Epilogo

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Epilogo


21 dicembre 2010


Il Solstizio d'Inverno non poteva essere giorno migliore, per un simile evento.

Specialmente perché, in quella notte così speciale, un'eclissi di luna avrebbe benedetto il cambiamento.

Il giorno più breve dell'anno, la notte più lunga.

Un buon giorno, per un nuovo inizio.

Il Vigrond risplendeva di lanterne di carta colorata, ogni alfa era stato chiamato dalle tre contee per presenziare a quell'evento e, cosa davvero più unica che rara, a un umano era stato accordato il permesso di assistere.

Ma Mary B era sempre stata una persona speciale.

Lì, alla luce chiara della luna, ormai prossima a scomparire per dare il via all'eclissi, io levai le mani verso il cielo terso ed esclamai: "Madre, potente Yggdrasil che tutto sorreggi, accogli tra le tue braccia un nuovo figlio! Benedici il suo cambiamento, sostieni il suo coraggio, accresci la sua forza!"

Egli è pronto, Signora dei Lupi?, domandò la quercia sacra nella mia mente.

"Egli è pronto, quercia sacra, la sua mente è limpida e il suo cuore puro" assentii, volgendo lo sguardo per incrociare gli occhi di mio fratello, sangue del mio sangue.

Allora, che il suo destino si compia. All'annerirsi della luna, compi la magia.

Annuii e, afferrate le mani di Gordon, le strinsi nelle mie e mormorai: "Sei certo di volere un morso? Posso graffiarti, e accadrebbe comunque quel che deve accadere."

Lui mi sorrise, come sempre spavaldo e sicuro di sé e, con voce solo leggermente tremante, dichiarò: "E' un mio desiderio, wicca. Puoi esaudirlo?"

"Lo farò" assentii, lanciando una breve occhiata preoccupata in direzione di Mary B, che era in piedi accanto a Erika.

Lance, Jerome e Duncan erano attorno a me, a formare la mia Triade di Potere.

Mary B a quel punto mi sorrise ed Erika sollevò due dita in segno di vittoria, cui seguì il sorrisone di Gordon e il mio, più cauto.

Sembravano così sicuri di loro... eppure il pericolo non era ancora alle spalle. La mutazione poteva non riuscire e...

"Ehi, sorellona" mi riscosse Gordon, poggiando la sua fronte alla mia. "Mi hai spiegato mille volte cosa potrebbe succedere, ma voglio così lo stesso. Per te, per Erika, per me... è giusto così."

"Ti chiamerò col sangue, così sarà più sicuro. Sentirai certamente dolore, la prima volta, ma..."

Gordon mi azzittì con un sorriso sicuro e io, annuendo, lanciai un ultimo sguardo alla luna, ormai completamente coperta, e mi preparai a dare il via alla mutazione.

All'ombra dell'eclissi, lo morsi a un polso, le zanne penetrarono la sua carne, lacerandola e producendo un fiotto di sangue caldo che mi scivolò in gola, facendomi fremere.

Era sangue che conoscevo bene, sangue della mia famiglia, sangue con una memoria antica.

Lasciai la presa quasi subito e Gordon, piegandosi in ginocchio, si coprì la ferita con la mano libera, cominciando a respirare con forza, il cuore che batteva all'impazzata.

Io non aspettai oltre.

Mi recisi il polso e lo poggiai sulla bocca di mio fratello, esclamando: "Senti il richiamo del sangue, Figlio della Luna. Vieni a me, giungi dalla tua Signora!"

All'ombra dell'eclissi - Trilogia Werewolves Volume 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora