Concerti.

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Apro la porta e mi trovo davanti Marylin, con una busta in mano.

-Chi non muore si rivede- dico abbracciandola

-Stronza!- ribatte lei entrando con molta grazia

-Come sta andando dall'altra parte del mondo?- chiedo aprendo il frigo per prendere del cibo

-Ti dirò, tu con Ma- la fermo prima che lei possa finire di dire il suo nome

-Sono single, ho fatto casini e diciamo che sono una ipocrita indecisa del cazzo- mi viene da piangere, so solo fare casini.

-Mi spiegherai domani- la interrompo, di nuovo

-Domani sono via con Daniel-

-Cosa?- urla

-Si, in Red Bull si sono decisi a darmi un lavoro solo quindi sono l'ingegnera di pista di Daniel, il suo si è licenziato e io e Max ci siamo lasciati e ha preso i biglietti per vedere Liam-

-Oddio, quel Liam?- dice saltellando ovunque

-No, non Liam Payne- ridacchio –Liam Gallagher-

-Oh, non so quale sia meglio dei due- si butta nel divano

-Dove alloggi?E per quanto tempo stai qui?- dico mangiando dei cereali

-A casa tua?- vedo la sua faccia speranzosa –Ho lasciato l'università e non voglio tornare da mia mamma-

-Cosa intendi con 'ho lasciato l'università?'-

-Ho lasciato l'università, non è quello che voglio fare- fa spallucce

-Non torni in america?- io senza parole

-Ho fatto richiesta di fare qualcosa in MotoGP- io sempre più perplessa

-Per cosa?-

-Grid Girl-

-Stai scherzando, vero?- rido, non può essere vero

-Si, da mesi invio articoli a vogue sperando che qualcuno li notasse, hanno letto l'articolo sulle mode di New York e tra una settimana parto per l'Italia-

-Me lo dici così?- esclamo sorpresa

-Si!- mi abbraccia e poi riprende –sono qui fino a Lunedì, poi torno a casa e vado in Italia sabato prossimo-

-Sono felice per te!-

-Grazie-

-Ora sistemati pure, io devo andare in concessionaria-

-Uhhh macchina nuova?-

-Spero di sì- ridacchio;

Esco di casa, salgo in macchina e mi dirigo in una concessionaria Audi.

***

Domenica, ore 16:15.

Io che aspetto Daniel fuori da casa mia, è in ritardo di 15 minuti. Nel frattempo ho inviato messaggi a Marc e ragazzi del team, una scrollatina ad Instagram e via la paura.

Vedo fermarsi davanti una Range Rover, si abbassa il finestrino e spunta il sorriso di Daniel.

-Signorina- dice in italiano –andiamo?- dice facendomi segno con la mano

-Certo!-

Faccio il giro e mi accomodo nel sedile del passeggero.

-Ti ricordo che sei in ritardo di 15 minuti- ridacchio e mi lego la cintura

-Gne gne gne, mi ha chiamato il tuo fidanz-

-Sono single- dico in modo freddo

-Oh dio, pensavo duraste più della carriera di Maldonado, almeno- dice ridacchiando

-Ci siamo traditi a vicenda, siamo troppo dei teenagers alla presa con la prima relazione importante-

-Vero- ride e svolta a sinistra

Vi risparmio la trascrizione dei discorsi fatti nel viaggio verso Alexandra Palace.

-L'entrata è da questa parte, penso- dico poco convinta indicando un vicolo poco luminoso

-Freeman, almeno che lei non mi voglia stuprare, io direi di seguire la gente- ridacchia

-Niente, hai ragione tu- rido –Comunque è dentro ad un palazzo, dovremmo vederlo-

-Se lo dici tu- ride e dopo ci avviamo

***

Dopo aver passato i controlli ci fiondiamo davanti al palco aspettando che iniziasse il concerto, è molto diverso da altri concerti a cui sono andata, nessuno spintona e puoi quindi metterti ovunque.

Red Bull gives you wings || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora