Capitolo 49.

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Eren's pov.

Stavamo partendo per la semifinale.
La partita si sarebbe tenuta lontano dal nostro college, costringendoci a fare i bagagli per una notte.

"Eren, mi raccomando, non scopate troppo, dovete essere in grado di muovervi per la semifinale"
Iniziò il castano con un sorriso malizioso.

"Daii Jean!"
Arrossii.

Eravamo in camera, stavo preparando la valigia.

"È palese che non dormirete, perché cazzo fai le valige?"
Jean continuò a stuzzicarmi, così, irritato, gli tirai addosso una scarpa che lo fece stendere sul letto.

"Zitto cavallo."
Risposi alla sua provocazione.

Scoppiò a ridere.

"Dovete sempre scannarvi voi due?"
Domandò Armin con le mani appoggiate ai fianchi.

"È lui il rompipalle."
Rispose il castano mettendosi nuovamente seduto sul letto.

"Dai, ci vediamo domani ragazzi."
Chiusi la conversazione con la chiusura della valigia nel mentre che la trascinai fino alla porta.

"In bocca al lupo."
Mi incoraggiò il biondo.

"Crepi."
Sorrisi al biondo.

"Eheheh mi sa che sarà Eren a mettere in bocca qualcosa-"

"JEAN ORA MI HAI ROTTO"
Gli feci sbattere la testa contro la porta.

Si stava massaggiando la fronte quando me ne andai.

Arrivai al furgoncino bianco trovando Petra al volante.
Tirai un sospiro di sollievo ripensando alla guida spericolata di Hanji.

"Ciao ragazzi..."
Li salutai.

"Buongiorno Eren."
Dissero in coro tra qualche spallata, scompigliandomi i capelli.

Andai verso Farlan.
"Sai dov'è Levi?"
Chiesi sottovoce.

"Ancora non è arrivato, credo stia sistemando dei documenti."
Rispose con aria pensierosa.

"Oh..."
Abbassai lo sguardo e nel frattempo gli altri salirono sulla vettura.

Mi sistemai all'ultimo posto.
Sarei voluto stare affianco a Levi dato che in quegli ultimi giorni fu talmente impegnato che le uniche volte che riuscimmo a vederci furono agli allenamenti.

Mi mancava.

Arrivò un po' in ritardo rispetto a tutti gli altri mostrando evidenti occhiaie che gli infossarono lo sguardo.

"Scusate, ho avuto da fare."
Si scusò lui, sinceramente dispiaciuto.

"Tranquillo capitano"
Reiner gli sorrise mentre il corvino prese posto vicino a me.

"Buongiorno Eren."
Lo sussurrò.

"Buongiorno..."
Gli sorrisi.
Mi stavo trattenendo dal saltargli addosso.

Levi's pov.

Ero restato sveglio tutta la notte.
All'università si era aggiunta anche la squadra, non riuscivo più a stare dietro a tutto.

Partimmo e mi ritrovai vicino al moro, lo vidi tenere gli occhi aperti a stento.
Dopo svariati minuti il ragazzo iniziò a barcollare da una parte all'altra per poi finire appoggiato alla mia spalla.
Essendo all'ultimo posto non saremmo saltati all'occhio e lo lasciai stare.

"Allora ragazzi, oggi appena arrivati avrete il tempo di una doccia, una cena e poi tutti a dormire."
Hanji aveva preso parola.

"Hanji siamo tutti maggiorenni, non c'è bisogno di dirci quando andare a dormire..."
Gunther cercò di dirlo nel modo più dolce e meno scorbutico possibile.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧  ➢ ᴇʀᴇʀɪ   *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora