Finalmente suona la campanella che indica l'inizio della pausa pranzo. Margherita ed io ci dirigiamo verso Colin e quello nuovo. Abbraccio il mio migliore amico e faccio un cenno con la testa a Leonardo. Margherita, invece, dopo aver salutato Colin saluta Leonardo e iniziano a parlare. Leonardo anche se sta parlando con la mia migliore amica continua a fissarmi e questa cosa mi sta dando molto fastidio.
-Andiamo a prendere qualcosa, prima che finiscano questi 15 minuti- dico rivolgendomi verso di loro.
-Sii andiamo!- risponde Margherita.
Arrivati al bar ordiniamo 4 pizzette e andiamo a sederci ad un tavolo libero. Tutti e due i miei migliori amici iniziano a fare domande a Leonardo.
-Come mai sei venuto qui?- chiede Colin
-Beh i miei genitori hanno un'azienda molto importante di vestiti così ci siamo trasferiti qui, per motivi di lavoro principalmente.- risponde Leonardo
-Ah e dove vivevi prima in Italia?- chiede molto curiosa Margherita ed io sorrido.
Mi è sempre piaciuta la sua curiosità, anche se a volte può sembrare una tipa un po' ficcanaso, ma non lo fa con cattiveria, lo è sempre stata, fin da piccola.
Appena sorrido, mi sento gli occhi di Leonardo addosso e ad ogni secondo che passo mi innervosisco un po' di più. Odio il modo in cui mi sta guardando, sembra che mi stia studiando.
Dopo poco Leonardo risponde alla domanda di Margherita- Vivevo a Milano-.
Gli occhi della mia migliore amica si illuminano e subito dice- Che bello! Vorrei tanto andarci pure io!-
Appena finisce la frase, suona subito la campanella e tutti rientriamo nelle nostre classi.
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Resta nonostante tutto
RomanceAbbiate sempre il coraggio di rincorrere il vostro amore, anche quando sembra difficile, quando sembra sbagliato e senza futuro, abbiate sempre quel coraggio di provarci senza mai arrendervi nemmeno quando la strada sarà in salita, perchè bisogna se...
