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Sono stata fino alle 6 e mezza con Dylan, abbiamo visto insieme l'alba.

Mi ha fatto molto piacere conoscerlo e parlare con lui.

Tra solo mezz'ora devo andare al corso di supporto o come so chiama.
Non ho tanta voglia di andarci,però magari sarà utile.
La voglia di farla finita non è passata,anzi.
Ora vorrei solo andare all'ultimo piano di questo palazzo e buttarmi giù.
Magari di testa.
Magari muoio sul colpo.

Mi preparo e poi vado.
In ascensore incontro Dylan.

Anche lui va al mio stesso gruppo.
Arriviamo alla stanza in cui ci sarà la "riunione" per come la chiamano loro qui.

《Pronta? 》 Chiede Dylan tenendo con una mano la mia e con l'altra appoggiata sulla maniglia

《Pronta》dico prendendo un respiro profondo

Apre la porta e noto che siamo più di quanti credevo.
Mi aspettavo un gruppetto da tipo 5 persone, invece sembra che siamo tipo in 20.

Io e Dylan ci sediamo su due sedie vicine .

Quando il cerchio di sedie è "pieno" , una signora comincia a parlare.

《Allora ragazzi, oggi è la nostra prima seduta di gruppo quindi chi vuole iniziare? 》dice senza ottenere risposta

《Tu》dice indicando me
《Io?》chiedo
《Si tu. Alzati,dì il tuo nome e racconta la tua storia. 》dice
Annuisco

《Ciao a tutti, mi chiamo Federica e ho 17 anni》dico

《Come mai sei qui? 》mi incita la signora.

《Beh mi sono buttata giù da una scogliera.》dico guardando in alto,scoppierei a piangere adesso se non fosse per il mio orgoglio.

《Suicidio o altro?》chiede

Devo parlare solo io?
Bah

《Suicidio.》

《Cosa ti ha spinto a farlo?》dice una ragazza un pò in carne

《La mia vita. Ecco cosa. 》rispondo io guardandola.

《Raccontaci la tua vita dai,può essere di aiuto qui》dice la signora
Annuisco

《Mio padre mi picchiava, ma non leggermente e raramente, no anzi, lui mi picchiava forte e sempre. Tornava dal lavoro la sera e se non lo servivo mi picchiava. Mia madre lavora il più delle volte la sera, ma quando c'era se interveniva picchiava anche lei,perciò se ne stava in disparte. Quando è nata mia sorella,mio padre picchiava solo me. Lui amava mia sorella,ma odiava me. Quando mia sorella ebbe 4 o 5 anni, non ricordo bene, mia madre decise che fosse meglio che si separassero. Io da quel giorno non ho più visto mio padre. Per il compleanno di mia sorella lui le ha fatto il regalo,di me non si ricorda. Dopo che sono stata vittima di bullismo a scuola a Miami , dove abitavo, mi sono trasferita qui da mia zia. Qui avevo il mio migliore amico, Matteo. Quando lui si ammalò di tumore e morì, io...》non riesco a continuare perché mi si spezza la voce.
Dylan mi prende la mano e me la stringe.

《Io sono stata vittima di bullismo ancora più forte dopo e questo mi ha portato a beh, tentare il suicidio. 》continuo

《E tu ti sei pentita di aver tentato il suicidio?》chiede un ragazzo seduto quasi di fronte a me

《No, sinceramente no. Lo rifarei se tornassi indietro. Ho sperato in un miracolo da quando ho 9 anni, ora sono un pò stanca. 》rispondo.

《E ora come stai? 》chiede sempre lui

《È come state sulle montagne russe, un attimo prima ti viene da morire, l'attimo dopo ridi e scherzi. Ecco come mi sento, però sto bene. 》rispondo

《Beh sappi che noi ti siamo vicini e che se hai bisogno puoi contare su di noi.》dice la signora.



Quel Fottuto Segreto 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora