You are drunk.

993 34 55
                                    

-Mitch, dillo tu in TR- mi dice Christian esaltato

-Okay Daniil, P3 P3 P3- dico cercando di mantenere la calma

-SIIIIII CI VEDIAMO SOTTO AL PODIO- dice urlando, il mio timpano penso sia esploso

Mi tolgo subito le cuffie e corro sotto al podio, dietro alla transenna, per essere la prima a congratularsi con lui.

Arriva e parcheggia la monoposto davanti al cartello con su scritto ''3'', scende e corre davanti alla transenna dove per prima cosa, batte il 5 in tutte e due le mie mani, poi si butta tra gli altri ragazzi del team.

Vederlo nel terzo gradino del podio mi faceva sentire fiera di tutto il lavoro e il tempo impiegato.

Prende il trofeo e ci indica, sorridendo. Ah russo del mio cuore.

-Mitch- dice venendomi incontro Daniil, saltellando

-Ah il mio russo- dico abbracciandolo

-Ah la mia Mitchell- dice ricambiando l'abbraccio

-Questa sera ceniamo con tutto il team, alle 8, piccioncini- dice Christian passandoci vicino;

-Devo andare a fare le interviste, a dopo Mitch- dice sciogliendo l'abbraccio per poi correre verso la sue addetta-stampa

-Ciao russo- dico scuotendo la mano;

Controllo il cellulare camminando verso l'hospitality della Red Bull.

-Oh, qui abbiamo Mitchell della Red Bull- dice una donna bionda, in italiano –Mitchell, puoi fermarti due secondi con noi?- mi chiede quella che, solo dopo un po' ho riconosciuto, Federica Masolin

-Uhm, suppongo di sì- dico sorridendo e prendendo in mano un microfono

-Come ci si sente ad essere in questo mondo- mi chiede invece Davide Valsecchi, troppo simpatico

-Uh, strano, ehi ho 18 anni in genere la gente della mia età fa cose diverse, ma sono fiera di quello che ho raggiunto e lo rifarei altre mille volte-

-Ci vuoi dire qualcosa della tua situazione sentimentale- dice sempre Davide facendomi l'occhiolino

-Se ti riferisci a me e Daniil mi dispiace ma non c'è niente- dico ridendo

-E tra altri?- dice invece Federica

-Uhm, silenzio stampa- dico ridendo

Lancio uno sguardo all'orologio e vedo che in 5 minuti avrei avuto il briefing post-race.

-Ragazzi, mi dispiace ma devo andare-

-Grazie del tempo che ci ha dato e congratulazioni per il podio di oggi- dice Davide sorridendo, seguito da Federica;

Ricambio il sorriso e corro alla Hospitality della Red Bull, entro nella sala riunioni ed occupo il posto vicino a Daniil. Dopo circa mezz'ora il briefing è finito e io mi ritrovo in ritardo, come al solito, un'ora per prepararmi non sarebbe bastata nemmeno nel mondo dei sogni però ci avrei provato.

Mi faccio una doccia veloce, mi asciugo i capelli in modo che rimangano dritti, indosso il primo vestito che trovo nell'armadio e mi trucco; metto il cellulare dentro alla pochette e mi guardo allo specchio. Il vestito è nero e lungo fin sotto al ginocchio senza fronzoli o cose simili, le scarpe sono laccate bianche come la pochette; mi metto una delle mie tante giacche verde militare e corro per l'hotel a cercare Daniil o qualcuno di simile.

-Mitchell, da questa parte!- mi urla Lee, agitando la mano

-Grazie, ho corso per tutto l'hotel- dico ancora con il fiatone, dovrei iniziare ad allenarmi.

Dopo poco il resto della squadra si aggiunge e andiamo in un ristorante, di cui non so il nome, e ci sediamo; alla mia destra ho Jack e alla mia sinistra Daniil.

Ceniamo e brindiamo, anche troppe volte, con i calici di champagne pieni.

-Andiamo in discoteca! - dice l'allenatore di Daniil alzandosi dal posto e dirigendosi verso l'uscita

-Si! - dico io raggiungendolo

Camminiamo fino ad un locale vicino ed entriamo in 10, solo i più giovani, gli altri hanno deciso di stare fuori. La musica è assordante e non capisco la maggior parte delle parole, ah la Cina, che bella.

-Mitch, vuoi qualcosa da bere?- mi chiede Jack indicando il bancone

-Uh si, grazie- dico sorridendo

Mi avvio verso il tavolo dov'è seduto Daniil e mi accomodo vicino a quest'ultimo, guardando la pista da ballo dall'alto.

-Eccoci, Mitch, ti ho preso la cosa più alcolica che c'era- dice Jack appoggiando il vassoio sul tavolo

-Ti devo ricordare che ho 18 anni?- dico prendendo in mano il drink che mi ha indicato –BRINDIAMO A DANIIL E A NOI- dico urlando, alzando il bicchiere, seguita da tutto il team;

-Cazzo! E' buono! Jack, me ne prendi un altro? - dico bevendo come una pazza il contenuto del bicchiere

-Vacci piano Mitchell, è forte- mi dice Daniil con il suo vocione, serio

-Si mamma- dico ridendo, finendo il drink;

Dopo il secondo ne seguono diversi e la mia testa sta diventando sempre più leggera.

-Mitch, sei ubriaca- mi dice Lee, ridendo

-Mitchell, ti porto in hotel- mi dice Daniil con il vocione da Russo

-Nooo daiiiiiii, alti 5 minutiiiiiiiii- dico saltellando per la pista da ballo

Mi scateno per altri 10 minuti fin quando non vedo dei capelli biondi alquanto familiari; mi avvicino e gli picchietto la spalla, si gira e mi guarda.

-Sei venuto a festeggiare il tuo ottavo posto? - dico ridendogli in faccia e stringendo sempre più il bicchiere quasi vuoto che avevo in mano, dalla rabbia.

E' l'unico che mi fa provare così tante emozioni nello stesso momento, vorrei baciarlo e prenderlo a pugni nello stesso momento. Perché mi ha evitato? Perché mi ha cercato? E' bipolare? Perché è così dannatamente figo mentre si morde il labb, eh? Si sta mordendo il labbro?

-Sei ubriaca Mitch, vai a casa- dice indicandomi l'uscita

-Sono ubriaca- dico ridendo

E' cosi figo, con i capelli ordinati, i jeans attillati e la camicia bianca.

-Mitchell, vai in ho-

-Oh, vaffanculo-

Faccio un passo avanti, annullando la distanza tra i nostri corpi e lo bacio, lascio schiantare al suolo il bicchiere con l'alcool all'interno e porto le mie mani tra i suoi capelli.

-Mitch, sei ubria- dice staccando le nostre bocche

-Puoi stare zitto qualche volta, Max- dico dando un ultimo bacio a stampo, per poi dirigermi verso l'uscita, lanciando un'occhiata a Daniil, che mi raggiunge dopo pochi secondi.

Mi prende per mano e non la molla fino a che non siamo dentro alla mia camera.

-Mitch, dormi, rimango qui- dice sedendosi nel letto

-Devo vomitare- dico correndo verso il bagno per poi rimanere lì, mentre Daniil mi tiene i capelli e mi passa la mano avanti e dietro per la schiena;

Dopo essermi rinfrescata e cambiata, ci buttiamo nel letto, addormentandoci poco dopo.

-Cosa avete fatto?- 

Red Bull gives you wings || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora