Voglio solo che lui sia felice,con o senza di me.

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Un semplicissimo bacio.

-Sei matta Mitch-

-Sono innamorata pazza di un ragazzo fidanzato, lo sto facendo ingelosire con una persona a cui voglio bene, mi sento stronza-

-Tranquilla Mitch, tranquilla-

-Grazie Daniil- dico abbracciandolo

-Grazie a te Mitch, non mi sono mai divertito così tanto ad una festa della FIA-

Scoppiamo a ridere entrambi.

Ci andiamo a sedere e parliamo di cose ambigue, per esempio il motivo per cui la Vodka fosse trasparente, poi mettono la sua canzone preferita: You & Me dei Disclosure remixata da Flume. La stava cantando e la sapeva a memoria: non mi sono lasciata scappare l'occasione ed ho tirato fuori il cellulare dalla pochette, ho aperto Snapchat ed gli ho fatto un breve video.

-Andiamo a ballare, stronzetto-

Corriamo, di nuovo, in pista e ci scateniamo.

Dopo meno di un'ora decidiamo di uscire;

-Hai tutto?- mi chiede controllando le tasche

-Spero vivamente di sì- dico io controllando dentro alla pochette

-Andiam, andiam, andiam a dormir- dice prendendomi per mano e dirigendosi verso l'uscita

-Daniil e i set-

-Mitchell!- vedo Max in smoking pochi passi avanti alla porta di uscita;

-Ti aspetto alla fine della strada- dice sottovoce Daniil toccandomi la spalla;

Cammino verso Max, cercando di non farmi distrarre dai suoi occhi fissi nei miei.

-Max-

-Mitchell, come va con Daniil?- dice continuando a fissare i miei occhi che, davanti ai suoi erano niente, sorridendo;

-Oh, tutto bene, tu con Mikaela?- dico annuendo e sorridendo

-Uhm, pens-

Non volevo sentire niente di lei o cose simili, niente. Non so nemmeno perché gli ho chiesto come stava andando con sanguisuga.

-Max, non è per cattiveria ma non mi interessa come va con Mikaela, a me basta che tu sia felice, non posso che augurarti il meglio, però apri gli occhi, ti prego-

-Non capisco Pyp-

-Non importa Max, non importa, solo promettimi di aprire gli occhi ed accorgerti delle persone che ti amano veramente e quelle che sono qui solo perché sei 'Max quello giovane che corre in Formula 1'- faccio spuntare nel mio viso un sorriso sforzato e falso; giro i tacchi, lascio uscire una quantità elevata di aria dalla mia bocca e cammino, trattenendo le lacrime, da Daniil.

-Tutto bene?- mi chiede cercando di sorridere

Scuoto la testa e le lacrime affiorano nel mio viso, è così difficile.

Camminiamo fino all'Hotel e mi accompagna fino alla mia camera.

-Grazie Nil-

-Grazie a te Mitch-

Ci abbracciamo e io sgattaiolo dentro alla mia camera, dopo pochi secondi sento bussare alla porta vedo Daniil che si fissa la punta delle scarpe.

-Mitch- dice alzando lo sguardo dalla punta delle sue scarpe

-Daniil, ho dimenticato qualcosa? - dico con lo sguardo spaventato e con gli occhi ancora arrossati dal pianto di pochi minuti prima;

-No, volevo invitarti a in camera mia, solo quello- dice ridacchiando

-Uh, va bene- dico chiudendo la porta alle spalle

Prendiamo l'ascensore che ci porta ad uno degli ultimi piani, camminiamo fino alla sua camera, passa la carta e la luce verde si accende.

All'entrata c'è un tavolino con dei fiori, dei girasoli, a destra una porta bianca e davanti al tavolino lo schienale del letto; delle finestre gigantesche davanti ai piedi al letto sovrastano l'intera stanza.

-Lo sai che camera mia confronto la tua è una cava? - dico guardandomi attorno

-Pff, per il tempo che passo qui questa camera è sprecata- dice togliendosi la giacca

Mi tolgo le scarpe, troppo scomode per i miei gusti, e vado subito nel terrazzo.

-Sei attratta dai terrazzi-

-Faccio suicidare i miei pensieri, è diverso-

Mi siedo per terra, fregandomene del vestito e del mio lato B che probabilmente sarebbe diventato freddo come la Groenlandia.

-Perché non glielo dici? - dice sedendosi vicino a me

-Non voglio rovinare famiglie o coppie, mi è bastata la mia, so cosa si prova-

-Mitch, sei troppo buona, quella li sta insieme a lui solo per i soldi, pff-

-Nil, non mi importa, a me importa solo che sia felice, non importa se con o senza di me-

-Ti ho mai raccontato di quella volta che ho mangiato dei testicoli di scoiattolo pensando che fossero polpettine? - dice urlando voltandosi verso la mia parte;

Adoravo questa parte di lui, poteva trasformare un momento orribile in un momento memorabile.

Abbiamo parlato per diverse ore e dopo averlo salutato sono andata subito in camera mia ridendo, da sola.

Ho puntato la sveglia per le 6 e ora sono le 3; dormirò molte ore a quanto pare.

Mi sveglio e mi metto: una maglia totalmente a caso, dei jeans blu, delle superstar, chiudo la valigia e corro nella Hall per aspettare il resto del Team.

-Mitchell, caffettino? - dice Jack tranquillissimo con la maniglia della valigia nella mano destra e salutando con la mano sinistra;

-Solo se offri tu- dico ridendo e alzandomi dal comodo divanetto

-Avanti Mrs. Kvyat- dice con faccia divertita;

-Mrs cosa?-

-Kvyat, c'è scritto nella maglietta Mitch-

Solo ora mi accorgo di aver scritto nel retro della maglietta 'Kvyat 26'.

Un applauso a me, grazie.

-Sono ancora addormentata Jack-

Beviamo un caffe molto velocemente e andiamo a prendere l'aereo con il posto più scomodo del mondo.

Dopo essere arrivati a Londra io vado subito a casa ad appoggiare le cose e poi vado subito a Milton, il lavoro mi aspetta.

Saluto tutti alla Reception e corro nel mio piccolo ufficio, passano diverse ore mentre continuo a lavorare all'alettone quando a pochi minuti alla chiusura dello stabilimento mi arriva un messaggio:

Da: Nil

Scendi Mitch

Io devo muovermi ed uscire, le signore delle pulizie mi mettono ansia; prendo il cellulare e scendo, le porte trasparenti si aprono e lasciano intravedere un Daniil selvatico dentro ad una Aston Martin nuova di zecca che sta giocando a Subway Surf.


Red Bull gives you wings || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora