Al destino che ci ha fatti incontrare.

Due anime perse

Mio padre dice sempre che la musica è l'unica in grado di capire, in grado di farti respirare solo ascoltandola o nel nostro caso cantandola, suonandola. Ed è vero. Son cresciuta così. Ogni minimo problema veniva sfogato e risolto cantando.
Mattia non si era fatto vivo.
Aspettavo un messaggio, una chiamata, ero in ansia. Ma dovevo cantare.
Decido quindi di spegnere il telefono e provare a fregarmene un minimo, e pensare solo a me.
Si facesse il suo lavoro che io faccio il mio.

Sono in hotel. È tardi. Serata finita. Ho cantato e una parte di me è già più calma. Però c'è l'altra parte. Quella super  amareggiata dalla sua assenza. Riaccendo il telefono, un messaggio:

Sono appena tornato a casa, come pensavo la mia presenza era inutile, ma solo un pretesto per allontanarmi da tutto quel che non sono loro. Buonanotte mia Emma, scusami.

E lui aveva capito di aver mancato di qualcosa nei miei confronti, ma io ero stanca, ero delusa. Son stanca di sentirmi sempre la cattiva della situazione. La parte non buona della sua vita. Son stanca del suo non aprire gli occhi, o piuttosto il suo volerli chiudere per forza e sottostare.
Lavorare notte e giorno ai comodi altrui e non propri, non poter aver libertà di scelta su nulla, uscirne sempre al peggio. Non è così che si ottiene il successo. Ma orgoglioso e al tempo stesso fragile come è non potrei buttarli tutto questo in faccia, nero su bianco. Lo deluderei anche io perché ai suoi occhi sarò la Emma Marrone super famosa con carriera a seguito, e lui solo un cantante appena nato che ha ancora tanta strada da fare. Era questo uno dei nostri problemi. Non voleva ammetterlo, ma io ne ero certa che una parte di lui si sentiva meno di me. Ma se solo mi avesse dato ascolto a quest'ora forse avrebbe già superato molti.

"Avevo immaginato. Buonanotte!" Rispondo e cerco di dormire. Non si può andare avanti così.

"Domani vengo a prenderti in stazione!"
"Non c'è bisogno scendo in macchina.."
"E allora vengo a casa."

Come glielo spiego che devo ripartire? Facile, non glielo spiego. Parto e basta. Domani lo vedo, e dopodomani riparto.

"E cerco te nel letto quando non ci sei i miei problemi che fanno effetto.." Invio.

"Resta con me." Risponde.