capitolo 9

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Rebecca pov

Sono letteralmente a pezzi. E' incredibile che la vita sia così faticosa. E nessuno sembra capirlo, maledizione. Nessuno.

Driiiiin driiiin

MI LASCIATE IN PACE SANTO CIELOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Pronto?" rispondo senza guardare nemmeno chi è a chiamarmi. Devo assolutamente smetterla. Quelli della compagnia telefonica l'avranno sempre vinta altrimenti. 

"Rebe?" 

"Ehi, ciao Mattì!"

"Ciao! Senti....posso passare a casa tua? Sono negli escrementi fino al collo con scienze e se piglio un altro 2 penso di poter essere assassinato nel sonno. Per favooooreeee!" mi chiede quel decelebrato.

"Veramente preferirei restare un po' per conto mio Mattì. Non sono in vena scusa."

"Ehi.....che succede Reb?" 

"Niente niente....passerà. Perchè non vieni domani? Alle 16? Va bene?" propongo. Voglio finire sta telefonata. Ora.

"Certo, ok, va bene." farfuglia il mio amico. 

"Ok ciao!" butto giù.

Ok ora mi sento orribile, ma non ce l'avrei fatta a far finta di niente oggi. sono settimane che fingo che vada tutto bene e ora sono veramente stanca. Pensavamo che trasferendoci qui la nostra situazione economica sarebbe migliorata e invece....

Sarà meglio cercarsi un lavoro. 

Da Mattimerda:

ehi non so che hai ma se hai bisogno di una spalla sono a disposizione ok?

che carino che è...

E' dal giorno della festa di istituto che il rapporto è cambiato, Mattia è più gentile, tenero, attento. Oddio fa sempre lo spaccone, ma sembra che faccia attenzione a tutto ciò che mi accade. 

Che gli rispondo mo'?

A Mattimerda:

ok grazie merdaccia. pensa a studiare và.

Da mattimerda:

non posso. aprimi. 

a mattimerda:

eeeeeeehhhhh????????????? 

driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin 

Apro la porta e mi ritrovo Mattia con un sorriso a 1500 denti e in mano un pacchetto che sa di cibo......

Interessssssssante......

Ma qui si pensa sempre e solo a mangiare????

" Squadra di salvataggio arrivata pazzoide. Fammi entrare o niente crépes alla nutella...." dice quel babbeo.

UHHHHHHHHH CREPES!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"ENTRA!" urlo io. 

Eh no, le crépes me le voglio pappare tuuuuuuttte io!

Ci sediamo sul divano a mangiare.... che buone!

"Che succede Reb? Ti prego dimmi che hai. Sono due settimane che sei strana. E non strana come al solito, ma come se ci fosse qualcosa che non va. Ti prego." Il tono è dolce come non lo è mai stato, mi tiene una mano e mi fissa negli occhi. Dio i suoi occhi. Sono così luminosi.... e sono preoccupati. Su questo non ci piove. 

E se sapendo la verità e che non ne posso più mi ridesse in faccia??????

E' qui quando avevi detto di non voler nessuno. E' preoccupato. Forse merita di conoscere anche le debolezze. In fondo ti ha dimostrato di tenerci a te. 

E' vero. Qualche settimana fa un ragazzo mi stava importunando in modo molto pesante e Mattia è intervenuto. Certo il tizio aveva già ricevuto un calcio nelle palle dalla sottoscritta, ma è stato carino vedere Mattia prendere le mie difese. Forse ci tiene più di quanto possa sembrare.....

"Va tutto bene. Passerà, è un momento così...." rispondo io. Non mi piace sentirmi debole.

"Reb........fidati."

Mi prende il mento e io sollevo lo sguardo istintivamente. 

E' guardandolo negli occhi che crollo. 

Penso che scappi da una pazza isterica che è scoppiata in lacrime e invece mi abbraccia. 

Ed è così che inizio a raccontare.....


Spazio autrice:

Spero di pubblicare anche l'altro capitolo........buona lettura!


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