CAPITOLO 8

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La campanella della ricreazione suona, tiro un sospiro di sollievo. Mi giro verso la mia amica che si è già alzata per andare in cortile, - Ale mi sta aspettando fuori, andiamo? - mi domanda con un sorriso... sono felice che lei sia contenta insieme ad Alessandro. - Sì, arrivo subito... devo passare in bagno - le rispondo. Lei annuisce ed esce dalla classe. Entro in bagno, e c'è la ragazza più facile della scuola, Miriam. Mi fa un sorrisetto tirato, io però non ricambio, la odio. Mi lavo le mani, sporche di penna. Miriam sta parlando con le sue amiche, - Lo avete visto il ragazzo nuovo? - chiede lei alle sue amiche, alzando il tono della voce per far si che io la senta. Stanno parlando di Francesco. - Sì! È un gran figoo - dicono tutte in coro come galline che ricevano il mangime. Sbuffo, - Oggi pomeriggio ci incontriamo a casa mia! - esclama la vipera. Con la coda dell'occhio noto che mi lancia uno sguardo per vedere la gelosia sul mio volto.... ma rimane stupita quando non trasmetto niente, di Francesco non mi importa proprio nulla, anzi! menomale che si impegna con Miriam e non stresserá me. Esco dal bagno facendo finta di nulla. - Guarda chi c'è! - dice una voce alle mie spalle. Mi volto sapendo chi è il proprietario di quel tono irritante. Sbuffo e lo guardo, - Oh un cretino! - esclamo facendo in finto viso sorpreso. Francesco mi si avvicina con un sorriso. I suoi occhi mi stregano... Dio! - Sei così bella quando ti irriti - mi sussurra all'orecchio, per poi sorpassarmi lievemente e sfiorandomi la mano con la sua. Un brivido mi percorre la schiena. Sospiro e raggiungo Emma in cortile.

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