Capitolo 10

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Mattia pov

Mi apre la porta, ma ha uno sguardo perplesso del tipo "che diavolo è venuto a fare qui????"

Speriamo di addolcirla con la nutella....se reagisce come quando quel cazzone l'ha importunata finirò castrato entro pochi secondi........

" Squadra di salvataggio arrivata pazzoide. Fammi entrare o niente crépes alla nutella...." dico.

Rebe si illumina quando nomino le crépes. So che le piace da morire la nutella.

"ENTRA!" urlo infatti.

Ci sediamo sul divano, lei inizia a mangiare, senza guardarmi, senza parlare....ok tocca tirarle fuori i problemi con le tenaglie. So che odia sentirsi debole, ma mi sto iniziando a preoccupare sul serio.

"Che succede Reb? Ti prego dimmi che hai. Sono due settimane che sei strana. E non strana come al solito, ma come se ci fosse qualcosa che non va. Ti prego." Le parlo sinceramente non mi importa di fare figure di merda.

Lei riflette su cosa dire, fa un sorrisetto tenero a un certo punto, chissà cosa pensa....ma poi si ripara dietro la sua solita corazza.

"Va tutto bene. Passerà, è un momento così...." mi risponde.

Le faccio alzare il viso in modo da poterla guardare negli occhi.....e vedo una cosa che mi spaventa. La sua corazza si sgretola tra le mie mani....scoppia a piangere. 

Io non resisto e le metto le braccia in torno al corpo stringendola forte e lei inizia a parlare......

Non so quanto abbiamo parlato, ma ora sembra più tranquilla. Si accoccola contro il mio petto, una mano sul mio cuore, le sue gambe sulle mie e sospira......

Penso si sia addormentata.

Ora capisco perchè non esce mai con noi, perchè non va a fare shopping e tutte le cose che mi ha confessato le piacerebbe fare, come a qualsiasi ragazza. 

Certo che la ditta in cui suo papà lavorava è stata una grandissima stronza. Non lo hanno pagato per mesi e mesi e poi di punto in bianco licenziato. Sua mamma non può lavorare per il lieve problema cardiaco che ha.....nessuna azienda prende un impiegato....fallato. Stronzi. 

Rebe ha detto che vuole cercarsi un lavoro. La capisco.....vorrei aiutarla, ma non voglio che pensi che mi faccia pena. 

Anzi al contrario! La ammiro davvero tanto! Io faccio scatenare l'apocalisse per avere quella determinata cosa e lei nemmeno fa shopping per risparmiare!

A un certo punto Rebe si muove. Mette la sua bocca attaccata al mio collo e la mano che aveva sul mio cuore si sposta a cingermi il fianco. La stringo di più a me cercando di confortarla anche nel sonno. 

Ok forse ho stretto troppo perchè si sveglia.

"Ehi..." sussurro. Mi viene spontaneo darle un bacio sulla fronte. 

Appena mi accorgo di quello che ho fatto mi irrigidisco preparandomi al terremoto Rebecca.

Invece mi lei mi stupisce con un sorriso dolcissimo.

"Ehi....." e mi da un piccolo bacio sul collo.

Ma cos....?

"Ti fermi a cena?" mi chiede con gli occhioni sgranati.

Sono stupito. Non tanto per la cena, ma per la dolcezza di quel bacio sul mio collo, sembrava così a suo agio a farlo.....cosa significa per lei??????'

"Certo" rispondo io un pochino incerto.

"Bene" mi dice sorridendo. 

Si alza per preparare la cena. 

Che bella che è..... 

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