Coinquilini di letto

Vattene!

  -Lucas è il ragazzo con cui sto uscendo e che mi ha fatto dimenticare la tua esistenza, certo fino ad oggi. E sai cosa? Oggi dovevamo vederci, forse avremmo fatto anche sesso, ma no! Perché tu sei dovuto venire qui a rovinare tutto... Perché non te ne vai?- -E' questo quello che vuoi? Che vuoi davvero?- Mi sussurra. Una lacrima lascia i miei occhi e arriva fino alle mie labbra.                     -Cameron, io non lo so quello che voglio! Mi hai tradita, mi...- Cerca di parlare, ma lo blocco. -Mi hai fatto del male e ora io sto tornando a sorridere, Lucas mi rende davvero felice e riesce a non farmi pensare per tutto il tempo a quello che è successo tra noi.- Si alza dal mio letto e prende le mie mani fra le sue. -Athena, mi dispiace per tutti questi mesi, per quello che è successo.- Una lacrima lascia anche il suo occhio. -Ma se quello che vuoi, che vuoi per davvero è che io me ne vada... Allora, dimmelo! Dimmi di andarmene e scomparirò per sempre dalla tua vita, dimmi che non mi ami più, che mi hai dimenticato e io farò finta di non amarti più.- Resto in silenzio, il mio cuore batte fortissimo e la mia testa inizia a scoppiare. Che cosa devo fare? Sento bussare alla porta e poco dopo la testa di mia mamma compare da essa. -Tesoro, forse non è un buon momento. Ma c'è sotto Lucas con una scatola di cioccolatini, che cosa gli dico?- Mi giro ancora verso Cameron e poi verso mia madre. -Digli che scendo fra un minuto!- Lentamente torno a guardare Cameron, entrambi abbiamo gli occhi rossi e siamo sul punto di crollare. -Cameron, voglio che tu te ne vada. Vattene! Non voglio vederti mai più.- Esco dalla stanza e dopo aver chiuso la porta sussurro -Mi dispiace.- E scendo le scale. 

E' passato solo un giorno da quando ho rivisto Cameron, mi sono chiusa in me stessa un'altra volta. Lucas ieri sera è stato così carino, mi ha portato i cioccolatini e ha provato a restare con me. Naturalmente mamma gli ha detto che avevo la febbre, non che il mio ex ragazzo o qualsiasi cosa sia Cameron, era in camera mia. Dopo un breve bacio se n'è andato e ho subito sentito mia mamma abbracciarmi. Sono crollata e ho iniziato a piangere e lo sto facendo anche adesso, Cameron se n'è andato, questa volta per sempre. Gli ho chiesto io di andarsene, allora perché sento una fitta sul cuore? Perché sto provando così tanto dolore? Mi siedo sul letto e prendo il telefonino, digitando senza aspettare che si blocchino i miei singhiozzi e le mie lacrime e digito il numero di Aaron.

*Athena?*

*Aaronbear...Ho... Bisogno... Di te!* Dico singhiozzando.

*Oh, Athena... Qualcosa mi dice che hai parlato con Cameron! Perché stai piangendo? Dovresti essere contenta, Cam dov'è?*

*Gli ho detto di andarsene, Aaron lui mi ha tradita... Come puoi chiedermi di lui?*

*No! No! No! Athena, lui non ti ha tradita! Dovresti parlare con lui...*

*Di cosa stai parlando?*

*Non posso dirtelo, ma devi fidarti di lui!*

Chiudo la telefonata e mi rimetto a dormire.

Passano due giorni e mi ritrovo seduta in un bar, aspettando Lucas. Qualche minuto dopo, due mani si appoggiano sui miei occhi... Lucas... -Buongiorno amore!- Mi dice lui, gli sorrido e aspetto che si sieda di fronte a me per poi fargli una richiesta che potrebbe cambiare le nostre vite. -Lucas, so che è da poco che ci conosciamo, ma mi stavo chiedendo se ti andasse di venire con me a Los Angeles... Mi manca il mio lavoro, la mia città e i miei amici, ma so che se me ne vado da qui potrei perderti... Quindi ti chiedo di venire con me!- Mi guarda per qualche momento. -Mi stai chiedendo di convivere con te? Di cambiare città e cercarmi un altro lavoro?-   -Sì... E ora che lo dici tu sembra davvero stupido!- Faccio una breve risata nervosa, poi lo vedo sorridere e mi tranquillizzo. 

Spero vi piaccia questo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate!