Run Away // Fernando Torres vs Sergio Ramos //

Dros Ryddid Gollasant Eu Gwaed

"Gareth, smettila se no non riuscirai a giocare! Mi ascolti? Che hai?!" Esclama Aaron scuotendo la mano davanti al viso arrossato di Gareth
Chiamato in causa, finisce lentamente di bere il suo quarto bicchiere di scotch, con una lentezza assurda lo posa su bancone del tavolo e, con una precisione sconosciuta agli ubriachi, lo lancia verso il barista; non riesce a distogliere lo sguardo dai cubetti di ghiaccio che tintinnano contro il vetro del bicchiere: questo suono lo irrita. Poi fa un sospiro profondo e si decide a guardare in faccia il suo compagno di squadra.
"Aaron, è successo un casino. Devo parlare con qualcuno esterno alla situazione"
Gareth guarda il centrocampista negli occhi mentre pronuncia lentamente queste parole, scandendole una per una.
"Ci sono sempre, comincia dall'inizio"
Sapendo che di Aaron si può fidare, gli racconta tutto nei minimi dettagli: il suo rapporto con Sofi e con Sergio, gli avvenimenti degli ultimi mesi, Pilar, Ronaldo e Marcelo e Torres, si sofferma soprattutto sulla sua discussione con Sergio avuta proprio quella sera, dal momento che è il fatto che l'ha sconvolto più di tutti.
Il centrocampista ascolta molto attentamente il racconto dell'attaccante: nel suo cervello sta mettendo al loro posto tutti i pezzi, si limita ad acconsentire con un cenno di testa ogni tanto, quando Gareth ha finito, prende il suo bicchiere, butta giù un goccio e intanto sceglie le parole migliori da usare:
"Gareth, per il momento l'unico consiglio che posso darti è di calmarti e di dormirci sopra, ne parliamo in allenamento. Adesso non mi ascolteresti, sei troppo incazzato e sei anche leggermente ubriaco. Ti dico soltanto di non fare cazzate"
"Hai ragione Aaron, tu che mi dovevi dire?"
"Anche di questa cosa te la dico all'allenamento, non sei nelle condizioni"
"Okay, grazie Aaron dovevo sfogarmi con qualcuno"
"Niente, è sempre bello bere con te!"
"Hahahah, dai ultimo giro offro io"
"No, offrirai la prossima volta, andiamo a casa... Dov'è Buck?"
"Sa andare a casa da solo"
"Ah, okay andiamo"

Quando Gareth entra in camera sua e di Sofia, non trova la ragazza vedendo però le tende muoversi a causa del vento capisce che la ragazza può essere alla finestra e si avvicina.
"Sei tu?"  Chiede la ragazza sentendo dei passi alle sue spalle
"Si, ti dispiace se mi metto qui anche io?" Chiede Gareth mentre Sofi si sposta lungo il davanzale della finestra per far spazio al suo amico.
"Ma si sta sempre così bene in Galles? Mi trasferisco qui"
"Ehm.. i temporali abbondano, ma mia madre sarebbe felice di tenerti qui"
"Ecco i temporali potrebbero farmi cambiare idea"
"Hahaha, ma ti piace così tanto qui?"
"A te no? Lontano dalle macchine, dal caos cittadino, in mezzo alla natura e ai pub, non si muore dal caldo..."
"Io amerò sempre casa, ma fidati che dopo un po' vorresti tornare in città... I due bambini che abbiamo lasciato a casa?"
"Cri mi ha detto che è in crisi con Irina quindi lui e Jr dormono da Sergio. Ser mi ha detto che Diego e Jr stanno costruendo un razzo in giardino, spero non arrivi mai il giorno del lancio" sospira guardando la luna piena e le stelle specchiarsi nel laghetto sotto casa, Gareth le fa passare il braccio dietro le spalle mentre Sofi usa il pettorale del gallese come un cuscino.
"Ti ha detto perchè hanno litigato?"
"No, ha detto che quando torniamo tutti dalle nazionali usciamo a pranzo e parliamo tutti"
"Oks, comunque anche io ho costruito un razzo quand'ero piccolo, è atterrato nella cuccia del cane dei vicini" Ridono entrambi pensando alla scena, poi capiscono dai loro sbadigli che è ora di andare a dormire.

[...]

"Cavolo Sofi, penso Gareth e Aaron sverranno quando ci vedranno scendere quelle scale"
"Hahah, esagerata.. Io cadrò da quelle scale con questi tacchi, sei sicura che devo mettere questi?" Si lamenta Sofi osservando gli eccessivi tacchi prestatigli dalla sua amica; infatti è la seconda cena con la nazionale a cui dovevano partecipare e Sofi si era preparata il look solo per il primo; Viky le aveva procurato il vestito per la seconda serata e l'aveva trascinata nel suo negozio di scarpe preferito a Cardiff per prendere un paio di tacchi che si abbinassero con il vestito verde smeraldo che avrebbe indossato la ragazza spagnola.
"Si, non si discute"