Epilogo

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Dopo aver fatto la doccia, esco dal bagno e mi dirigo verso la cabina armadio, per cercare un vestito da indossare. Mia mamma, Gina e Sierra controllano ogni mia mossa e non appena prendo un vestito nero fra le mani, Sierra si alza dal letto e si avvicina a me, facendo segno di no con la testa. -Lascia stare, ho io quello che fa per te.- la vedo uscire dalla stanza e dopo qualche minuto, torna con un vestito bianco e lungo. -Wow, è bellissimo.. Dove l'hai trovato?- Sierra fa spallucce e me lo porge -Non ha importanza, è tutto tuo!- Vado in bagno e indosso l'abito, decido di non mettere l'intimo sotto, perché si vedrebbe. Quando esco dal bagno, tutte mi guardano con gli occhi lucidi e iniziano a farmi i complimenti. Sierra mi fa sedere sul letto e inizia a truccarmi leggermente, mentre Gina mi lega i capelli in uno chignon basso. Mia mamma non toglie neanche per un secondo lo sguardo dalla mia figura, mi accorgo che sta piangendo e così mi avvicino a lei e le prendo le mani, stringendole. -Mamma, perché piangi? Non mi sto mica sposando, è solo un appuntamento!- Mia mamma mi sorride ed annuisce -Hai ragione, è solo che sei così bella ed era da tanto che non ti vedevo in un vestito così bello.- Le sorrido e torno a sedermi sul letto, mi metto i sandali bianchi e dopo essermi alzata leggermente la gonna del vestito, esco dalla stanza seguita da tutte e tre le donne che hanno visto me e Cam crescere.

Scendo nella hall dell'albergo e trovo il fidanzato di Sierra ad aspettarmi, ha fra le mani un bouquet di rose rosse. Me lo porge e dopo appoggia la mia mano sul suo braccio e mi porta verso l'esterno dell'albergo, dove una limousine ci aspetta. Sale al posto del conducente, dopo avermi fatto salire e inizia a guidare, senza dirmi una parola. Non riesco a capire dove stiamo andando, ma non posso fare a meno che essere felice e sentirmi amata. Dopo un quarto d'ora, la limousine si ferma e la mia portiera si apre e mi accorgo di essere vicino alla spiaggia. Delle candele sono messe in fila, l'una davanti all'altra e dopo aver guardato un'ultima volta il ragazzo di Sierra, mi giro verso le candele e inizio a percorrere il viottolo formato da esse. Continuo a camminare e intravedo una figura aspettarmi, man mano che mi avvicino mi accorgo che è mio padre -Papà...- Mi sorride e dopo avermi abbracciato, continuiamo a camminare -Athena, sei bellissima!- -Grazie, ho preso da te!- Lui mi sorride e torna a stare in silenzio, non passa molto prima che mi accorga che le candele stanno finendo e che davanti a me c'è un tavolino con dei cuscini tutt'intorno. Mancano pochi passi per arrivare vicino al tavolino, ma mio papà si ferma e così mi fermo anch'io. -Da qui in poi devi proseguire da sola...- annuisco -Athena, non potrei essere più fiero di così, sei la figlia che tutti vorrebbero.- Mi bacia la fronte e se ne va, mi giro chiedendomi dov'è Cameron, aspetto qualche minuto in piedi, ma non arriva. Decido di sedermi su uno dei cuscini e cingo le mie gambe con le braccia, aspetto ancora un po' e non appena sbuffo, vedo una figura avvicinarsi a me. -Era ora, pensavo mi avessi dato buca!- Mi alzo velocemente e mi avvicino a Cam, lo bacio sulla bocca e poi Cam mi fa risedere sul cuscino -Scusa, dovevo finire di discutere di alcune cose...- Mi sorride e finalmente lo squadro, ha uno smocking grigio, la camicia bianca e cravatta e scarpe nere. -Ti piace quello che vedi?- Mi sorride, divento rossa sapendo che ha capito che lo stavo squadrando -Decisamente si. A te piace questo vestito? E' di Sierra...- -Di Sierra? E' questo che ti ha detto?- annuisco confusa -Che strano, sono quasi sicuro di averlo comprato per te. Solo per te!- Mi metto a ridere, ora capisco perché non le andava bene nessuno dei miei vestiti... Era tutto un trucco! Iniziamo a mangiare e ci perdiamo fra mille parole e mille risate, poi qualcosa bussa alla mia testa. -Wow, questa serata è perfetta, Cam! Come hai fatto?- cerca di rispondermi, ma io appoggio il mio indice sulle sue labbra -No, sarebbe perfetto se tu ora mi chiedessi di sposarti...- Inizio a ridere, ma quando mi accorgo che Cam non lo sta facendo, mi blocco e divento completamente rossa. Lo vedo sospirare e mentre mette la mano nella tasca della sua giacca, inizia a sorridere. Quando si gira a guardarmi, nelle sue mani c'è una piccola scatola, mi prende per mano e mi fa alzare, per poi mettersi in ginocchio davanti a me. Apre la scatola e dentro c'è un adorabile anello con un diamante gigante sopra di esso, sposto i miei occhi su Cameron e quello che vedo nei suoi occhi, mi porta a dimenticare della bellezza dell'anello. 

-Athena, ti conosco da quando abbiamo venti anni. Ci siamo conosciuti in un bar e dopo essere diventati coinquilini, siamo diventati migliori amici, ma questo non mi bastava... Ogni volta che ti vedevo, qualcosa dentro di me si risvegliava e, per questo, siamo diventati coinquilini di letto e poi amanti. Se ripenso a quando te ne sei andata da me, a quando mi hai detto di andarmene, non posso che stare male e se dovessi perderti un'altra volta, non penso che vivrei. Sei la mia migliore amica, la mia amante, la mia costante. Abbiamo parlato di avere una famiglia insieme, dei figli e non vedo modo migliore di iniziare una famiglia con te, che col chiederti di essere mia per sempre. Athena Potter, vuoi sposarmi?-

-Sì-

FINE

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