Non é successo nulla. Non sono tornata da Jeff. Mi sono risvegliata con la bambina al mio fianco e i miei tre compagni di viaggio.
Bene o un male? Non saprei.
Nel momento in cui ho aperto gli occhi mi sono trovata due occhi gialli che mi guardavano curiosi. Mi sono allontanata di scatto scoprendo che quegli occhi appartengono alla bambina.
"Hey piccola! Sei sveglia! Stai bene?" Mi precipito da lei.
La bambina apre di poco la bocca e domanda con la sua vocetta acuta e dannatamente cucciolosissima: "Come ti chiami?"
"Mi chiamo Ayda!" Le hai mentito! Ad una bambina...
Pensavo fossi piú intelligente caro subconscio: per questo mondo io SONO Ayda. A parte loro nessuno deve conoscere il mio vero nome. Io... Amber qui non esiste.
"Da" sussurra la piccola.
"Ayda!"
"Yda" prova a dire il nome, che cucciola!
"Facciamo cosí. Puoi chiamarmi come vuoi!" Le prendo le mani.
"MAMMA!"
Rimango in uno stato di trance.
Poi mi scappa una risata.
"Ehm... Piccola"
"Il mio nome é... Mi chiamo Sefy"
Che carina! Mi fa una tenerezza unica. Chissá che ci faceva in quel bosco da sola... I suoi genitori?
"Sefy... Non ricordi dove sono i tuoi genitori?"
Sefy scuote la testa muovendo anche i suoi capelli neri e lunghi.
"Cosa ci facevi da sola nel bosco, Sefy?"
"Sefy non si ricorda! S-Sefy si é persa." Lo capisco dalla voce che tremola che sta per piangere. La abbraccio stringendola a me.
"Non preoccuparti Sefy ti riporteremo a casa. A qualsiasi costo."
"Mamma" sussurra lei sollevando il viso a guardarmi negli occhi.
Sei diventata mamma... Annuisco alla piccola.
"Hey... si é svegliata la piccola!" Si avvicina Kole. Sefy guarda Kole con un certo timore.
"Non aver paura Sefy... Non ti fa nulla" la rassicuro io indicando Kole. Lui deve aver intuito il nome della piccola perché si inginocchia alla sua altezza e la saluta: "Ciao Sefy!"
La bambina lo saluta con la mano.
"Dov'é papá, mamma?" Mi chiede la piccola ignorando totalmente Kole. "Non c'é ora. Ma tornerá presto" e inspiegabilmente il mio pensiero vola a Jeff. PERCHÉ??
Mi dispero! Anche adesso non riesco a levarmelo dalla testa in nessun modo.
Fortunatamente intervengono Faelern e Lizh che mi fanno ritornare alla realtá.
In quegli istanti di "non attenzione", Sefy ha dato un ruolo familiare a tutti...
WOW!
"Zio" indica Kole. "Zia" indica Lizh. "Nonno" indica Faelern. Rido a crepapelle. Povero Fael. Deve aver notato i suoi capelli bianchi nel grigio.
Insomma non solo io rido: anche gli altri compreso Faelern. "Come vuoi!" Risponde Faelern mettendole una mano sulla testa.Ci siamo rimessi in viaggio dopo aver fatto "colazione" con bacche e frutti del bosco stesso. Sefy si é addormentata quasi subito in braccio a Faelern. Non fa un singolo rumore. É un angioletto.
"Dobbiamo riportarla a casa sua. I suoi genitori saranno molto preoccupati."affermo io guardando la piccola.
"Ammesso che abbia ancora una famiglia." Dice funereo Kole.
"Perché? Come sei pessimista!"
"Perché la Gilda delle Aquile non si divide mai in sottogruppi. Qualcosa é successo per cui la piccola si é divisa dal gruppo. In principio lei non ricorda. L'unica cosa che possiamo fare é andare verso la cittá e sperare di trovare qualcosa." Ribatte Kole continuando ad avanzare.
"Tu piuttosto, MAMMA, visto che non sei tornata ancora nel tuo mondo avvertici per qualsiasi cosa. Potresti svenire e risvegliarti lì" continua Kole.
Giusto. Come sempre ha una mente tattica lui. Non sbaglia ragionamento.
"Si, hai ragione"
Il resto del viaggio é silenzioso.
Nessuno emette un suono. Si sentono solo i nostri passi.
La situazione cambia quando superati gli alberi (é primo pomeriggio) ci ritroviamo di fronte ad una nuvola rossastra proprio sopra la cittá. Incombente, pericolosa che non preannuncia nulla di buono.
Ingoio amaramente: orribile presentimento.
"Non mi piace!" Lizh porta a voce ció che avrei voluto dire. Kole si gira a guardarci con un sorriso scherno. "Coraggiose, eh?" É ironico.
Mi limito a fargli una linguaccia e a incrociare le braccia al petto. "Figurati se ho paura."
"Allora vai avanti. Ti copriamo le spalle." A mio malgrado procedo avanti in testa al gruppo. Provo a farmi coraggio. In situazione come questa ci sono giá passata , con quello sbruffone di Jeff.
Stupido Kole.
Cosí scendiamo verso la cittá. E inutile dire che l'atmosfera si incupisce man mano che ci avviciniamo. Seguo un sentiero che dovrebbe portare dritto alla piazza centrale (se c'é). Ma di sicuro in cittá. Quando arriviamo proprio lí ci accorgiamo che per strada non c'é anima viva. Mi viene da guardare il cielo. Si sta colorando di un rosso cupo. Non capisco. È naturale un colore del genere di primo pomeriggio??
Provo a chiedere l'opinione degli altri ma anche loro sono occupati quanto me a capirci qualcosa.
"Muoviamoci" suggerisce Faelern sistemandosi meglio Sefy sulle spalle. "Nonno!!" La piccola sbadiglia svegliandosi.
"Sefy ti ricordi questo posto?" Le chiedo io avvicinsndomi. Sefy si passa le mani sugli occhi prima di guardare e poi scuote la testa. "Sefy non ricorda questo posto!" Afferma lei dopo aver guardato attentamente. E ora dove dovremo esattamente cercare?? Non c'é nessuno in giro e la cittá sembra deserta.
"Ci conviene avanzare. Magari alla prossima cittá..." dice frettoloso Kole. "Questo tempo non porta buone notizie"
"Aspettate. Sento qualcosa. Lo sentite anche voi?" Lizh sembra tendere l'orecchio all'aria. Provo a imitarla. Si, Sento... Un mugolio. Un pianto. Assomiglia ad un canto... abbastanza triste.
Provo a muovermi di qualche passo verso la nenia. "Io non sento nulla" Gli faccio cenno di stare zitto. Ancora. Sembra piú forte. Sefy scende dalle braccia di Faelern. Sembra in trance come attirata dalla melodia. Si avvia correndo verso i dedali di stradine. "SEFY ASPETTA!" La inseguiamo tutti insieme alla cieca e sbuchiamo in una piazza.
Anche qui non c'é anima viva. Al contrario solo morti. L'odore del sangue e di cadaveri é molto pungente eppure non mi sembra di sentirlo. Sefy é al centro di quella piazza di cadaveri. Raggiungo Sefy e le copro gli occhi con una mano. "Non guardare tesoro" sono tutti morti squarciati da un'arma da taglio almeno credo. Sta di fatto che tutti sono deposti a terra come carne da macello. Freddi. Con occhi sbarrati come sorpresi. E bianco yogurt. "Chi puó averli uccisi in questo modo?" Mormoro piano come se la mia voce fosse un rumore di troppo in mezzo a questo silenzio. Ho la voce spezzata. Non riesco a guardarli. Mi ricordano inevitabilmemte le vittime di Jeff eppure queste sono morte ancora piú brutalmente. Erano esseri umani diamine! Donne e uomini e bambini. Chi puó essere tanto bestia?
"Sono tutti membri della Gilda delle Aquile." Commenta Faelern guardando i cadaveri con occhio investigatore e freddo.
"Come fate a rimanere impassibili?" Chiedo girandomi verso di loro con la faccia rossa di una che sta per piangere e probabilmente sto piangendo ma non me ne accorgo.
"Non provate nulla?" Non mi rispondono. Semplicemente distolgono gli occhi da me.
"Ho paura mamma. Stanno arrivando." Sefy mi abbraccia le gambe. Poggio le mani sulla sua piccola schiena.
"Andrá tutto bene. Ci sono io con te." la rassicuro. "Chi sta arrivando Sefy?"
Una risata gelida ci interrompe.
"La mia giornata si fa sempre piú fortunata. Una succulenta mezz'elfa notturna." Un mostro a me sconosciuto ci si para davanti a noi. Sembra una sottospecie di ciclope dalle mille mani. É grassoccio e alto. "In mezzo a questa piazza cadaverica e ricca di umani!"
Si lecca la bocca che sembra un buco nero con una lingua enorme.
Guarda me con quell'unico occhio dalla pupilla gialla. Stringo a me Sefy.
Mi giro verso gli altri. Sono spariti! Siamo circondati da una nube biancastra. Il mostro aumenta il volume della risata.
"I tuoi amici non mi interessano. Dormono sonni tranquilli. Si dice che dando un morso ad un'elfa notturna si viva per sempre." Sogghigna. Posso salvarmi se é solo. Tiro fuori uno dei miei pugnali.
"Non sono venuto solo. Sentivo il vostro odore da lontano."
In poco tempo un manipolo di mostri tutti differenti ci circonda.
"Buona fortuna elfa notturna" il mostro si getta su di me e Sefy. Ho appena il tempo di schivare saltando al lato. Avendo Sefy in braccio sono limitata in quanto a difesa. Iniziano in poco tempo ad attaccarci tutti.
Sono in troppi. Io devo salvare Sefy.
Provo a schivare la maggior parte degli attacchi ma uno dei mostri mi morde il braccio. Un dolore lancinante mi colpisce immobilizzandomi.
"Mia cara elfa. Ora sei in trappola e immobilizzata."
Cado a terra sopraffatta dalla massa di mostri.
Sefy inizia a singhiozzare. Vorrei stringerla a me ma il mio corpo non ubbidisce. Respiro a fatica.
Sefy viene allontanata da me con un calcio che la spedisce di un qualche metro piú in lá, svenuta. Vorrei urlare ma non riesco. Chiudo gli occhi aspettandomi di essere divorata ma questo non succede: il ciclope muore con uno squarcio da cui fuoriesce del sangue da un colore verde vomito. Il mostro scoppia in mille pezzi.
Un tipo si mette avanti a me e fronteggia i mostri. Lo vedo guardarmi con la coda dell'occhio.
"Signor demone killer. Non vorrá mica fermarci dal prendere la nostra vittima?? Possiamo mangiarla?" Chiede uno dei mostri speranzoso.
Il tipo solleva le spalle e mette una mano sulla vita. "Non dovete chiedere il mio permesso mangiate pure." I mostri esultano "Ma sappiate che mi avete trovato di cattivo umore." Un istante: tutti trafitti.
"Lei é la MIA elfa notturna" sussurra all'ultimo mostro trafitto.
Estrae la spada dal corpo dei mostri. E si gira a guardarmi. Sguardo accattivante, capelli neri occhi rossi.
É stato Jeff a salvarmi. La sua parte demoniaca mi ha salvata.Demone's pov
"Ti hanno immobilizzata... Che strazio!" Mi piego ala sua altezza. Osservo il morso che le ha dato quel balordo: fare del male ad una delle poche mezz'elfe notturne rimaste sprecandone sangue... Idiota.
La sollevo di peso
"M... molla-mi" PROVA a protestare lei sillabando.
"Sapresti sollevarti in piedi da sola?" Ignora completamente la mia domanda.
"Sefy!" Indica il fagottino a terra che lei ha tenuto stretto al petto tutto il tempo e che é stata calciata via. Mi abbasso e prendo anche questo. Accorgendomi che é una bambina. Una piccola bambina di appena tre o quattro anni di etá svenuta, almeno credo, data la botta ricevuta.
La ributto a terra. Non mi interessa nulla di lei. A me serve l'elfa notturna.
"Sefy..." sembra essere abbastanza sofferente. Del resto non dovrebbe aprire bocca e non dovrebbe avere voce. Non fa che farsi male da sola: che stupida.
Mio malfrado comunque evitando che mi tartassi durante il viaggio prendo la piccola.
Tanto per quanto mi riguarda potrei prendere anche l'anima della piccola quando saremo 'al sicuro'.
Mentre mi porto questi due pesi sento che si sono addormentate. Probabilmente un effetto del veleno di quel mostro che le ha paralizzate entrambi.
Non so il perché ma mi si apre un sorrisetto.
Non vedo l'ora di arrivare. Ho abbastanza fretta di fare ció di cui sto aspettando da tanto tempo, mia cara Ayda.
Spariamo nella nebbia che inozia a diradarsi. Nell'aria si innalzano le voci dei suoi amici che la cercano ma non la troveranno mai, almeno in vita.
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♡ P.S I love you ♡
RomanceAmber è una ragazza solitaria di per sé. E non è la classica bella ed innocente. Jeff non è il classico bello e dannato ma ha qualcosa di speciale. Si schifano o meglio LEI lo schifa a morte. Poi succcede quel che succede. E la vita di entrambi si...