E no, non hai mai capito niente.

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L'aveva presa bene la notizia del mio ritorno a Verona senza di lui, "va bene ci vediamo il 6" mi aveva detto, tutto tranquillo. Mi mandava messaggi, mi chiamava appena possibile. Ma sentivo c'era qualcosa dietro. Guardavo le foto in cui veniva taggato sui social, o che postava lui stesso e capivo che qualcosa non andava come doveva. Eppure stava zitto. Continuava a non dire nulla, mi parlava di altro. Sapevo non l'avrebbe fatto per telefono, neanche sotto tortura e quindi ho aspettato di vederlo di persona. Ed ora eccomi qua. Con lui accanto, nel suo letto. A Verona, città dell'amore. Peccato che io e lui dobbiam nasconderci e stare ancora più attenti vista la quantità di gente che ci aspetta di sotto.

Lo sento stringermi e poggiare le sue labbra sulla mia spalla, e restare lì fermo. Inspira e resta in silenzio.
"Matti" cerco i suoi occhi. L'incontro. Questo verde mare in cui annego ogni volta. "Che succede, cosa ti turba?"
Mi fa un mezzo sorriso. "Non ti si può nascondere proprio nulla eh brown, sempre attenta a tutto" e mi dà un piccolo morso alla spalla, e mi rigira mettendomi a cavalcioni sopra di lui così da poter parlare faccia a faccia.
Do un pizzico al suo petto, "dai muoviti Parla. Che succede?" E lo guardo dritto in faccia.

"Niente, sono solo un po' nervoso, impaurito. Non le so neanche io tutte le emozioni contrastanti che ho. Sono incazzato con me stesso per questo nuovo singolo, che continua a non passare in radio, peggio degli altri singoli. Eppure questo funziona, va da dio su YouTube, spotify, è il classico tormentone, cioè Bho vorrei capire dove sto sbagliando. E poi ci sei tu. Se son con te non penso a nulla. Tu parti, sei lontana e io cado nel vuoto delle mie paranoie. Come dobbiamo fare eh Brown?" E mi dà un bacio forte. Io lo so quale è il vero problema per questa canzone... Ma ho paura a sbatterglielo in faccia.

"Emma che hai? Parla.." Mi guarda, ha capito.. Avrò la mia ruga al centro della fronte che mi esce quando mi concentro.

"Matti, il problema non sei tu.. Il problema son le case discografiche che ti seguono. Io lo so che tu tieni a loro, amici da sempre e li amici non si tradiscono. Ma tu sei davvero convinto che loro siano tuoi amici? Che non ti usino come una macchina da soldi?
E poi c'è il secondo contratto con la Sony. Di solito questa funziona, magari non va a genio il suo "averti a metà", un po come è stato con Universal... Mattì pensaci. Forse è arrivato il momento di andare nel meglio. Di scegliere di ampliare li orizzonti.. Metti la linea tra fan artista, Inizia da lì, e pensa bene su chi ti è davvero amico. Su chi davvero puoi contare... Pensa al TUO meglio, li amici restano comunque, quelli veri."

Ho gettato tutto fuori, Son stanca di vederlo in queste condizioni. L'unico che lavora sempre ininterrottamente, inoltre deve anche sottostare a regole per la sua vita privata oltre che artistica.

"Ma no non può essere così Emma. Sono il picco più alto della casa discografica, posso praticamente far ciò che voglio..."

"Ah ne sei proprio sicuro di poter fare TUTTO ció che vuoi? Guardati." E arrabbiata indico tutto il contorno. Mi viene da piangere, quanto è difficile per lui a volte capire. Mi alzo e me ne vado in bagno. Voglio stare un po da sola, rivestirmi e trovare un modo per uscire dall'hotel senza farmi vedere...

Al destino che ci ha fatti incontrare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora