La mia storia

5K 212 22
                                    

Ho iniziato una storia su Hayes Grier "Can we dance?" e una su Skate Maloley "My dirty little secret". Spero che passiate a leggerle!!!

Mi sveglio e senza farlo apposta, la mia mano si appoggia sul cuscino vuoto. Dov'è Athena? Delle immagini iniziato a sovrapporsi nella mia testa e poi ricordo tutto. Mi alzo e dopo aver sospirato mi vesto, ieri è stata una giornata da dimenticare. Faccio colazione e dopo aver fatto la doccia chiamo Aaron, il telefono squilla per un paio di secondi e poi la chiamata viene interrotta. Fantastico. Decido di scrivergli un messaggio. 

*Aaron, so di aver sbagliato. Avrei dovuto parlarle di Mollie, ma sai benissimo quanto sia difficile per me parlare di lei. Finalmente ero felice, avevo trovato qualcuno che mi piaceva davvero, poi Mollie è tornata nella mia vita. Sono un coglione, è vero, ma i miei sentimenti per Athena sono veri. La amo. Ti prego, se è a casa tua, dimmi che sta bene. Se non è con te, chiamala. Devi starle vicino, se non vuoi farlo per me, fallo per Athena.* 

Dopo qualche minuto mi arriva la risposta, Athena è da Aaron e lui mi odia. E come biasimarlo? Sono un idiota. Se solo riuscissi a parlare con lei... Se solo potessi raccontarle tutta la verità...

E' Marzo, i ragazzi non vogliono ancora parlarmi. Sono solo e mi sento morire ogni giorno di più.

E' Aprile e ancora non ho nessuna notizia dei ragazzi. Sono sdraiato nel letto e penso a che cosa starà facendo Athena in questo momento. Chissà se mi pensa anche lei, se mi sogna e specialmente se mi ama ancora. Sento il citofono suonare e senza voglia mi dirigo al piano terra, apro la porta e delle braccia mi avvolgono in un abbraccio. Aaron, Taylor, Blake, Jacob... Sono tutti qui. -Che cosa sta succedendo?- Chiedo senza capire. I ragazzi entrano in casa e andiamo tutti in salotto. -Abbiamo fatto una riunione e tutti noi pensiamo che sia ora che tu esca di casa ed è anche ora che tu ti lavi. Dio mio, Cam! Da quanto tempo è che non fai una doccia e non apri le finestre?- Brandon e Hunter si alzano e aprono le finestre. -Allora, perché non ci racconti cosa è successo? Dall'inizio...- Faccio un lungo sospiro e inizio la mia storia. 

Flashback:

Entro da Starbucks, è da poche ore che sono qui a LA. -Vorrei un cappuccino!- Prendo i soldi e mentre li porgo alla cassiera alzo lo sguardo. Wow. 

-E anche il tuo numero!- Dico senza pensare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-E anche il tuo numero!- Dico senza pensare. -Cioè... Io...- Lei mi sorride e io divento completamente rosso in viso. -Lascia stare, offre la casa e il mio numero è questo.- Stacca un foglietto dal block notes e scrive il suo numero e "-Mollie". -Mollie? A che ora stacchi stasera?-

-Cam! Cam, puoi venire un attimo?- -Mollie dove sei?- -Sono in cucina, presto!- Corro in cucina e vedo la mia ragazza in bilico sopra una sedia. Mi avvicino e dopo averla presa in braccio scoppio a ridere, lei mi tira un pugno sul petto e ride insieme a me. -Che cosa stavi facendo?- -Volevo una tazza, ma mentre la prendevo la sedia si è spostata e stavo cadendo. Dovresti smetterla di mettere tutto ai piani più alti!- La bacio -E tu dovresti smetterla di essere così bassa!- 

-Dove vai?- -Ehm, pensavo di andare in discoteca con Katie e Julie. E' un problema?- Mi sorride dolcemente -No, ma stai attenta. Se succede qualcosa chiamami subito e ti vengo a prendere!- Mi bacia e poi la vedo uscire dalla porta di casa nostra.

-Ti amo... Lo sai vero?- -Sì, Cam continui a ripetermelo!- -Perché non mi stanco mai di ricordartelo.- -Beh, un giorno potresti stancarti di me. Come la mettiamo?- Le sorrido e dopo averla fatta sedere su di me le rispondo -Impossibile. Di te non mi stancherò mai!-

-Amico, sei sicuro?- Il mio amico mi guarda spaventato. -Sì, le chiederò di sposarmi. Ho già un'idea di come lo farò e non vedo l'ora.- 

Passo tutto il giorno a preparare la casa per la mia proposta di matrimonio. Sono le 19, ho detto a Mollie che stasera avrei fatto tardi e che non doveva aspettarmi sveglia. So che lei finisce di lavorare alle 18:30 e dovrebbe arrivare a momenti. Tutte le luci sono spente e io aspetto davanti alle scale, la scatola con l'anello brucia contro la mia gamba e il mio cuore sembra stia per uscire dal petto. Sento delle chiavi entrare nella serratura e mi preparo ad accendere la luce. La porta si apre e non posso credere a quello che vedo, la mia ragazza è avvinghiata ad un altro ragazzo e si stanno baciando con passione.

-Da quanto?- Urlo arrabbiato -Cam, posso spiegare!- Tiro un pugno al muro -No, ho già visto abbastanza. Vattene da casa mia! Vattene e non tornare mai più!- 

-Capite ora? Non so perché è tornata e non so perché ha detto che era la mia fidanzata. So solo che è riuscita a rovinare per la seconda volta la mia vita.- I ragazzi mi tirano delle pacche sulla schiena e poi qualcosa balena negli occhi di Aaron. 

Spero vi piaccia. Ho scritto dal punto di vista di Cam. Come vi sembra?

Coinquilini di lettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora