capitolo 6

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Mattia pov

"Ti sono mancato così tanto?" Le chiedo con uno sguardo molto malizioso.
"Nei tuoi sogni."mi risponde con aria birichina "Io HO FAME!" Iniziando a tirarmi per fare più in fretta.

Appena arrivati al ristorante il cameriere subito si mette a fissare il seno di Rebe. La cosa mi scazza alquanto. Insomma è difficile guardarla negli occhi!?!??!!?
Lei sorride e lui pure. Ma vaffanculo vuoi stare a flirtare con la mezza cartuccia qui???

"Vuoi che ti lascio flirtare col cameriere?" Dico piccato.
"Ma smettila! Siamo qui per festeggiare la vittoria no?" Ribatte subito Rebe.

Ci sediamo al tavolo. Mangiamo, scherziamo, ridiamo. Quando ride è troppo bella! Le si illuminano gli occhi diventano come una pozza dove vorresti annegare. E infatti mi manca il respiro. Sta arrossendo..... ma quanto può essere tenera sotto tutta il suo modo maschiaccio?

"Che c'è? " mi chiede.
"Eh?... ehm....niente niente pensavo......" Rispondo  imbarazzato.

Ti ha beccato mentre la fissava intensamente coglione!

"Tutto ok?" Mi chiede ancora.
"Sisi....." guardo l'ora " cavolo è tardi, meglio andare no? Che dici? Bene allora pago e andiamo!" Rispondo velocemente. Devo dare una fine a sta serata. Insomma sembra che mi stia rammollendo.

"Nonono. Si fa alla romana. Ognuno paga il suo." Ribatte subito.
"Ma...."mi dirai mica siamo ad un appuntamento "ok." Rispondo

"Lei e la sua ragazza vi siete trovati bene?" Mi Chiede la cassiera.

eeeeeeeehhhhhh? 

Ma non scherziamo proprio!

"Ehm benissimo grazie." Rispondo guardando di nascosto Rebe. È bordeaux a questo punto.

Appena usciamo la tensione è palpabile.
Devo smorzare l'atmosfera.
"Come poteva pensare che IO e TE stessimo assieme. Insomma è assurdo. Non sei proprio la ragazza per me." Scherzo io.
"Ahah perché tu si eh?" Risponde con sarcasmo.

Auch. Cavolo. Non pensavo facesse male.

La osservo. Sembra triste.

Coglione l'hai appena insultata.

MERDA!

"Vabbè fammi andare va. Ho papà che mi aspetta. Ciao stronzo!" Dice  dandomi un pugno alla spalla e scappando via.

"Ciao cogliona!" Rispondo. Mi in cammino,  poi mi giro, aspetto che salga in macchina. Ma non mi saluta

Che coglione. Non volevo offenderla.  Ovvio le dico sempre che è cessa e non me la scoperei mai, ma ovviamente scherzo. In fondo è carina. Tenera. A modo suo......

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