Arrabbiato

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Al muretto tutto va molto bene e tra me e Paul è nata una bella amicizia, stessa cosa con Jack e Christian che però si occupa di Daniel.

La sera delle qualifiche che, per Kvyat sono andate come al solito, Jack e Paul entrano nel box dove io stavo controllando l'alettone.

-Ora capisco perché ti hanno assunta- dice Paul appoggiando un pezzo del motore, precedentemente smontato, sul tavolo sotto ai monitor;

-Grazie Paul, molto gentile-

Prendo la mia giacca, pressoché inutile visto la temperatura, e mi accingo verso l'Hotel. Mi dirigo velocemente in camera per cercare di evitare Max.

Mi faccio una doccia molto lunga e vado a dormire senza aver mangiato, avrei fatto una colazione abbondante domani.

La sveglia alle 6.00 distrugge tutta la voglia di vivere che avete in corpo, sappiatelo.

Mi giro diverse volte nel letto ma dopo essermi decisa mi alzo e vado a rinfrescarmi; mi vesto con la solita maglia e i jeans blu accompagnati con le Puma disegnate da Rihanna.

Dopo aver preso la colazione vedo Daniil farmi segno di sedermi vicino lui, Daniel e Paul. Mi siedo vicino a Daniil e dall'altra parte avevo Daniel.

Vedo Max entrare dalla porta, arrabbiato.

-Comunque parliamo di come qualcuno sembri un pesce lesso quando qualcuno della Toro Rosso entra- dice Daniil ridendo;

Sapevo che si riferiva a me, infame.

-Stronzo- dico ridendo e lanciandogli un tovagliolo che lui prontamente schiva;

Dopo aver finito di fare colazione ci dirigiamo tutti al circuito ridendo e scherzando come se fossimo amici di lunga data.

-Mitchell- mi chiama Daniil che si trova dall'altre parte del garage;

-Si?- dico raggiungendolo

Stavano passando dei secondi ed era diventato molto imbarazzante;

-La sera del 16 c'è un Gala e vorrei invitarti, non fraintendermi, ti prego-

-Oh si va bene, tranquillo- dico passandomi un mano tra i capelli;

Ero totalmente rimasta indifferente al tutto, mi sarei divertita, Daniil era troppo simpatico ed era una cosa comune a tutti i piloti.

Dopo diverse ore di lavoro e dopo aver saltato il pranzo, (come al solito), Paul e Daniil mi sono venuti a chiamare per andare a cenare e io ho accettato.

Uscendo dal box, alla sinistra, c'è Max che sta parlando con Mikaela.

Lancio uno sguardo veloce ad entrambi ma dopo giro la testa e mi concentro su quello di cui stavano parlando i ragazzi.

-Terra chiama Mitchell, prontopron-

-Taci Paul! - dico dandogli una spallata amichevole

Ci rechiamo velocemente al ristorante dell'Hotel dove ritroviamo i piccioncini e Daniil, dopo aver notato il mio sguardo, occupa il tavolo più lontano dai due.

-Io un'insalata, grazie- dico fissando il menu davanti a me;

Dopo poco si aggiungono altri due piloti.

-Mitchell Freeman, piacere- dico al primo, stringendogli la mano con decisione

-Carlos Sainz, piacere mio- dice in Italiano, sapevo che il suo meccanico era Italiano e lui sapeva che io ero per metà Italiana, interessante;

-Nico Hulkenberg, piacere- dice il secondo;

-Daniil Kvyat,piac-

Tutti scoppiamo a ridere e ribadisco: chi lo diceva che un russo potrebbe essere stato simpatico?

La cena prosegue molto bene e la cosa migliore è che nessuno avrebbe litigato per pagare il conto dato che, il tutto, era pagato dai diversi Team.

-Bene ragazzi, io vado a dormire, è stato un piacere- dico io per prima alzandomi dal tavolo e salutando tutti;

Salgo velocemente le scale e mi reco in camera, mi metto in pigiama ed esco nel piccolo terrazzo.

Digito il numero di mia sorella, ho bisogno di parlare con lei e di quello che ''aveva combinato''

-Stronzetta, dimmi tutto- dice lei con voce squillante

-No, qui quella che mi deve dire tutto sei tu-

-E' successo, lo sai come, non ti devo spiegare-

-Chi è il papà? Dimmi che è lui, ti prego-

-Si, è lui-

Un sospiro di sollievo e un peso in meno dalle spalle, mia sorella aveva litigato con il suo fidanzato secolare il giorno prima che io partissi per andare a fare l'esame a Milton Keynes e la mia più grande paura era quella che il padre fosse un altro e non Michele, il suo fidanzato secolare, per l'appunto.

-Tra quanto saprei se è maschio o femmina? -

-Un mese, solo uno, sarai la prima a saperlo dopo Michele-

-Grazie Giu, grazie-

-Tu come stai?-

-Domanda di riserva?-

-Parla-

-Ti dirò, prima o poi-

-Scrivimi, devo andare a fare le prove, ti voglio bene ciccia-

Fa subito terminare la chiamata;

-Mitch!-

La voce di Max, da dove cavolo spuntava fuori 'sto ragazzo?


Red Bull gives you wings || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora