Apro la porta ed eccolo lì con il suo super sorriso. Si fionda in casa e si chiude la porta alle spalle. Sappiamo ormai bene quali sono li orari da evitare. Ho gente sempre appostata fuori da casa mia per spiare, vedere chi entra ed esce. È una cosa insopportabile, perché se prima erano i paparazzi adesso si tratta di mie fan.. E questo crea sempre nervosismo.
"Hai preparato già le valigie?" Guarda verso il salotto.
"Non ho ancora finito.. Quella valigia si riempie e si svuota da due settimane ormai. Devo finire e accettarmi di avere tutto" mi avvicino al frigo ed esco una bottiglia di Primitivo. La appoggio sul tavolo e prendo due bicchieri."Dai ti aiuto io a farla.. Ah ricordati la scorta di primitivo da portare a casa amò" e mi bacia tirandomi le mie due trecce mentre io sono intenta a cavare via il tappo dalla bottiglia. Lo guardo fingendomi offesa.
"Ah quindi vuoi mandarmi giù per tornare col vino? Ben bene signorino, con l'aereo non posso trasportarle" e gli do uno schiaffetto in testa dirigendomi in camera dove ho ancora la valigia da fare. "Dai muoviti e aiutami su".
"È così che vuoi aiutarmi? Complimenti" e rido guardandolo male. È sdraiato nel suo lato del letto in mezzo a tutti i miei vestiti. Non fa sforzi, ogni tanto solleva qualcosa e consiglia di gettarlo via perché troppo corto come vestito, troppo scollata come maglietta. Mi sorride, poi alza in mano un costume da bagno. "Dove credi di andare scusa con questo coso?" Alzo lo sguardo convinta fosse un altro vestito e scoppio a ridere.
"Al mare, dove vuoi che vada con un costume" continua a guardarmi
"Bho Emma non mi sembra un costume, semmai un piccolo pezzo di stoffa.. Ma allora.." Si alza di scatto e viene verso di me. "Andiamo a mare dai su!"
"Ma sei scemo? Sono le 10 di sera, ho ancora una valigia da chiudere e c'è un vento che sembra dicembre piuttosto che giugno" ride e mi bacia. "Ok mamma hai ragione, non è serata da mare. Però volevo guardare con i miei occhi questo pezzo di stoffa addosso.. E considerare insieme a te il caso di comprarne uno più.. Come dire coprente" e mi bacia di nuovo. E io rido."Poi ti faccio vedere come mi sta, facciamo così.. Questo lo lascio a casa, e porto questo qui intero ok?" Annuisce e ridendo, lo inserisce nella valigia e la chiude. "Mi piace quando capisci al volo, ora la possiamo anche chiudere questa valigia". La sposta dal letto e si volta verso di me.
"Vieni qua" e mi tira verso di lui su quella montagna di vestiti rimasti fuori. "Adesso sei mia per 22 ore e 30 minuti!" E mi bacia ancora, ancora, ancora.
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Al destino che ci ha fatti incontrare.
FanficPotete crederci o no, ognuno libero di pensare e credere a ciò che vuole nella vita. Ma se ci credi, nel D E S T I N O, non puoi far altro che affrontarlo. Ma affrontalo non andando mai contro cuore.