Odio & Amore

CAPITOLO 7

All'entrata Emma mi viene incontro con un sorriso, - Sei in ritardo Ali! - esclama scrutandomi, non mi va di raccontarle cosa mi è successo... sennò si metterebbe a fantasticare su di me e Francesco, senza darmi tregua per tutto il giorno. - Mi sono svegliata tardi - mento guardando le mie converse che sono diventate all'improvviso, interessanti. Lei mi guarda con un viso incredulo, però non mi dice più nulla.. menomale! Ci appoggiamo al nostro solito muretto. Guardo i gruppi di ragazzi, e scorgo Francesco in mezzo a quello delle ragazze più "facili" della scuola. Scoppio a ridere per il suo comportamento... ci avrei scommesso che quello fosse un puttaniere. - Che ridi? - mi chiede la mia amica - E tu volevi presentarmi a quello lì? - gli chiedo indicando Francesco. - È il classico puttaniere che si fa tutte le ragazze - aggiungo incrociando le braccia fiera di me, per aver fatto notare ad Emma, che quel ragazzo non è giusto per me. - Umh, pensavo fosse meglio - ammette lei spostando lo sguardo. - Devo dire che però ľho scelto bello eh! - aggiunge lei poi con un'espressione modesta, la guardo e scoppio a ridere di nuovo. - Tu sei matta! È brutto, maleducato e presuntuoso! - le dico, so che però ha ragione... devo ammettere, purtroppo e ripeto purtroppo, che è un gran pezzo di figo, ma sono troppo orgogliosa per dare ragione ad Emma che poi mi tormenterebbe per provarci con lui. La campanella suona, e ci avviamo in classe scontente... l'ora di geografia passerà più lenta di una lumaca, sicuro.