Sussurri

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-Buon giorno Signor Dirkens, come si sente oggi?- Lo faccio accomodare sulla poltrona di fronte alla mia e sorridendomi, risponde. -Ora che ti rivedo, mia cara. Mi sento molto meglio... Sai, quel nuovo ragazzo, il dottore che ha preso il tuo posto in questi mesi, non è bravo come te. Sono contento tu sia tornata!- Gli sorrido. -Sono tornata e non ho intenzione di andarmene mai più.- -Menomale, non ho voglia di raccontare la mia storia ad altre persone...- -Come ho già detto... Non vado da nessuna parte.- Iniziamo a parlare del più e del meno, mi racconta di quanto è stato difficile per lui parlare della sua amata ad un'altra persona e che nonostante ci abbia provato, ogni volta che lasciava l'ufficio del nuovo dottore, non si sentiva per niente meglio. -Mi dispiace, non ne sapevo niente...- -Non ti preoccupare Athena, non è colpa tua... Ma sai, sono così abituato a vederti quando entro in questo ufficio, che sapere che non ti avrei più rivista mi spezzava il cuore. Ma raccontami un po' di te...- Inizio a raccontargli di quello che è successo a New York, di come ho conosciuto Lucas e di come in poco tempo sia riuscito ad entrare nella mia vita ed a esserne un elemento fondamentale, poi gli ho raccontato del nostro arrivo a Los Angeles e del suo cambiamento. -Mi dispiace... Ma dimmi di Cameron, come va con lui?- Sospiro e si formano nei miei occhi delle lacrime che lentamente scappano dai miei occhi. -Non mi ama, lui non mi ama più...- -E te lo ha detto lui?- -No, assolutamente no! Ma è così ovvio... Perché dovrebbe ancora amarmi?- Gli chiedo piangendo, lui si alza e prende la mia mano sinistra tra le sue, la bacia e poi si allontana e si dirige verso la porta. -Mia dolce Athena... E' venuto a New York per riaverti con sé, ha picchiato un ragazzo e ti lascia vivere a casa sua, senza chiederti niente in cambio. Mi sembra ovvio...- Lo guardo sospettosa -Cos'è ovvio?- Non mi risponde e chiude la porta, lasciandomi da sola nel mio ufficio.

Torno a casa ed è ormai ora di cena, mi tolgo la giacca e chiamo Cameron, non ricevo nessuna risposta. Entro in cucina e mi metto subito ai fornelli, ho un bel po' di fame. Mentre preparo la pasta, salgo in camera e mi metto la tuta. -Athena?- Sento qualcuno chiamarmi dall'ingresso di casa. -Cam! Sono in camera mia, scendo subito.- Vado al piano terra e trovo Cameron intento nel togliersi la giacca e le scarpe. -Che palle, siamo in estate, ma ancora fa freddo...- Sorrido e vado in cucina, metto la pasta nei piatti e mi siedo al tavolo. Cam si siede e mangiamo in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri. Dopo aver pulito la cucina, salgo in camera e mi metto subito a dormire. Mi addormento in pochi minuti.

Apro gli occhi e controllo subito la sveglia, sono le due di notte. Mi giro e rigiro nel letto, ma non riesco a prendere sonno, così mi alzo ed esco dalla stanza. Sento dei suoni provenire dalla stanza di Cameron, mi avvicino e sbircio dallo piccolo spazio lasciato aperto tra la porta e il muro della stanza. Osservo la figura di Cam darmi le spalle, il computer accesso e quando i miei occhi finiscono sullo schermo, qualcosa si smuove dentro di me. Resto per qualche secondo, o forse qualche minuto ad osservare Cameron mentre guarda un porto e si masturba. Poi lo sento sussurrare qualcosa... Il mio nome. Mi avvicino lentamente a lui e appena mi trovo a qualche passo da lui, decido di  presentarmi. -Non pensi sia meglio passare ai fatti che guardare uno stupido porno?- Spaventato si gira verso di me e per qualche secondo resta fermo, forse pensando a cosa sia più giusto fare. Colgo questa occasione per avvicinarmi di più -Credo di poterti aiutare...- Gli sorrido e mi metto in ginocchio davanti a lui, mi abbasso verso il suo membro e dopo avergli baciato la punta, inizio a fare scivolare le mie mani su di esso. Cameron inizia ad ansimare e decido di volergli dare qualcosa in più... Appoggio la mia bocca sulla sua punta e poi lo infilo dentro, iniziando a succhiarlo. Sento la sua mano stringermi i capelli e dopo darmi il ritmo, viene qualche minuto dopo. -Che ne dici? Ci spostiamo sul letto?- Gli chiedo alzandomi. Lo prendo per mano e lo faccio sistemare sul letto, posizionandomi sopra di lui. Inizio a baciarlo con passione, mentre le nostre mani stringono e accarezzano i nostri corpi. Ci spogliamo e finalmente sta per entrare dentro di me, quando...

Mi sveglio sudata.

Spero vi piaccia questo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate!!

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