Eren's pov.
"Sveglia Eren!"
Sentii Armin gridarmi addosso."Mh..?"
Risposi alquanto spaesato dalla situazione."C'è lezione! Arriveremo tardi!"
Continuò lui strattonandomi dalle spalle, il suo tono apparve più drammatico di quanto la situazione realmente non fosse."Sì, sì arrivo..."
Mi strofinai gli occhi alzandomi pigramente dal letto, la camera era ancora da allestire, ma ero sicuro che con del gioco di squadra la nostra sarebbe stata la stanza più bella di tutto l'istituto.
Mi andai a lavare vestendomi poi con abiti leggeri e casual, sì insomma, c'è chi lo avrebbe definito un abbigliamento scialbo, ma io preferivo di gran lunga la prima definizione."Siamo nella stessa classe!"
Il biondo mi fece un sorriso cordiale mentre camminammo per i corridoi a passo svelto.
Mi stavo ancora sistemando i pantaloni.
"Ah sì...? Meno male, Armin per ora tu sei uno dei pochi a starmi simpatico"
Ammisi sbadigliando subito dopo."La nostra classe è formata da: me, Mikasa, Jean faccia da cavallo, Christa e Ymir le fidanzate, Annie la scontrosa, Reiner il buttafuori -per la sua stazza sia chiaro-, Bertholdt quello socievole, Connie il clown della situazione, Sasha la divoratrice e Marco, il lentigginoso."
Il ragazzo contò sulle dita ogni compagno che mano a mano iniziò a descrivere tutto in un unico respiro.All'inizio non capii il perché di tutti quei soprannomi, ma appena entrai nella mia nuova classe intuii al volo, e ringraziai Armin per avermeli descritti prima d'incontrarli, in modo da riconoscerli meglio..
Mi sedetti vicino ad Armin quando suonò la campanella, erano tutte persone simpatiche, bhe, per quanto potessero essere simpatiche delle persone conosciute nell'arco di qualche ora. I prof invece erano alla mano, affabili e sopratutto giovani.
Alla fine dell'orario scolastico tutti i presenti iniziarono a pormi delle domande -spesso pure impertinenti- sul perché fossi venuto in quella scuola da così lontano."Ehi amico, io sono Connie"
Un ragazzo con i capelli rasati mi poggiò una mano sulla spalla. Era quello che Armin definì precedentemente con l'appellativo di clown."Piacere, Eren"
Sorrisi timidamente."Che ci fai da queste parti?"
Chiese appoggiandosi al mio banco con i gomiti."Sono venuto per entrare a far parte della squadra di basket."
Tutti si girarono verso di me zittiti e sbalorditi."Sai, qui in classe ne abbiamo uno che fa parte della squadra di Heichou"
Mi confidò il ragazzo che si era appena presentato."Sul-sul serio?"
Ero emozionato."Ehi Reiner, qui avete una nuova recluta"
Gridò Connie in direzione del ragazzo portandosi una mano all'angolo della bocca per accentuarne il suono."E quindi vorresti entrare a far parte della squadra eh?"
Era un ragazzone alto e biondo, sembrava pure scontroso, ma parlandoci tutti i miei pregiudizi svanirono.
Era proprio vero, mai giudicare un libro dalla sua copertina."I-io vorrei provare"
Continuai abbastanza a disagio dalla situazione."Certo, non ci sono problemi, le selezioni saranno tra qualche settimana"
Mi informò."Ma di preciso in cosa consisteranno?"
Chiesi incuriosito.Il ragazzo appoggiò i gomiti sul mio banco iniziando a spiegarmi in modo concreto ed agitando le mani in una sorta di schema mentale.
"Praticamente, prima le reclute giocheranno contro uno di noi, se riusciranno a segnare almeno tre canestri, andranno contro Levi."
Enfatizzò il numero tre formandolo con le dita.
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𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 ➢ ᴇʀᴇʀɪ *in revisione*
Fanfiction𝘌𝘳𝘦𝘯, tipico diciottenne irriflessivo, sfrontato ed appassionato dal mondo del basket, si ritroverà in questa insolita scuola per entrare a far parte della squadra più forte di tutta la regione. Il capitano, un ragazzo introverso, apparentemente...