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Dopo aver sentito altre "storie", tutti si sono avviati verso le proprie stanze.

Tutti tranne me, Dylan, Alex e Sasha.
Noi stiamo andando proprio adesso a prendere un frullato al bar del piano terra.

Sasha e Alex li abbiamo conosciuti nel gruppo.

Sasha è una ragazza bellissima, ha gli occhi color cristallo e i capelli neri.
Alex ha i capelli ricci e castani con degli occhi color oceano.. avete presente il mare con il riflesso della luna? Ecco i suoi occhi sono così.

In questo gruppo abbiamo tutti molto in comune gli uni con gli altri.
Tutti abbiamo vissuto una vita non molto bella anche se abbiamo solo 17 anni.
Tutti odiamo perché siamo odiati, tutti ci sfoghiamo con la musica e con quel brutto segreto, tutti vogliamo morire.
Un gruppo un pò sbandato, ma un bel gruppo.

Siamo seduti al bar con dei cappuccini a parlare.
E già abbiamo optato per dei semplici cappuccini invece dei frullati.

《Voi quando tornate a scuola?》Chiedo io
《Beh io sono già tornata》risponde Sasha
《Io torno tra due settimane》dice Alex

Dylan non risponde.
Lui è il più triste del gruppo.
Gli prendo la mano e gliela stringo.
Il suo sguardo passa dal fissare il vuoto a fissare me.
Mi fa un leggero sorriso,come se avessi tolto tutti i suoi demoni.

《Ti manca?》Chiedo
《Si.. molto.》dice
《La nostalgia è una fregatura.》continua

La mia mano stringe ancora più forte la sua, anche se non sembra che gli dispiaccia.
Lui sta trattenendo le lacrime da tanto, forse troppo tempo e si sa, le lacrime trattenute fanno male dentro.

Prima di salutarci ci siamo scambiati i numeri di telefono e di stanza,così se volessimo andare a trovare uno di noi, si può.
Io e Dylan saliamo insieme in camera mia,non voglio lasciarlo solo adesso.

Apro la porta indovinate un pò chi trovo? Benedetta,mi sembra logico.

Sbuffo subito non appena la vedo.
Mi sa che Dylan l'ha notato dato che mi stringe la mano.

《Oh ma ciao sfigatella. Come stai?》Dice ridacchiando

《Perché sei venuta?》Chiedo irritata

《Volevo sapere come stavi, a scuola non fanno altro che parlare di te e allora sono venuta. Poi mi avevano detto che ti sei svegliata e volevo vedere se era vero. Peccato che sia vero. Non potevi cadere di testa o comunque soffocarti prima con la candeggina? Avresti fatto un favore a me e a molti altri..》dice

《Senti te ne vai o te ne vai? Scegli te brutta stronza altrimenti ti porto fuori da qui a calci. Mi stai davvero irritando, ma come ti permetti a venire qui a dare fastidio a lei? Ma ti sento bene?!》risponde arrabbiato Dylan

《Fede, lui chi è? Perché non me lo presenti? 》 chiede Benedetta

《Perché non ti fai i cazzi tuoi? E soprattutto perché non te ne sei ancora andata?》rispondo

《Em.. okay dai me ne vado.. ci vediamo a scuola sfigatella.》dice ridacchiando e urtandomi apposta la spalla mentre passa.

Mi vado a sedere sul letto e Dylan viene con me.

《Grazie per avermi difeso..》dico

《Non ti preoccupare.. è lei la tipa di cui mi hai parlato?》chiede

Annuisco

《Oh cazzo, quindi tra solo una settimana torni a prendere insulti da lei?》chiede

《Beh si,però adesso sono con la mia migliore amica e poi boh magari i miei "vecchi" amici torneranno dalla mia parte.》dico

《Beh se vuoi ti accompagno e ti vengo a prendere io》dice

《Non credo che sarebbe una bella idea, io se ho passato una brutta mattinata torno a piedi sennò con l'autobus.》rispondo

《Beh facciamo così, usciremo durante i pomeriggi, se vuoi anche con i tuoi amici o con Alex e Sasha.》dice

《Aspetta ma tu in che scuola vai?》Chiedo

《Alla High School qui a Los Angeles. Tu?》risponde

《Oddio ma andiamo nella stessa scuola!》dico

《Beh allora sarà tutto più semplice》dice sorridendo

Gli salto addosso e lo abbraccio fortissimo.
Lui ricambia stringendomi tra le sue braccia.

《Ma a te quando ti dimettono?》Chiedo

《Tra cinque giorni》dice sorridendo

Il suo sorriso mi fa sorridere.

*19:00*

Sono qui con Jade da più di un'ora a parlare di quello che sta succedendo a scuola.
Lei mi ha detto che tutti mi stanno aspettando, che si vogliono scusare di persona per come si sono comportati.

Intanto però non è ancora venuto né Irene né Michele.
E loro che dicevano che ci sarebbero sempre stati per me.
Ma vabbeh, ho trovato nuovi amici.

Quando lei se ne va, io resto sola.
Decido di cercare di dormire, sperando di riuscirci.

Comincio a fare un sogno molto strano.
C'è Dylan seduto sul bordo del suo letto, ha una pistola in mano.
Se la avvicina alla testa e boom.

Mi sveglio di soprassalto, ho ancora i brividi e le lacrime agli occhi.

Corro subito verso la stanza di Dylan che per fortuna non è tanto lontana.

Apro la porta e lo vedo seduto a guardare la luna dalla finestra.

Si gira e appena mi vede fa un sorriso.
Sorride quando solo due minuti fa piangeva.
Ha ancora il viso bagnato di lacrime.

《Dylan》dico correndo verso di lui.

Lui si alza e mi abbraccia forte

《Cos'hai piccola?》dice

《Ti ho sognato e tu.. tu avevi una pistola in mano e beh..》dico con una voce abbastanza bassa

《Tranquilla Fede, non voglio suicidarmi. Te l'ho detto non mollo facilmente. Non mollo te facilmente.》dice sorridendo

Gli rivolgo un leggero sorriso.

❤✖Ehy sono tornataaa💕
Spero questo capitolo vi piaccia
Se è così lasciate tante stelline☆
Prossimo capitolo venerdì..
Byy✖❤



Quel Fottuto Segreto 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora