11.
Skjolden era come ogni bravo paese immerso nei fiordi dovrebbe essere.
Bellissimo, circondato da alte mura granitiche, sfiorato da uno dei tanti bracci di mare che si incuneano all'interno del territorio norvegese, formando le splendide insenature tanto famose nel mondo.
Dopo aver chiesto spiegazioni in merito a quanto successo nella foresta, il capoclan di Skjolden ci aveva pregati di seguirlo nel centro nevralgico del suo territorio.
Il suo sguardo ci era apparso confuso non meno del nostro.
Possibile che non sapesse esattamente cosa fosse accaduto?
Con una jeep, Alec era stato trasportato fino alla villa padronale dove risiedeva Steffen Dahl, Fenrir del branco che ci aveva attaccati nel bosco.
Noi avevamo seguito il resto dei lupi a piedi, non avendo subito ferite così gravi da costringerci a usare un mezzo a quattro ruote per spostarci.
Per tutto il tempo, però, avevamo vigilato attentamente i nostri simili; nulla, però, ci aveva fatto pensare a una trappola.
Semplicemente, ci era parso che l'avvento del dio-lupo nel loro Vigrond avesse spazzato via ogni animosità dalla loro mente.
Che tutto ciò fosse possibile?, mi chiesi, scrutando tutt'attorno a me con aria dubbiosa.
Ho il sospetto che possa effettivamente essere accaduto questo, al Vigrond, intervenne Fenrir, dopo diverse ore di silenzio dal suo rientro nella mia mente.
"Vuoi dire che Loki li ha condizionati? Tutti?!" esalai, sgomenta.
Com'era possibile che il suo potere illusorio potesse spingersi così in là, riuscendo a colpire così su larga scala?
Esistono dei comandi vocali anche per i Fenrir, mia cara, pur se questa conoscenza è solo ed esclusivamente nelle mani degli dèi, mi mise a conoscenza Fenrir, sorprendendomi non poco.
"E tutto ciò perché?"
Per evitare che creature così potenti potessero distruggere ogni cosa, spinte dalla sete di potere. Ma quasi tutti gli dèi abbandonarono il mondo mortale, nel corso dei secoli, e così non rimase più nessuno a controllare il loro operato. E io non potevo tornare, perché stavo proteggendo Avya e i miei figli da Loki.
"Però, non mi sembra che i capibranco abbiano combinato guai, anche da soli..."
Perché l'uomo, nel frattempo, è diventato potente... e molto, molto più numeroso rispetto ai miei figli. Intraprendere una guerra contro gli umani sarebbe stato controproducente, e quei pochi che tentarono vennero annientati. Il resto lo conosci, Duncan te ne parlò ampiamente quando vi conosceste.
"Sì, rammento. Quindi, c'è un pulsante OFF anche per i Fenrir. Fico. E Alec e Duncan lo sanno?" gli domandai, non sapendo bene se informarli o meno circa questa scoperta.
Nessun Fenrir ne è a conoscenza, bambina, o davvero non dormirebbero sonni tranquilli, ironizzò il dio dentro la mia testa, portandomi a sorridere.
"Quindi, tu ipotizzi che Loki abbia premuto questo stato su tutti i Fenrir norvegesi?"
No, mia cara. Sarebbe bastato un solo Fenrir. Può funzionare come una catena di Sant'Antonio. Molto più rapida e altrettanto efficace. Lui non avrebbe dovuto girare in lungo e in largo per la Norvegia per pararsi le spalle, e i Fenrir avrebbero fatto il suo lavoro sporco senza neppure accorgersene.
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All'ombra dell'eclissi - Trilogia Werewolves Volume 3
Hombres Lobo(Categoria Contenuti: RED FLAG) La Cerca ha inizio. Brianna, Duncan e Alec si recano in Irlanda per iniziare la loro caccia ai berserkir e, al loro trio, si unirà Erin, Fenrir di Belfast e unica depositaria dei segreti sugli uomini-orso. Il loro via...