Run Away // Fernando Torres vs Sergio Ramos //

Goodnight, goodnight

"Porto a nanna la pulce, voi scegliete il film, uno decente per favore!"

Sofi sale le scale con Diego in spalla, in bagno si lavano i denti e poi a dormire; però il piccolo ha una richiesta

"Visto che non c'è il nonno mi racconti tu una storia?"
"Io non ne so tante..."
"La tua prima finale di Champions, non me ne hai mai parlato"
".Uh.. che bel ricordo.. allora. Torniamo indietro al 22 maggio 2010, stadio Santiago Bernabeu. Aprono presto i cancelli, col sole che riscalda un tifo già caldo, pronto a vivere un'esperienza unica.

La Champions League diventa gradualmente realtà per i nerazzurri, con Mourinho che la definisce "sogno e non ossessione". Il trofeo manca nella bacheca interista da 45 anni, mica poco. La cavalcata europea ha visto una corazzata capace di eliminare Barcellona- Diego alza le braccia al cielo esultando- e Chelsea, arrivando all'atto finale contro il Bayern Monaco. I bavaresi arrivano a Madrid dopo aver eliminato il Manchester United. Sensazioni contrastanti caratterizzano una finale. La consapevolezza che manca davvero poco alla meta viene messa in dubbio dalla paura di fallire, la tensione cresce fino a una apnea della durata di 90 minuti. L'Inter sceglie di lasciare il pallino del gioco in mano ai bavaresi, con Robben che scalda i guantoni a Julio Cesar. I nerazzurri, vecchie volpi, colpiscono nella maniera più essenziale e concreta possibile. Julio Cesar per Milito, Milito per Sneijder, Sneijder per Milito: 1 a 0. La tensione resta alta.
Il risultato è un trionfo, con Diego Milito che fa ballare la difesa del Bayern sempre con la stessa indecifrabile finta, aspetta un attimo e colpisce. È 2 - 0, la panchina esplode di gioia con Materazzi sempre pronto quando c'è da fare festa, un intero popolo piange e si emoziona. L'Inter è campione d'Europa, contro tutto e tutti, contro se stessa, ha battuto la paura e l'inadeguatezza, ha vinto con carattere e orgoglio.
Da storia a leggenda in una notte. Mi spiace che tu non abbia potuto vederla, sono stati i precursori del nostro Cholismo, non a caso Simeone ha giocato nell'Inter e in Italia. Dormi adesso, domani si va a scuola."
"Hai preso dal nonno, sei brava, mi sembrava di essere lì con te. Grazie Sofi, ti voglio bene"
"Anche io piccola peste"

[...]

"Su Sky tra dieci minuti fanno vedere Django, va bene?"
"Bravi ragazzi, ottima scelta, volete i pop corn?"
"Sofi da quando vivo con te ho messo su tre chili..."
"Okay, tu non li mangi, cavoli tuoi"

Fernando fa per alzarsi ma la ragazza gli fa segno di stare con Sergio, ci pensa lei alla cucina...

"Ehi tra poco ci riaffrontiamo eh Ser?"
"Onestamente Nando, preferisco giocare con te piuttosto che contro di te"
"Paura eh..."
"Sto tremando.. Ehi Nando non ho più visto Denise, che ha fatto?"
"Niente! Ha constatato che sono meglio i grandi attori di Hollywood"
"Per me anche tu ci hai messo del tuo.."
"Quello sei tu!"

Tenendo in mano una bacinella rossa stracolma di pop corn Sofia si mette sul divano tra i due ragazzi

"Okay bimbi, che mi sono persa?"
"Denise ha preferito un attore al povero Nando qui presente" dice Sergio carezzando scherzosamente i capelli dell'attaccante, il quale scaccia via la mano con un gesto di stizza.
"Beh Nando pensaci: ci sono delle controindicazioni a stare con gente della vostra razza: se giocate in una squadra seria avete mille ritiri al mese; il vostro umore dipende dalle partite, quindi o giochi nel PSG oppure sei lunatico; niente svago in periodo di Champions.."
"A nanna presto; le tue gambe sono intoccabili; mangiare leggero cinque giorni su sette; dieta obbligatoria e, il più importante.."
"Niente sesso il giorno prima di una partita, per alcuni due.."
"Mi hai tolto le parole di bocca Sofi" scherza il difensore, mentre l'attaccante acconsente divertito: "Quindi solo una pazza si metterebbe con un calciatore"
"Per più di due anni si, non ti dimenticare le estati con la nazionale, i ritiri.."
"Okay Sofi ho capito, adesso vediamo il film. Aspetta, ma tu vivi con due della nostra razza!"
"Shh, il film è poi mica scopo con te e Gareth, si sta anche meglio quando non ci siete..."
"Stronza"

Proprio durante il combattimento tra mandingo il cellulare di Sergio squilla: "Pilar, devo rispondere"
"Non abbiamo mica finito il discorso piccola colchonera"
"Ahahah, ancora? Stavo scherzando, in parte"
"Ci sono anche dei lati positivi!"
"Sono tutta orecchie Nando"
"Sono un segreto..."
"Non fare il misterioso!"
"Se no?"
"Ti lancio questo cuscino, non molto morbido in faccia"
"Devo giocare domenica contro il Villa!"
Dice con aria di sfida, Sofia accetta il duello e, poco prima di lanciare il cuscino esclama con tono rassegnato "Vabeh, toccherà a Jackson, bell'intesa con Antoine"
"Hahaha stronza.. Oh eccolo qui il nostro Madridista preferito!"
"Simpatico... Comunque devo andare a prendere Gareth, è rimasto senza macchina"
"Come mai?"
"L'ha data a Cri, se ho capito bene è venuta la febbre a Jr e Ronnie è corso a casa. Fate i bravi, mi raccomando"

Sergio prende le chiavi della macchina, la felpa e va a pendere il suo amico al ristorante.

"Altro film?"
"Che cosa propone?"
"Il qui presente Fernando Torres propone Una Notte Da Leoni"
"La qui presente Sofia Soler accetta la proposta"

Nel frattempo in Plaza Mayor Sergio e Gareth stanno passeggiando sotto i portici, stando però attenti a non farsi riconoscere.

"Quindi hai lasciato Sofi da sola con Torres? Non me lo sarei mai aspettato"
"Perchè?"
"Non è un segreto nazionale che a te piace Sofi, l'ha capito pure Lucas"
"Oh andiamo sto con Pilar... più o meno"
"Che è successo?"
"Mi ha chiamato stasera dicendo che deve stare in Basile ancora due mesi..."
"Uh, mi dispiace ormai è lì da quanto?"
"Cinque mesi, in più è stata molto sbrigativa al telefono"
"Senti devi prima parlare con Pilar e poi per forza con Sofi"
"Su Pilar ti do ragione Gareth, ma Sofi no, non voglio rovinare tutto"
"Per me sbagli, ti devi buttare, anche se ti dicesse no non cambierebbe niente"
"Cambierebbe molto invece, se le facessi il solletico o la prendessi in braccio lo interpreterebbe in modo diverso"
"Okay, senti parlo io con Sofi"
"Risparmia il fiato"
"Senti, non puoi andare avanti così, stai peggiorando giorno per giorno.. Tu parli con Pilar e io con Sofia... Almeno cerchiamo di capirci qualcosa!"
"Uff...va bene, andiamo a casa, che è meglio"