Resta nonostante tutto

Capitolo 31

Siamo ad un millimetro di distanza, sento i nostri respiri farsi più pesanti, mi guarda le labbra e sorride ed io faccio lo stesso.
Ho una grandissima voglia di baciarlo, sento il bisogno di averlo più vicino, più mio.

Finalmente il momento tanto atteso sta per arrivare.
Si sta avvicinando a me per baciarmi, ma sento qualcuno che sta entrando in salotto.

-Alice vado da una mia..- dice mia nonna, ma non riesce a continuare la frase.

Nel frattempo mi sono allontanata da lui e lo stesso ha fatto lui.
La guardo e lei si mette a ridere.

-Scusate ragazzi, spero di non aver fatto finire nulla.- dice mia nonna, continuando a ridere.

-Tranquilla nonna, stai andando da una tua amica?-

-Si, starò via per un po'.- e mentre lo dice mi fa l'occhiolino.
-Ma non mi presenti questo bel giovanotto?- mi chiede mia nonna

-Questo è Leonardo, Leonardo questa è mia nonna, Lisa.-

E i due si stringono la mano.

-Nonna, Leonardo si ferma qua a dormire.- la informo.

E prima che lei possa aggiungere qualcosa l' accompagno alla porta.

Ritorno in salotto da Leonardo, è lì seduto e mi sta guadando, è così bello.

-Simpatica tua nonna.- mi dice ridendo
-Non aggiungere altro!- gli dico fulminando con lo sguardo.

Ritorna serio.
-Non mi avevi detto che vivevi con tua nonna.-
-Mi sono dimenticata di dirtelo.- gli rispondo abbassando lo sguardo.
-Dove sono i tuoi genitori?- mi chiede.
-Ti ho detto che sono via per lavoro.-
-Non ci credo.-

Non so se raccontargli tutto, non so se posso fidarmi di lui.

Sembra avermi letto nella mente perché subito dopo mi dice:
-Puoi fidarti di me.-

Decido di fidarmi.

Mi metto a sedere vicino a lui, non so da dove iniziare è una storia così complicata.

Mi prendere le mani e mi guarda in modo dolce.

Non riesco a parlare, non posso farcela, non posso, è una cosa più grande di me.
Devo allontanarmi da lì, mi manca l'aria.

Mi alzo e corro verso il giardino, mi sento male, i respiri si fanno più frequenti, sembra che il cuore uscirà da un momento all'altro.