Capitolo 35

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Andiamo a scuola, entriamo in classe e noto che Colin non c'è.
La mia migliore amica mi sorride e mi fa un cenno di raggiungerla.

-Buongiorno Alice, com'è andata ieri sera con Leonardo?-
-Ti racconto tutto quando siamo a casa.-
-Dai, non mi puoi proprio accennare niente?-
-No, assolutamente niente.-
Le avrei raccontato tutto una volta arrivate a casa, con calma.

Finalmente suona l'ultima campanella del giorno e possiamo andare via.

Oggi starò tutto il giorno da Margherita e sono molto contenta perché era da un po' che non stavamo insieme.

-Allora raccontami tutto, sono curiosa!-
-Ho visto che sei curiosa.- le dico ridendo.
-Dimmi tutto, ti ascolto!-
-Non è successo niente di particolare, ci siamo baciati e basta.- le rispondo con sincerità.
-Stai scherzando? Alice vi siete dati il primo bacio, come fai a dire che non è niente di particolare?-
-Beh è stato bello.-

Mi guarda con una faccia seria, sembra che mi sta studiando.

-Non mi sembri felice.-
-Sono felice e solo che ho tante cose per la testa.-
-Lo so che hai tante cose per la testa e vorrei fare qualcosa per aiutarti ma non posso fare niente di più che starti vicina.
Posso farti una domanda?-
-Certo chiedi pure.-
-Ti piace Leonardo?-

Non so cosa rispondere perché Leonardo mi piace, ma non sono innamorata di lui.
Il bacio mi è piaciuto e anche tanto, ma non ho sentito quello che speravo.
Non mi sono venuti i brividi, non avevo i crampi allo stomaco, non mi sentivo come una ragazza che aveva appena baciato il ragazzo dei suoi sogni.

-Mi piace, si, ma forse solo come amico. Con lui sto bene, mi fa sorridere, mi fa ridere, ma manca qualcosa.-
-Lui non è Colin?-
-Ma cosa dici, non mi piace Colin.
È solo il mio migliore amico.-
-Senti Alice, secondo me lui ti piace, ma non vuoi ammetterlo a te stessa.
Hai paura, hai quella maledettissima paura di stare male, hai paura di rischiare, hai paura di esporre i tuoi sentimenti.
Hai paura di lui.
Perché quando sei con lui, cambi.
Sei più vulnerabile.
Ma ricordati che essere vulnerabili non significa essere deboli: significa essere sinceri.
Alice, ti piace Colin?-

-Credo di sì.-

-Allora diglielo Alice, diglielo prima che sia troppo tardi.-

-Ma lui non mi ama, insomma come potrebbe amare una come me?
Lui mi vede solo come un'amica e non saremo mai qualcosa di più che amici.-

-Ma voi due non siete mai stati amici.
Non possono essere amici due che si guardano in quel modo, che si perdono di continuo e poi si ritrovano. Non possono essere amici due che devono sempre stare attenti ai passi falsi, che basta una parola di troppo per innamorarsi. Non possono essere amici due come voi, che vi cercate con gli occhi e con le mani.
Non siete amici, per quanto vogliate credere a questa bugia per non farvi male. Perchè lo capisco, non siete amici ma non siete nemmeno innamorati, e non volete innamorarvi anche se potrebbe essere così semplice. Voi siete tutto ma non siete niente.-

-Ti voglio tanto bene Margherita.-
-Ti voglio tanto bene anche io.
Adesso va da lui.-

Resta nonostante tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora