baci salati

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Pov  Rox

Tra due giorni partiamo.

Due soli giorni.

Il mese di punizione ormai è  quasi finito, e alle 10 di dopodomani prenderemo la passaporta per tornare alla Tana.

Diciamo che questo mese ha sconvolto tutto quello che si era creato negli anni di scuola.

I rapporti sono cambiati, in bene per tutti in peggio per me.

Rose e Scorpius stanno insieme, dopo essersi odiati per 5 anni, anche prima forse.

L'hanno detto il giorno dopo la festa, come spiegazione alla loro scomparsa notturna insieme.

Anche Maya e Hugo stanno insieme,  dopo essersi baciati alla festa, così  come Lily e Lys, Belle a Louis, anche se loro stanno  insieme da prima,e a quanto pare, James e Domi.

James e Domi stanno insieme, dopo essersi amati ed aver sofferto da tanto tempo, stanno insieme, ed io non ho mai visto il sorriso di Domi più  largo di quando, dopo averci annunciato il loro fidanzamento, noi li abbiamo abbracciati contenti, anche se Albus e Louis sono rimasti un po scioccati da tutto questo.

Lily invece, saltellava dalla gioia, dato che una delle sue cuginette preferite era diventata sua cognata  ( lei dice a tutte che sono le sue preferite, tranne a Molly,  che con il suo carattere pomposo si è  attirata l'odio della maggior parte di noi), al posto delle oche giulive che di solito Jamie ci presentava ( e vi posso assicurare che sono tantissime, ed una con meno cervello dell'altra).

  Poi ci sono Al ed Ali.

Ali. La sorella di Frank.

Il mio migliore amico, di cui mi sono innamorata, che poi mi tradiva con Domi, e poi si scopre che non mi stava tradendo, ma la stava consolando del fatto che lei e James non potevano stare insieme.

È stato un po stupido da parte mia, ma comunque in mia difesa, posso dire che erano molto credibili.

Incredibile che io pensi a tutti questo davanti al panorama mozza fiato che c'è  qui davanti a me.

Mi sono allontanata un po dalla villa e sono salita su di una specie di balcone molto grande pubblico.

Da qui si vede la distesa di acqua cristallina, resa piena di vita soltanto dalle impercettibili  onde che la attraversano leggere, chiamata comunemente mare.

È  più una conca, dato che dai lati partono gli scogli neri, imprigionando il mare apparte per uno spazio di circa tre o quattro metri.

Sugli scogli si vedono i gabbiani bianchi, che fanno un rumore leggermente fastidioso, e che ricoprono gli scogli così  fittamente da farli sembrare bianchi.

La brezza Marina mi accarezza il viso e mi scompiglia i capelli castani.

Mi piace il vento,  mi da un senso di libertà, come quando volo su di una scopa, mentre giochi a Quidditch.

Sto assaporando la salsedine del mare quando sento una mano calda posarsi sulla mia mano.

- Ehi Rox-

Oh no. Frank.

-Ehi-

dico io sforzando un sorriso.

È  bellissimo con i suoi capelli castani e ricci, ed i suoi bellissimi occhi scuri, profondi e dolci.

Mi guarda con aria preoccupata e dice

- Va tutto bene Rox? 

Sei così  fredda e distaccata in questi giorni...-

Ecco. Se ne accorto.

Ed ora che dico ?

Non posso dirgli della mia cotta, impazzirebbe e se ne andrebbe, così,  senza pensare a nulla.

È  sempre stato un tipo impulsivo, che segue il suo istinto di sopravvivenza e il suo "intuito" maschile.

Lui mi fissa negli occhi ed  io  rispondo

- niente, non proccuparti Fra.-

Pov Frank

Non mi convince così.

Non mi convince affatto.

Non può  avere tutta quella tristezza nei suoi occhi color cioccolato, mi rovina lo spettacolo della sua bellezza.

Lei è  bellissima, con i suoi morbidi ricci castani, i suoi occhi color cioccolato, e le guance leggermente rosse, in contrasto con la sua pelle mulatta. 

Sono sempre stato innamorato di lei, si dal primo giorno in cui ci siamo incontrati, al Terzo compleanno di Al.

Però  ho sempre fatto finta di niente, avevo paura di rovinare la nostra amicizia.

Perciò,  ogni volta che una ragazza mi si avvicinava io mi distrevo con lei.

Dimenticarla era la mia priorità, ma era così  difficile vederla accanto a me, felice e spensierata, come una bambina.

Per i primi due anni, ad Hogwarts, sono riuscito a starle abbastanza lontano, perché  lei doveva aspettare prima di venire, avendo due anni meno di me.

Ed ora eccola qui, a piangere fra le mie braccia, ed io non posso fare a meno di prenderle il viso fra le mani, asciugarle le lacrime con i pollici, ed avvicinare il mio viso al suo, e far combaciare le mie labbra con le sue.

Sono quasi sicuro che lei ora mi spinga via, dandomi magari un ceffone da, lasciare l'impronta delle cinque dita, ma invece no.

Lei mi abbraccia e risponde al bacio.

Incredibile.

Quando ci stacchiamo per mancanza di aria, ci guardiamo negli occhi e lei sorride.

- Non sai quante volte l'ho sognato questo momento.

Eppure io non sono Domi....non sogno mai..-

Allargo il mio sorriso ancora di più  e la bacio di nuovo, con più  passione sta volta...









Spazio autrice

Bene! Lo so che non è  scorose ma dovevo dare un lieto fine anche a loro....beh spero vi sia piaciuto lo stesso!

Rospius¤¤ Come una punizione può cambiarti la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora