Capitolo 10

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Questa mattina Colin non mi ha neanche salutata, nemmeno uno stupidissimo "ciao".
Non mi ha neanche guardato.
Gli avevo chiesto scusa per ieri e lui niente e oggi tanto per migliorare la giornata Margherita non è venuta a scuola perché non si sente bene.
Dopo andrò da lei per vedere come sta.
È suonata la campanella della pausa pranzo così decido di andare a parlare con Colin.

-Ciao- ma lui non risponde
-Potresti pure rispondermi eh- dopo quelle parole si gira, finalmente.

-Mi hai detto tu che dovevo andarmene- risponde acido.

-Lo so e ti ho chiesto scusa-

-Credi che uno scusa basti?Come credi che mi sono sentito?- io lo guardo, ma non so cosa dirgli, insomma non mi smembrava di aver esagerato così tanto.

-Beh hai esagerato con le parole, insomma so di essermi comportata male, ma non meritavo di essere trattata in quel modo.- lui mi guarda, ma non risponde.
Così decido di andarmene, tanto non serve a niente parlare con lui quando non vuole ragionare.

Le ultime ore sembrano infinite, le lancette dell'orologio si muovono pianissimo ed io voglio solo andarmene da qui.

Finalmente la campanella suona ed io posso andare via.

Resta nonostante tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora