo dati la buonanotte ed ognuno è andato in camera propria. Non so cosa abbia fatto lui, ma io mi sono riaddormentata subito.

Tyler

Quando Cleo mi rivela chi è il ragazzo che le ha fatto tanto male, per poco non mi prende un colpo. Io lo conosco, ma lui non mi ha mai detto nulla di questa ragazza. Non capisco perché si sia comportato così; dovrei fare qualcosa, dovrei aiutare Cleo a mettersi in contatto con lui... oppure no. Non so perché di preciso non voglio che lei senta ancora Trevor, ma penso che se Cleo si risentisse con quel ragazzo, si riaccenderebbero in lei tutti i suoi sentimenti per lui, ed io glielo devo impedire. Non devo permettere che lei stia ancora male.
Confessa che in realtà non vuoi che loro tornino insieme.
Cosa stai dicendo?
Ti rode.
Non rompermi il cazzo, coscienza di merda.

Decido che non le dirò nulla, che tanto io lo so che lui non tornerà.
Il punto è che ciò che mi ha detto dopo, è ancora più stravolgente.
Cleo mi ha fatto il nome ed il cognome dell'uomo che ha coinvolto in quel disastro i suoi genitori la notte dell'incidente.
Per l'ennesima volta, mi vergogno della mia famiglia.
È una tortura che mi perseguita fin da quando sono piccolo. Se dicessi a Cleo tutto ciò che so, lei non mi rivolgerebbe più la parola. Non posso permetterglielo e permettermelo, non ora che ci siamo finalmente avvicinati tanto da raccontarci le nostre vite disastrose.
Cosa farai?
Cosa farò? Andrò avanti come se nulla fosse. Devo dimenticarmi di questa storia.

~•~•~•~•~•~•~
Eccomi qui! Scusatemi se mercoledì non sono riuscita a postare il capitolo, ma ho avuto un impegno.
Ho due belle notizie da darvi e presto ve le dirò, nel frattempo fatemi sapere se il capitolo vi piace, al prossimo!

Stay 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora