Al destino che ci ha fatti incontrare.

Tienimi dentro di te. (Mattia)

Un conto è svegliarsi e sentirsi già stanco un conto è trovarla di fianco.

Quanto è vero quel che scrive Ligabue.
Mi sveglio e sono all'apice massimo della felicità. Sarebbe bello svegliarsi così ogni giorno. Mi volto e la guardo. Dorme beatamente accanto a me, con i capelli sul cuscino. Capelli dorati spettinati, è girata sul fianco e mi dà le spalle, le vedo muoversi lentamente. Resterei a guardarle quel piccolo neo dietro il collo, la sua schiena nuda, quei tatuaggi che tanto amo osservare, ricchi di storia e vita vissuta. Un drago, niente di più rappresentativo per lei. Una scritta, Oltre. La vita va vissuta così, ci sono modi e modi di guardare le cose, ma chi va oltre a tutto vince sempre. Avrei da dire su ogni suo tatuaggio, li amo tutti.

Guardo l'orologio che segna le 7.30 del mattino, lei non si sveglia, voglio prepararle la colazione, sul nostro terrazzo vista mare, esattamente nostro. Perché quando io dicevo di avere un sogno chiaro e preciso lei non l'avevo ancora incontrata. Poi l'ho conosciuta, e ho capito che quel sogno stava per avverarsi. Una casa sul mare, con una donna che amo da impazzire, che cucina per me, che mette al mondo i miei figli. Per quelli è ancora presto. Ma intanto lei c'è, e da quando la conosco ho capito che il mio sogno non l'ho scelto io, lo ha scelto il mio destino. Lo stesso che l'ha portata da me, a condividere il mio sogno, che è poi anche il suo. Famiglia.

Tutto è pronto e lei dorme ancora, se mi impegno so essere la persona perfetta. Decido di andarla a svegliare, sono troppo ansioso di guardarle gli occhi nel momento in cui vedrà il mare e la colazione. Quella piccola luce scintillante negli occhi, e quel sorriso spontaneo che da vita ad una fossetta. I capelli scompigliati dalla felicità e le sue braccia attorno a me. Cuore a cuore e sentirne il suo.

Entro ed è lì allarmata già sveglia che mi cerca. E mi sorride appena incrocia il mio sguardo. Le do un bacio forte. "Buongiorno mia Emma, dormito bene?"
"Anche più che bene, non mento che sarebbe stato bello non avere il letto vuoto accanto al mio risveglio, però adesso va più che bene" e tenta di tirarmi a se.
Prendo la mia camicia dal bordo del letto e gliela passo. "Indossala che.." Non mi fa finire la frase che l'ha già indossata e "allora me lo fai vedere questo panorama stupendo fuori dalle finestre" e prendendomi per mano va verso la porta-finestra.

Ed eccolo qui quello che cercavo. Tutto quello che avevo pensato prima, tutto davanti ai miei occhi. Uno spettacolo privato per cui venderei l'anima al diavolo se fosse possibile averlo sempre e soltanto per me ogni giorno.

"Posso restare qui tutta la vita?"
Non vorrei nemmeno rispondere, per me è una domanda inutile, non ha bisogno di risposte.
"Anche di più! Abbiamo un sogno da avverare."
E la bacio, non riesco a farne a meno.