Capitolo 18

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Mattia pov

Sorrido. Sorrido perché questa ragazza che sembra avere una forza incredibile, che sembra invincibile, in verità ha paura. Tutti abbiamo paura. E io da sciocco non lo avevo capito. Non avevo capito nulla di lei. Pensavo fosse forte, sicura e senza paure.

Deficiente. Solo perché ha sempre la risposta pronta che esce dalle sue labbrucce!?!?!?!

Sono un deficiente. Lo so.

"Siamo.....siamo io e te contro il mondo" e spero che capisca che anche io ho paura. Io non mi sono mai sentito così. Così protettivo nei confronti di nessuno. Mai stato così attratto da qualcuno, non solo per il fisico, ma per la persona che è.

"Io..." È titubante. Lo vedo. "Ma quindi stiamo insieme?"
I suoi occhi sono sgranati. Quasi terrorizzati. Non so se all'idea di stare con me o che io non voglia stare con lei.
"Si. Non potrei assolutamente vederti stare con un altro. Lo castrerei!" Affermo con serietà.

E lei....lei come era quasi ovvio.....scoppia a ridere....
"Che ti ridi, scema?!" Sono quasi offeso.
"Scusa scusa è che....ahahahah....no dai, non fare quella faccia....ahahahah...dai scusa ma....ahahahah!!! Tu che castri uno è una scena troppo divertente ....ti ci vedo col coltellino e uno sguardo assassino....ahahahah!!!!!"
È partita. E chi la ferma ora che ha iniziato a ridere!?!?!??

Tu idiota.

Ok. La devo fermare la gente la guarda come se fosse pazza. Che poi lo è, ma lasciamo perdere....
Come fermo sta ridarella!?!?!?!?
Ci sono.......

"Reb....la pianti di ridere!?" La minaccio.
"Ahah...al...ahaha...trim....ahahah...enti?!" Nemmeno riesce a parlare da quanto ride...

Che scema che è....
"Altrimenti......." La afferro e la bacio.
E lei smette subito di ridere. Mi mette le braccia al collo e si mette a giocare coi miei capelli....e io la stringo. La stringo perché non vorrei fare altro.....per tutta la mia insignificante vita.

"Ciao ragazzi!" Dice una voce che riconosco ma non ho ben pres.....cazzo. Mirko. Che cosa cavolo vuole!?!?!

Da come guarda Rebe la risposta mi sembra chiara, carino....

Che non ci pensi proprio. Lei è mia.

"Ciao Mirko ! Come va?" Dice Reb. Si stacca da me, sembra a disagio.

"Bene. Esco con la tua amica stasera....sembra una stalker. Spero che dopo stasera mi lasci in pace." Risponde annoiato....

Io riacchiappo Rebe per i fianchi e me la metto accanto stringendola. Il suo sguardo è del tipo 'ma che cazzo fai!?!', ma non me ne potrebbe fregare di meno. Sto stronzo deve capire che è mia.

"Trattala bene ti prego Mirko...." Dice Reb con gli occhioni da cucciola.

Perché li stai usando con lui!?!?!?!? Cazzo!

"Tranquilla!!! Farò il bravo! Ciaoooooo!!!" Scappa via lo stronzo.

Reb mi guarda: un sopracciglio alzato, gli occhi stretti in due fessure di fuoco nero, le labbra serrate fra loro.

Ahia.

"Ci prova con te!" Sbotto io con questa specie di giustificazione...
"Non ci prova con me." Sono pronto a ribattere, ma me lo impedisce. "E anche se fosse io sto con te, no? Tranquillo!"
"Tranquillo un cazzo, ma si ok, va bene, credo,....."

Un piccolo bacio sul collo mi fa capitolare.....e quello successivo mi fa dimenticare il perchè io fossi tanto nervoso....e quello dopo ancora....ragazzi........

Spazio autrice
Buon pomeriggio a tutti! Ho aggiornato, ma non mi convince tanto....scusatemi se non è dei migliori, ma sono ancora un po' con le idee confuse su come farò andare avanti la storia XD
Come dire, sono un'eterna indecisa...!
Comunque buona lettura e se volete aiutarmi con delle idee sarei felice di ascoltarle!

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