Capitolo 14.

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Riccardo.
Molte volte mi chiedo che fine abbia fatto Elettra. Non la sento da quando se ne è andata. Non è colpa sua se si è trasferita, ma io avevo bisogno di lei, anzi ho ancora bisogno di lei.
Sto con Elisa da quasi un mese. Lei mi ama, ma io ho seri dubbi su i miei sentimenti. Dico che la amo, può essere vero, me non amerò nessuno come ho amato Elettra. Lei è lei. Lei è come la cosa più semplice che ti regalano, ma alla fine non la riesci a buttare, non so sei spiego.
"Di te mi resta solo questa melodia e la sento sempre meno mia" .
È una canzone di Fred De Palma, Buenos Dias. Da quando Elettra se ne è andata l'ascolto sempre. Quella frase mi rappresenta. Ho perso Elettra.
Ho Elisa, lo so. Ma Elisa non ha gli stessi occhi di Elettra, non ha il suo sorriso, le sue labbra non sono come quelle di Elettra. Ha un bel fisico, però Ele era meglio. È meglio. Dovevo baciarla, quel giorno dovevo baciarla, l'ultimo giorno che l'ho vista.. sembra passata una vita. Lei mi manca! Cazzo, se mi manca.
I suoi capelli, il suo sguardo, i suoi occhi, il suo sorriso. Mi manca tutto di lei. Tutto.
Una lacrima riga il mio viso. Il suo pensiero mi fa' star male. Il suo ricordo mi fa' star male. La sua assenza mi fa' star male.
Prendo il telefono, vado su Whatsapp, apro la sua chat e le scrivo: "Ti vorrei abbracciare come ho fatto sempre, ti vorrei guardare senza dire niente, lasciare indietro quello che non serve.." 
Naturalmente non lo invio, lo cancello. Non ho il coraggio.
Il suo appartamento è vuoto. Non ci abita nessuno, meno male. Almeno se sentirò dei rumori non uscirò di casa sperando che sia lei.
Mi manca. Cazzo, se mi manca!
Elisa l'ho conosciuta in un locale, appena l'ho vista mi pareva una mignotta, devo essere sincero.
Ci ho parlato. "Mi scorderò per un po' Ele". Ho pensato. Me la fece scordare, solo per un secondo. Ma nemmeno.
Elisa è bionda. Ha gli occhi azzurri. Ha delle labbra sottili. Ele è tutto il contrario.
Le ho offerto da bere, Elisa ha accettato. L'ho accompagnata a casa e mi ha baciato. Mi ha dato il suo numero di telefono e i giorni successivi ci siamo rivisti. E ci siamo fidanzati.
I miei amici la conoscono. "Pare una troia". Ha commentato Yuri, anche lui l'ha pensato, allora non sono l'unico.
Non so perché mi sono messa con lei. Forse per dimenticarmi di Elettra o forse perché la amo. Non saprei.
Matteo pensa che io stia con lei perché è bella e ci sta, insomma è una facile. Invece Elettra dovevi capirla e quando ci riuscivi lei cambiava le cose e dovevi capirla un'altra volta. Era un enigma. Ed io odio gli enigmi, però ho amato quell'enigma.0 Mi ha cambiato la vita.
Ho cambiato casa perché non volevo più vivere con i miei ed ho trovato quell'appartamento. Non conobbi Ele chiedendole lo zucchero. La conobbi perché la intravedevo. Ho pensato sin da subito che era bellissima. Quella dello zucchero era una scusa, volevo parlare con lei. La volevo conoscere!
Il nostro non poteva essere un'amore perfetto, ma potevamo essere perfetti mentre ci amavamo.
Il telefono squilla, il mio cuore comincia a battere fortissimo. "È lei! Ne sono sicuro!" Penso.
Guardo il nome sullo schermo e mi rattristo, non è lei  è Francesco. Gli rispondo.
《Posso venire da te?》 Mi chiede. Io gli dico che va bene, insomma mi sto annoiando qui, da solo.
Attacco il telefono e lo aspetto. Dopo mezz'ora arriva, gli apro la porta e va sul divano. Mi siedo accanto a lui.
《Lo so》 comincia a dire. Sta male? Ha la febbre?  Sta parlando da solo?
Lo guardo aspettando che continui.
《Ti manca》ecco. L'ho pensata fino ad ora. Dio! Non me la scorderò mai.
Non dico niente, non voglio parlare di lei e farmi vedere debole.
《Riccà la ami. Elisa è 'na troia!》dice mentre si gira a guardarmi. Francesco perché mi fai questo? Non devo essere debole.
Annuisco. Annuisco per il fatto che amo Ele e anche per il fatto che Elisa è troia.
《L'ho persa. Ho perso la persona che amo. Non sarà mai mia. Mi manca..》dico, mentre una lacrima mi riga il viso.

Ecco il Pov's Riccardo.
Scusate per lo sfogo.. un po' di cose le penso veramente. Cioè che mi manca e che non me lo scorderò mai. Quindi se il capitolo è un po' triste è per il fatto che mi manca. Ho perso veramante la persona che amo.
Oddio, scusate non ve ne fregherà ncazzo..

Vicini Di Casa |Riccardo Ridolfi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora