Capitolo 4.

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《Quindi questo Riccardo è il tuo vicino di casa.. e com'è?》 Mi chiede Giada. Non cambierà mai. Prima era, come dire, ehm.. un po' zoccola. Un po'. Be', prima ero un'altra persona. E anche gli altri lo erano. Ora siamo cambiati, spero.
《Giada ti ricordo che sei incinta e che il tuo ragazzo- indico Al- è davanti a noi》dico e tutti ridono. Che bello stare in famiglia.
Sono tutti più grandi di me.
Giada ha venti anni.
Al ne ha ventuno.
Daniel ventitré.
E Stefano, come già sapete, diciotto.
Io sono la piccola del gruppo e ciò mi piace. Tutti mi credono innocua o innocente, in parte è vero. In parte.
Li ho conosciuti quattro anni fa, io ne avevo tredici. Be', Stefano lo consoco da una vita.
《Ma lui lo sa che scherzo. E poi lo dicevo per te, per vedere se diventavi gelosa!》dice per poi farmi la linguaccia.
《Gelosa? Perché?》 Dico guardandola. Lei si rattrista. Spero che non dica ciò che penso.. non dillo ti prego..
《Speravo che ti piacesse o che ti piace.. Sono due anni che Leo è.. è.. hai capito.》 Abbasso lo sguardo. Non devo piangere. Io sto bene.
Gli altri mi guardano, si aspettano che io pianga. Odio quando si parla di Leo.
《Non mi piace Riccardo, è il mio vicono di casa.》 Dico freddamente. In questo caso l'ho fatto apposta ad esserlo.
Guardo Giada: ha lo sguardo basso e si tocca la pancia, è all'ottavo mese, è un maschio. Avrò un nipotino. Non vedo l'ora. Voglio tenerlo in braccio. 《Io e Al abbiamo deciso di chiamarlo Leonardo. In fondo lui era il migliore amico di Al e mio fratello. In suo onore. Così non ci scenderemo mai di lui.》
Giada si accarezza la pancia. È così tenera e la sua idea mi piace molto. Le prendo la mano e la stringo, lei mi guarda ed io sorrido.
《Okay, non ci rattristiamo! Lui non lo vorrebbe. Andiamo!》 Dice Daniel. Comincio a ridere e mi alzo, così fanno anche gli altri.
Comincio a parlare di cose a caso, poi vengo interrotta dallo squillo del mio telefono. Lo prendo e vedo che Riccardo mi ha mandato un messaggio.
《Sei bellissima oggi, più del solito. Da Riccardo.》 dico facendo il modo che anche gli altri mi sentanto.
Comincio a guardarmi intorno, finché non lo vedo. Sta su un'altalena. Lo guardo e gli sorrido. Si alza e si avvia verso di noi.
《È lui?》 Mi sussurra Giada. Annuisco.
Lei sembra entusiasta.
《Ciao Ele!》 Dice Riccardo dandomi un bacio sulla guancia. Questo non era nei piani.
《Ragazzi lui è Riccardo, il mio vicino di casa. Riccardo loro sono Giada, Al, Daniel e Stefano》 dico indicando i miei amici.
《Piacere》 dice il mio vicino di casa.
《Elettra ti sei scordata di Leo!》 Mi rimprovera Giada. Leo.. Aspetta, prima mi dice che mi devo scordare di lui, che mi devo fidanzare con Riccardo, e alla fine mi dice che non mi devo scordare di lui! Ma sta fuori come un balcone 'sta ragazza! La coerenza.
Abbasso di poco lo sguardo e vedo che si sta toccando la pancia. Oh, quel Leo!
《Ah, si, scusa. Fra poco ci sarà anche Leonardo fra noi》 dico sorridendo, pensando al mio nipotino. Spero che avrà i capelli neri come sua madre e come suo zio.
《Uh! Che bello! Strano però.. hai diciasette anni e sei incinta, è una grande responsabilità》 dice Riccardo. Giada lo guarda con gli occhi che le luccicano. 《In verità ho venti anni》
Riccardo arrossisce. "Le hai fatto un complimento! Lei ama sentirsi giovane, anche se lo è!" Penso.
Lei ride e gli dice che non fa niente e che le fa piacere dimostrare diciassette anni.
《Ti va di fare un giro?》 Mi chiede infine.
Non faccio in tempo a rispondere che tutti e dico tutti rispondono urlando al posto mio. 《Vai!》 Li guardo stranita e sbalordita, loro mi guardano e mi sorridono, tutti tranne Stefano. Che gelosone. Mimo un "dopo vi racconto" e li saluto.

-

《Non ci credo!》 Dico ridendo per la figura di merda fatta da Riccardo prima di incontrarmi.
《Si, quella signora lo pensava per davvero》 ride anche lui.
Siamo a casa sua. Meglio così non dovrò fare tanta strada per andare a casa.
《Sei bellissima》 di nuovo? Ancora? Oddio. No.
《Già me lo hai detto》
《Lo so》
Si sta avvicinando un po' troppo. Un po' tanto. Tantissimo al mio viso.
《Voglio fare una cosa che voglio fare dal primo giorni che ti ho visto》
《Cioè?》
《Baciarti》
Cosa?! No. No. No. No. No. No. No. No. No. No. No. No.
《Riccardo, senti io.. ehm.. mi sono appena lasciata con un ragazzo e non voglio fidanzarmi di nuovo.》
Si, certo. Ho sparato 'na cazzata.
Io e Leo non stiamo più insieme da due anni. Non ho avuto più ragazzi. Ma shh, lui non lo sa.
《Oh, si certo. Che stupido. Scusa.》 Dice arrossendo. Questa figura di merda batte quella fatta con la signora.
《Ora io dovrei andare》
《Ciao Ele..》
《Ciao Riccardo》

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