CAPITOLO 4

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Mentre mangiamo, io e mia madre chiacchierano di tutto. Dopo aver finito, la aiuto per sparecchiare. Guardo ľora sul telefono, che noia... sono le 15.12 e credo proprio che debba andare, sennò Emma mi ucciderà. Mi infastidisce la sua continua ricerca per trovarmi un ragazzo, le dispiace che stia sola e che quando uscirò con lei e Alessandro, mi trovi in imbarazzo. Mi avvio alla porta con aria annoiata, - Hey tesoro! Fai un bel sorriso... che sennò, appena ti vede quel ragazzo scappa! - mi dice con un sorriso e stampandomi un bacio sulla fronte prima che esca, la guardo male di nuovo, - Mammina, meglio - le rispondo ridendo, adesso è lei che mi guarda male. - Quando torni mi devi raccontare tutto tutto, capito? - mi chiede mentre mi allontano. Non le rispondo, la mia voglia di incontrare questo ragazzo.. è sotto zero. Odio questa cosa, sono sicura che quel ragazzo sarà vanitoso, presuntuoso e tutto ciò che c'è di brutto. Io non voglio fidanzarmi per poi essere incatenata a qualcuno, proprio no... so che sembro una bambina con queste lamentele, ma non voglio fidanzarmi. Senza accorgermene, sono davanti alla porta di Emma. Sospiro e suono il campanello, consapevole di dover incontrare un ragazzo. La porta si apre, - Finalmenteeee! - grida la mia amica abbracciandomi, quasi mi soffoca. - Sei in ritardo! Ale e Francesco sono già arrivati! - mi dice sottovoce, che cosa? In ritardo? Forse sono loro in anticipo... Francesco deve essere questo ragazzo, sospiro. Emma mi trascina in salotto con un sorriso smagliante, entro in salotto.

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