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Sperare che vi fosse un aereo in partenza per Bergen in tempi brevi, sarebbe stato come sperare che il sole sorgesse a ovest.
Dopo aver consultato non meno di dieci compagnie aeree, e aver controllato centinaia di siti nella speranza che vi fossero biglietti last minute da poter acquistare, Patricia aveva dovuto gettare la spugna.
Alla fine, aveva potuto soltanto prenotarci quattro posti su un volo della British Airways in partenza da Dublino, diretto a Oslo.
La settimana seguente.
Da lì a Lærdalsøyri, prima tappa del nostro viaggio, avremmo preso un autobus – farsela di corsa con tanto di bagagli era scomodo, e avrebbe comportato il rischio di essere visti più facilmente dagli umani.
Pazienti, avremmo poi atteso la partenza di un altro mezzo pubblico, che ci avrebbe condotti lungo il lago Årdalsvatnet, alla cui estremità si trovava il villaggio di Øvre Årdal.
Per raggiungere le cascate Vettisfossen dal paesino lacustre, avremmo impiegato almeno un'ora a piedi e, da lì, la nostra Cerca avrebbe avuto inizio.
All'incirca, avremmo perso otto o nove giorni.
Davvero troppo per i miei gusti ma, visto che i licantropi non sapevano volare...
Se non altro, quel tempo ci sarebbe servito per avvisare i vari clan di licantropi della zona del nostro arrivo.
Non essendo a conoscenza di restrizioni di alcun genere per la Norvegia, sarebbe bastato avvertirli del nostro passaggio.
In fondo, loro non facevano parte della nostra personale faida contro i berserkir, perciò era inutile tirarli in mezzo, specialmente considerando che erano loro stretti vicini di casa.
Meglio risolvere le cose tra di noi.
A ogni modo, detestavo rimanere inerte senza poter far nulla per accelerare i tempi.
E, tra le migliaia di cose a cui dovevo pensare, avevo ancora nella mente l'espressione vuota del neutro che Sebastian aveva messo alle nostre calcagna senza un motivo apparente.
Scorgere il nulla assoluto in una mente che, invece, avrebbe dovuto essere limpida e attiva quanto un vulcano, mi aveva lasciato una ferita nel cuore, come se quello scempio lo avessi commesso con le mie stesse mani.
Avevo impiegato ore per togliermi di dosso la sensazione di sudiciume che mi aveva lasciato sulla pelle l'ingresso in una mente ormai distrutta.
Nel contempo, però, era nato in me il desiderio sempre più forte di prendere Sebastian per ucciderlo.
Molto lentamente.
Sapevo di non dovermi lasciare andare a pensieri simili, perché le carneficine non dovevano essere il mio istinto primario.
Fenrir, comunque, non aveva fermato quel peregrinare nel mio personale bagaglio di conoscenze sulle torture fisiche e psicologiche.
Forse, non se l'era sentita di criticare quella voglia che mi sfrigolava nel sangue.
Oppure, aveva desiderato egli stesso porre fine alla vita di un suo discendente, così crudele da condannare letteralmente a morte uno dei suoi protetti.
In quanto nostro progenitore, doveva essere rimasto scioccato da un simile comportamento, pur se in gioventù egli stesso aveva sperimentato quel genere di potere.
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All'ombra dell'eclissi - Trilogia Werewolves Volume 3
Hombres Lobo(Categoria Contenuti: RED FLAG) La Cerca ha inizio. Brianna, Duncan e Alec si recano in Irlanda per iniziare la loro caccia ai berserkir e, al loro trio, si unirà Erin, Fenrir di Belfast e unica depositaria dei segreti sugli uomini-orso. Il loro via...