Coinquilini di letto

Vendetta

Mi metto in ginocchio davanti al divano e con la mano destra inizio ad accarezzare la schiena di Cameron, sento qualcosa di ruvido sotto il mio tocco e mi avvicino ancora di più: graffi. Sorrido alzandomi, finalmente l'avevo scoperto! Mi ha mentito e questo non l'accetto, ha voluto giocare?

Ora è il mio turno!

Mi sistemo i capelli e inizio a muovergli il braccio per svegliarlo -Cam, Cam è tardi.. E' meglio se vai a letto-  Lui mi guarda assonnato e mi fa cenno di sì con la testa, gli sorrido e dopo che lui si è girato per salire le scale, lo seguo e appoggio la mia mano sinistra sopra la sua schiena. Saliamo le scale in silenzio e non appena arriviamo davanti alle nostre stante, mi metto davanti a lui e faccio scivolare la mia mano sui suoi addominali e dopo avergli dato la buonanotte, gli lascio un bacio sulla guancia, vicino alle labbra. Entro nella mia stanza e inizio a sorridere senza un vero motivo, devo fargliela pagare e non vedo l'ora. Ho già in mente cosa devo fare e lo farò questa notte.. Mi tolgo il pigiama e mi guardo allo specchio, no! Non andava proprio... Apro il cassetto dell'intimo e cerco qualcosa di più sexy .

Appena lo vedo non aspetto nemmeno un secondo di più per indossarlo, vado in bagno e dopo essermi sistemata mi sdraio sul mio letto aspettando che faccia tardi. Passano due ore prima che decida di mettere in atto la mia vendetta. Lentamente mi avvio verso la sua stanza e dopo aver aperto la sua porta, sposto le coperte e faccio esattamente quello che aveva fatto lui a me, posiziono la mia testa all'altezza della sua intimità e dopo avergli tolto i boxer inizio a massaggiarlo e ad usare la bocca, non passa molto tempo e sento la sua mano tra i miei capelli, Cameron con l'altra mano toglie la coperta da sopra i nostri corpi e dopo crea con i miei capelli una coda che inizia a tirare a suo piacimento per darmi un ritmo. Mi stacco e  inizio a baciarlo sulle labbra, lui ricambia e mi fa sdraiare sulla schiena; mi toglie l'intimo dopo aver guardato e accarezzato tutto il mio corpo. Mi lecca il seno sinistro, mentre con la mano mi accarezza l'altro seno, inizio a gemere e le mie mani finiscono fra i suoi capelli che inizio a tirare, cercando di portare le sue labbra vicino alle mie. Si alza dal letto e dopo essere andato in bagno per prendere il preservativo, si riposiziona sopra di me e senza darmi un  attimo di tregua, entra in me e inizia subito a spingere con forza, senza lasciarmi abituare al suo pene. Veniamo entrambi dopo qualche minuto e lui si sdraia vicino a me, con il preservativo ancora addosso, mi giro e dopo averlo guardato per qualche secondo mi metto sopra di lui; prendo il suo pene e lo posiziono alla mia entrata, inizio a muovermi su e giù e ad ansimare. Dopo essere venuti per la seconda volta, mi sdraio vicino a lui e mi lascio coccolare. Sento il suo respiro diventare più regolare, segno che si sta per addormentare, così mi giro verso di lui e gli sussurro -E' stato solo un sogno, lo sai questo?- Lo guardo negli occhi e lui fa cenno di sì. Mi giro ancora dall'altra parte e aspetto che si addormenti, prima di rivestirmi e andarmene nella mia stanza. 

La mattina seguente decido di andare a trovare Aaron, così mi metto un vestitino estivo.

Esco di casa e dopo essere salita sulla macchina, guido verso casa Carpenter.

-Hey Athena, che ci fai qui?- -Sono venuta a trovarti, c'è qualche problema?- Lui mi sorride e dopo avermi fatto di no con la testa, mi lascia entrare. Ci sediamo sul divano in salotto e iniziamo a parlare del più e del meno, finché non mi chiede di Cameron. Non riesco a resistere e così gli racconto tutto, lui mi promette che non l'avrebbe detto a nessuno, ma quando finisco di raccontargli tutto, non riesce a trattenersi e dalla sua bocca esce una risata -Perché non potete semplicemente dirvi che provate attrazione l'uno per l'altra?- Io lo guardo e sbuffo -Non è così facile, potremmo rovinare la nostra amicizia e non posso permetterlo, lui è il mio migliore amico.- Lui mi sorride e dopo avermi abbracciato mi chiede di fermarmi a cena.

Dopo aver mangiato la pizza, iniziamo a guardare un film, il mio cellulare inizia a vibrare interrottamente. 

Faccio vedere ad Aaron i messaggi e insieme a lui decido la mia risposta.. *Scusa Cam, è che sono insieme ad un mio collega e non mi sono accorta dell'orario. Ora torno a casa* Invio il messaggio e scoppiamo a ridere, non mi piace prendere in giro Cameron, ma per una volta non muore nessuno, giusto? 

Ecco a voi il capitolo 8, spero vi piaccia. Scusate per il ritardo!