6.

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《Fede.. fede svegliati》dice Dylan con una voce preoccupata.

《Che c'è? 》Chiedo abbastanza nervosa

《Stavi facendo un incubo.. tutto okay?》chiede

《Si, si tutto okay..》dico con lo sguardo perso nel vuoto.

Non è tutto okay,cazzo.
Non va mai niente bene.
Okay forse sto solo esagerando ma mi manca disperatamente la persona che mi capiva di più, forse Dylan riuscirà un po' a sostituirlo,ma non sarà mai lo stesso.
L'unica persona che sarebbe stata in grado di farmi restare forte, di non farmi mollare,se n'è andata.
Bene.

Una lacrima mi riga il viso.

《Ti fidi di me?》dice

《Dipende.》rispondo
《Dai fede,ti fidi di me?》dice porgendomi la mano
《Sì Dylan, mi fido di te》rispondo afferrando la sua mano.

Tenendomi ben stretta la mano,Dylan comincia a camminare e io ovviamente lo seguo.

《Dove stiamo andando?》Chiedo
《Adesso lo scoprirai》risponde.

Ah bene.
Questo si che mi tranquillizza.

Arriviamo dopo circa 10 minuti.

Abbiamo preso l'ascensore , meno male.
Io 3 piani a piedi non me li facevo eh.

Lui mi sta dirigendo,ha detto di tenere gli occhi chiusi.

《Apri gli occhi》mi sussurra all'orecchio

《Wow Dylan.. è, è bellissimo》dico

Davanti a me c'è il sole che sta sorgendo, mentre l'oscurità man mano sparisce

《Vedi fede,io ti ho portato qui per farti capire che spesso l'ora più buia è quella che precede il sorgere del sole. E,come hai visto, il sole torna sempre a splendere, anche dopo una brutta giornata o una brutta notte. Torna sempre. Volevo solo fartelo capire. Tu devi essere così.》dice prendendomi la mano e stringendola delicatamente

Tralasciando il fatto che mi ha tipo dato un ordine,è stato molto carino.

Io lo abbraccio forte,lui ricambia.
Come diceva il mio scrittore preferito "la cosa più brutta è abbracciare e non sentirsi stringere" cioè abbracciare senza che l'altro ricambi.
È come dire "ti stacchi o che?!"

Ora mi sento felice.
Ora ho capito cosa sbagliavo nella mia "vita" , se così si può chiamare.
Io non stavo vivendo,io stavo sopravvivendo.
E c'è molta differenza.
Prima sopravvivevo, da oggi non più.
Da oggi vivo.

《Dylan,io non so davvero che dire.. grazie. E scusami se sono una piagnucolona del cazzo, non avrei mai voluto diventare così. Mi dispiace.》dico tenendo il mio sguardo fisso sul suo.

《Tranquilla,non è colpa tua,è colpa delle persone che hai incontrato e delle cose che ti hanno fatto. Tu non eri così,lo so,è normale cambiare.》dice sorridendomi

È un sorriso piccolo,leggero, ma è il secondo sorriso più bello del mondo.
Il primo ovvio era quello di Matteo.

Devo andare avanti, anche se lo sento sbagliato.

《Tranquilla Fede, è normale che tu voglia andare avanti, e sai perché?  Perché tu non sei morta! Lo so che per quanto tu cerchi di fartene una ragione, non ce la fai,ma devi provarci. È morto lui,non te.》dice con tono troppo serio

《Lo so, lo so da tanto. Lo sapevo quando mi sono buttata. Lo sapevo anche mentre lo sognavo,ma non ce la posso fare. Vado avanti,ma è difficile. È come tu con tua madre. È la stessa identica cosa, cazzo.》dico

Vedo qualcosa spezzarsi nei suoi occhi, come se le mie parole lo avessero ferito.

《Hai ragione,scusami. Sono nella mia stanza se mi cerchi.》dice lasciando andare la mia mano che stringeva fino a poco fa.

Rimango lì, da sola.
Mi dispiace averlo detto,ma dovevo.
Mi dispiace averlo ferito,non l'ho fatto apposta,ma le scusa sono inutili.



❤✖Ehy sono tornataaa💕
Spero questo capitolo vi piaccia
Se è così lasciate tante stelline☆
Prossimo capitolo venerdì..
Byy✖❤

Quel Fottuto Segreto 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora