Capitolo 1

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"Ma sta più attento, coglione!" urlò un ragazzo non appena Louis gli finì addosso con tutti i vestiti che doveva provare quel giorno, facendolo incazzare.

"Mi dispiace" sussurrò il castano, inginocchiandosi subito dopo per prendere i vestiti e gli accessori che aveva fatto cadere andando a sbattere contro il riccio che, intanto, lo guardava con aria scocciata.

"Stupido primino" sbuffò infatti, girando i tacchi e camminando sopra i vestiti di Louis, di proposito, ridacchiando subito dopo.

Louis lasciò perdere quel ragazzo antipatico, raccolse le sue cose cadute e si diresse verso il nuovo camerino, entrandoci e posando i suoi vestiti sulla poltrona di pelle rossa e guardandosi intorno, ancora leggermente scioccato per la reazione dell'altro. Già non gli andava a genio, sicuramente lo avrebbe rivisto e questo non lo allettava molto.

Fece per togliersi la maglia nera e senza maniche quando bussarono alla porta, facendolo sobbalzare e rimettere giù la maglietta, dirigendosi subito dopo verso la porta ed aprendola.

"Hey" entrò frizzante una ragazza dai capelli biondi stile Barbie ed in basso sfumati di rosa evidenziatore, salutando Louis e posizionando una scatola a forma di tesoro sopra il tavolino di fronte allo specchio.

"Hey...?" disse in tono di domanda il castano, confuso.

"Oh.. non ti hanno detto niente?" chiese lei, sempre sorridendo, anche quando Louis scosse la testa, "Sono Louise Teasdale, la tua parrucchiera e truccatrice personale!"

"Oh... uhm, e sei qui perché..?" chiese lui titubante e sbalordito quando lei lo fece sedere sopra una sedia, di fronte allo specchio pieno di trucchi ed accessori per capelli.

"Per prepararti al tuo primo giorno, tesoro!"

•••

“Okay, Tomlinson, per oggi è tutto” disse il fotografo -Brian Snovka-, sorridendo a Louis e girandosi dopo aver preso la sua macchina fotografica.

Il castano sospirò stanco, passandosi una mano sulla fronte, per poi camminare verso la sua borsa e prenderla, dirigendosi verso gli spoiatoi, pensando a quanto il primo giorno fosse stato così faticoso, a come sia dovuto restare in piedi per ben quattro ore, provare mille pose e mille abiti -o boxer soltanto- e mandare via quell'imbarazzo che arrivava sempre. Appese la borsa e tirò fuori i vestiti, il cappotto ed il resto.

“Dio, come hai fatto a passare dalla porta con quei fianchi?” chiese una voce familiare, facendolo girare di scatto.

Era il ragazzo che quella mattina gli aveva dato del Coglione.

Rise, girandosi ed uscendo dalla porta, lasciando Louis lì, a guardarsi i fianchi ed a chiedersi se erano davvero così grossi come diceva.

Il Diavolo Veste Prada || Larry Stylinson (SOSPESA E DA REVISIONARE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora