Capitolo 8

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Ormai Colin se ne è andato da un'ora ed io sto pensando alle parole che mi ha detto. Davvero mi sto comportando come una bambina? Perché con lui non riesco a comportarmi in diversa maniera?
Erano le 8:30 ed io dovevo andare dalla famiglia di Leonardo per dare il cesto da parte di mia nonna.

-Nonna vado a portare il cesto alla nuova famiglia!-

-Okay fai veloce e comportati in modo educato-

Sono davanti alla casa di Leonardo e vorrei solo scappare via, il più lontano possibile. Suono il campanello e vedo una donna che avrà più o meno 40 anni, molto bella e sembra anche simpatica.

-Buonasera, mi chiamo Alice e sono la nipote della signora che abita due case prima della vostra. Mia nonna ha saputo del vostro arrivo così voleva portarvi un cesto di benvenuto, ma oggi non si sente molto bene così sono venuta io-

-Grazie mille cara, è stato un pensiero molto gentile da parte vostra!-

-Si figuri, ora devo andare. Arrivederci- e riesco anche a farle un sorriso.

-A presto e grazie ancora.-

Mi sento un po' più "leggera" ora che sono andata a casa sua e fortunatamente non l'ho visto.
Appena arrivata a casa mangio velocemente la pasta che a preparato mia nonna e vado a lavarmi.
Dopo quella doccia vado verso la mia camera e ripenso alle parole del mio migliore amico così decido di mandargli un messaggio e spero capirà.

-Scusa- non sapevo cos'altro dirgli, ma lui sa quanto è difficile per me chiedere scusa quindi penso che apprezzerà.

Metto il telefono sul comodino e finalmente posso andare a letto.

Resta nonostante tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora