Giacca in prestito.

1K 37 30
                                    

Max si è tolto la giacca e me la sta porgendo;

-No, tranquillo, poco tempo e siamo dentro- dico sorridendo

-No, Mitch, tieni-

L'aveva ormai messa sopra le mie spalle e non potevo lanciargliela addosso, o potevo?

-Grazie mille, non dovevi-

-Mitchell, non fare storie, se ti voglio dare la mia giacca te la do punto e basta-

Sorrido e corro dentro all'Hangar della Red Bull, dove ci aspetta un camioncino dai colori molto sobri e un guidatore vestito da Austriaco, orribile. Mi siedo nell'ultimo posto con il PC nelle gambe e continuo a lavorare sul progetto; vicino a me si è seduto Daniil prima che arrivasse Max: qualcuno lo santifichi; lo ringrazio con gli occhi. Dopo essere arrivati andiamo nell'Hotel vicino e ci danno le chiavi, quattro, ma noi siamo in cinque.

-Miss Freeman, ci dispiace ma dovrà condividere la camera o con- guarda il foglio –Mr. Verstappen o con Mr. Kvy-

-Kvyat! - dico con un sospiro di sollievo

-Lei è d'accordo? - dice il vecchietto della Reception

-Certo che - dice il russo sorridendo, guardandomi

Prendiamo le chiavi e saliamo sull'ascensore con tutti i ragazzi, tutti. Entriamo nella stanza con i due letti matrimoniali e con una vista sulle campagne, appoggio la mia valigia vicino al letto e mi ricordo solo ora di avere a giacca di Max che emanava un profumo buonissimo.

-Mitch, quando smetterai di sniffare la giacca dell'olandese io direi di andare a restituirgliela-

-Non puoi andare tu? – chiedo mettendo le mani insieme, come per pregare

-Assolutamente no, almeno parlate, io vi shippo- dice sistemandosi il colletto della maglia

Russo,pff.

-Ti odio, stronzetto- dico togliendomi la giacca e mettendomene una mia, che si trovava nel fondo della valigia;

Apro la porta e faccio per uscire quando Daniil dice ridendo guardando il cellulare

-Maxell Verstman-

-Eh?!- dico ritornando nella stanza

-La ship tra te e Max, siete in tendenza su Twitter-

-La gente è matta, che stanza è Max?- chiedo al volo

-Ci sono i numeri con cui corrono vicino al numero della camera Mitch-

-Ohhh vero!Grazie K- dico uscendo dalla stanza

Le due dopo la mia non avevano alcun numero, stanza di Sainz, altre due vuote, stanza di Max. Fisso i numeri nella porta e sento qualcuno urlare, piuttosto arrabbiato, da dentro la stanza. Busso.

-MIKAELA NO!-

Dovrei fare i cacchi miei e invece sono qua ad ascoltare quello che urla alla fidanzata, diabolica.

-E' MOLTO MEGLIO DI TE E TUTTE LE ALTRE-

Okay, busso più forte. Sento dei passi avvicinarsi, apre la porta e vedo un Max adornato da occhi arrossati con in mano il telefono.

Li porgo la giacca e tiro su il pollice per capire se fosse tutto okay, lui prende la giacca e mi sbatte la porta in faccia:BENE!

Red Bull gives you wings || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora