Apro gli occhi, mi guardo in giro e capisco di non essere nella mia stanza... i ricordi di ieri si fanno nitidi nella mia testa, è da ieri sera che non riesco a non pensare alle parole di Francesco: "mi piace ciò che non posso avere". Mi alzo e vado in salotto, lui sta ancora dormendo. Ha un lenzuolo che gli copre dalla vita in giù, è a petto nudo. Dio! È bellissimo! Alice! Basta di fantasticare! Ha i capelli biondo mesciato che gli ricadono sul cuscino bianco. Mi stropiccio gli occhi e guardo ľora, sono le 09.34, devo andarmene. Ritorno in camera, mi sistemo la maglia stropicciata, mi rimetto le converse e sono pronta. Rifaccio il letto, come per ringraziarlo. Faccio in silenzio, esco di casa e richiudo la porta alle mie spalle. Entro in casa mia, mia madre è già sveglia. - Eccoti. - conferma togliendosi gli occhiali. - Già, vado in camera. Devo fare i compiti per domani e in più mi riposo - le dico salendo le scale. Sento la mancanza del mio adorato fratellino... - Chiamo la mamma di Emma, e la ringrazio - mi grida. Spalanco gli occhi e mi precipito giù correndo, le afferro il telefono dalle mani e le sorrido imbarazzata. - Emh... ľho già ringraziata io - le spiego guardando il suo viso perplesso dal mio comportamento. - Va bene, ma lo faccio anche io per educazione - conferma lei allargando le braccia, - Non importa mamma. Approposito, ho una fame terribile... mi prepari la colazione? - le domando dolcemente, spero che cambiando argomento, si dimentichi di telefonare alla mamma di Emma. Chissà come reagirebbe, se sapesse che ho dormito a casa di un ragazzo... probabilmente mi chiuderebbe in un monastero. Lei mi accarezza ed annuisce sparendo in cucina. Tiro un sospiro di sollievo e corro in camera. Mi arriva un messaggio da Francesco, :"Buongiorno, te ne sei già andata eh.. che peccato:" leggo e sorrido come una stupida. :"Volevi che restassi?:" gli scrivo. :"Ciao!:" leggo e sbuffo, non mi vuole rispondere... ah! Quanto lo odio! Mi cambio. Metto una canottiera bianca e un paio di pantaloncini corti con le converse bianche. Vado in bagno, metto il mascara e il lucidalabbra. Mi faccio una treccia di lato e sono pronta per affrontare una giornata a dir poco noiosa... dovrò studiare. - Tesoroooo! - mi chiama mia madre. Scendo e in tavola ci sono cose deliziose, devo ammettere che la mamma è una cuoca bravissima. Mangio tutto in un battibaleno. - Cara, oggi devo andare a fare dei giri in città, quindi non so a che ora torno - mi dice lei mentre sorseggia il suo caffè fumante, annuisco addentando un biscotto al cioccolato. - Vado in camera, devo studiare - le dico alzandomi. Lei annuisce. Entro in camera e mi siedo sulla scrivania. Nel telefono ho tre messaggi, due da quello stupido di Francesco e uno da Miriam... Oddio, adesso anche lei. :"Grazie del letto, non ce ne era bisogno:" leggo e sorrido, :"Dopo ti chiamo, facciamo qualcosa questo pomeriggio?:" leggo e sospiro... vorrei tanto, ma lo studio mi aspetta. Il messaggio di Miriam dice :"Ascolta stronzetta, molte persone mi hanno detto che tu e il mio ragazzo vi siete avvicinati molto, io ti ammazzo:" leggo e rimango a bocca aperta, ma come si permette. Mi viene in mente un'idea, faccio la foto allo schermo e la mando al mio amico, almeno vede come la sua ragazza, mi ricatta. :"Guarda la tua stupida fidanzata, dille di smettere di perseguitarmi. E poi oggi no, devo studiare.:" scrivo ed invio insieme alla foto. Lui visualizza subito, :"Che palle, mi dispiace che ti rompe, le scrivo dopo... ma come no? Dai dai dai dai dai dai:" leggo e decido di spengere il telefono. Già non sono un ottima alunna, se poi non faccio i compiti.... Dopo un'ora che cerco di farmi entrare in testa diritto, un sassolino colpisce la mia finestra. Poi un altro, e un altro ancora... Sbuffo e mi alzo.
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Odio & Amore
RomanceAlice, ragazza di 16 anni vive con la madre e il fratello, il padre è morto. Un giorno incontra un ragazzo che la farà uscire di testa in tutti i sensi.